Un violento temporale con venti di oltre 130 km/h provoca ingenti danni nel dipartimento francese del Gard: i Video

Un violento temporale ha colpito la regione con raffiche di vento superiori a 130 km/h, lasciando dietro di sé un paesaggio devastato, alberi sradicati, interruzioni di corrente e case danneggiate. Le autorità raccomandano la massima cautela in caso di ulteriori condizioni meteorologiche avverse.
Nel dipartimento del Gard, nel sud della Francia, si è vissuta una notte di autentico terrore meteorologico. Diversi nuclei temporaleschi intensi e organizzati, accompagnati da raffiche di vento tempestoso che hanno superato i 130 km/h, hanno scatenato il caos in pochi minuti e causato ingenti danni materiali.
Strade allagate, alberi sradicati e tetti scoperchiati sono solo parte dello scenario lasciato da questo fenomeno estremo. In diverse località della regione, si sono verificati anche massicci blackout che hanno colpito centinaia di abitazioni.
Fulmini caduti a pochi metri dalle abitazioni
Pochi minuti dopo l’inizio della tempesta, i social network hanno iniziato a riempirsi di immagini impressionanti: centinaia di lampi che illuminavano il cielo notturno, raffiche tempestose che colpivano veicoli e arredi urbani, e fulmini caduti a pochi metri da abitazioni e residenti.
Al momento, le autorità, che restano in allerta, non hanno segnalato feriti né vittime, a differenza di quanto accaduto lo scorso giugno nel Paese.
Allora, un’altra violenta tempesta che colpì soprattutto la capitale, Parigi, causò tre vittime e lasciò senza elettricità 100.000 abitazioni.
Attenzione alle prossime ore
Nel dipartimento del Gard, che comprende località come Nîmes e Alès, la popolazione è stata invitata a evitare spostamenti non necessari e a restare informata per la possibilità di nuovi temporali nelle prossime ore.
L’Istituto Meteorologico di Francia non esclude la ripetizione di questo tipo di fenomeni a causa dell’instabilità delle condizioni atmosferiche.
Inoltre, esperti avvertono che questo episodio potrebbe essere uno dei più violenti registrati nella regione negli ultimi anni, conseguenza diretta dei cambiamenti nei modelli climatici che stanno intensificando le tempeste nell’area mediterranea.
Il Mediterraneo si scalda e si prospetta un autunno complicato
L’aumento della temperatura del Mar Mediterraneo minaccia un inizio d’autunno esplosivo, con forti temporali, piogge torrenziali e rischio di inondazioni. Va però ricordato che il mare da solo non genera precipitazioni estreme: è necessaria la presenza di condizioni di instabilità.
En direct de Garrigues-Sainte-Eulalie dans le Gard. Suspicion dune probable tornade ayant fait de lourds dégâts la nuit dernière. #Gard #orages #tornade pic.twitter.com/nkIEDYqxmZ
— InfOccitanie (@infoccitanie) 1 settembre 2025
Questi episodi autunnali sono in grado di scaricare piogge torrenziali in poche ore. Si verificano quando una massa d’aria fredda entra in contatto con acque che quest’estate hanno raggiunto i 30 gradi in alcune zone, a cui si sommano i venti marittimi e l’influenza del rilievo.
Le province costiere di Spagna, Francia e Italia si trovano sulla linea di fuoco. Zone come la Comunità Valenciana, la Catalogna o la regione della Provenza potrebbero sperimentare alluvioni lampo che torneranno a mettere a rischio abitazioni, attività commerciali e vite umane.