Un vulcano potrebbe alimentare le auto elettriche con il litio per i prossimi decenni

Secondo alcuni ricercatori americani, l'antico vulcano McDermitt in Nevada potrebbe nascondere nelle sue viscere un deposito di oltre 100 milioni di tonnellate di litio. Una manna per questo minerale sempre più ricercato?

miniera
Lo sfruttamento del giacimento di McDermitt potrebbe fornire oltre 100 milioni di tonnellate di litio - il più grande giacimento al mondo

Secondo un team di geologi e vulcanologi, un antico vulcano degli Stati Uniti potrebbe contenere il più grande giacimento di litio del mondo. Se sfruttato, potrebbe effettivamente soddisfare la domanda globale di batterie al litio per i prossimi decenni.

Oltre 100 milioni di tonnellate di litio

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Science Advance alla fine di agosto, gli scienziati di Lithium Americas Corporation, GNS Science e Oregon State University hanno scoperto il più grande giacimento di litio al mondo in un vulcano spento negli Stati Uniti.

Questo antico supervulcano, situato al confine tra Nevada e Oregon, è costituito da una grande caldera lunga 45 km da nord a sud e larga 35 km da est a ovest. Si è originato dallo stesso punto caldo del vulcano Yellowstone, che è ancora attivo oggi ma si trova sul lato del Wyoming a causa del movimento delle placche tettoniche.

Questo supervulcano, noto come McDermitt Caldera, non è più attivo oggi e ha eruttato per l'ultima volta circa 16 milioni di anni fa, un'eruzione che si pensa abbia portato alla formazione di un deposito di litio molto grande nel suo cuore, grazie al graduale raffreddamento della lava. Oltre al litio, questo settore è noto per contenere grandi quantità di uranio e mercurio.

Nevada
La caldera di McDermitt si trova al confine tra gli Stati del Nevada e dell'Oregon, negli Stati Uniti.

Secondo gli studi condotti sul campo, questo settore contiene più di 100 milioni di tonnellate di questo metallo prezioso, oggi così importante. Dalle auto elettriche agli smartphone e ad altri oggetti di uso quotidiano, un gran numero di oggetti di uso comune sono oggi alimentati da batterie al litio, generando un'enorme domanda di questo metallo, che rappresenta solo lo 0,0007% della crosta terrestre.

Un guadagno nella "corsa al litio"?

Con il crescente sviluppo di dispositivi e veicoli alimentati da batterie al litio, negli ultimi anni si è assistito a una vera e propria "corsa al litio" in tutto il mondo. In effetti, la domanda globale di litio è in continua crescita e le previsioni attuali stimano che entro il 2040 saranno necessari circa 1 milione di tonnellate di questo minerale per soddisfare la domanda.

Tuttavia, l'attuale sfruttamento del minerale potrebbe non essere sufficiente a soddisfare la crescente domanda mondiale. Ad esempio, nel 2022 sono state prodotte "solo" 150.000 tonnellate di litio in tutto il mondo e le varie miniere utilizzate per estrarlo non hanno depositi infiniti.

Quindi, se le stime degli scienziati sono giuste sui 120 milioni di tonnellate di litio contenuti nella caldera di McDermitt, questo giacimento non solo diventerebbe il più grande giacimento di litio al mondo, 12 volte più grande delle saline boliviane, che in precedenza detenevano questo record, ma potrebbe anche garantire una fornitura più che sufficiente a soddisfare gli obiettivi mondiali per i prossimi decenni.

Lo sviluppo di una catena di approvvigionamento sostenibile e diversificata per soddisfare gli obiettivi di energia sostenibile a basse emissioni di carbonio e di sicurezza nazionale richiede lo sfruttamento delle risorse nazionali di litio con il più basso rapporto rifiuti/terre per ridurre al minimo il volume di materiale estratto dalla Terra, hanno assicurato gli autori dello studio.

Secondo gli scienziati, le risorse vulcaniche sedimentarie di litio come quelle di McDermitt possono soddisfare questo requisito perché questi depositi sono generalmente poco profondi, hanno un elevato tonnellaggio e soprattutto un basso rapporto tra rifiuti e massa di minerale, il che sarebbe un vantaggio per un approvvigionamento globale sostenibile di litio. A loro avviso, l'estrazione di questo supervulcano spento potrebbe iniziare già nel 2026.

Tuttavia, lo sfruttamento di un giacimento così massiccio potrebbe anche sconvolgere le dinamiche dei prezzi e dell'offerta di litio su scala globale, i cui prezzi sono aumentati costantemente negli ultimi anni. Lo sfruttamento di un giacimento così grande potrebbe invertire completamente la dinamica attuale, il che potrebbe non essere gradito ad alcuni operatori e/o governi.