Scopri la pianta d’appartamento che ti farà compagnia durante l'estate e che ritroverai verde al ritorno dalle vacanze

La Sansevieria, comunemente nota anche come “lingua di suocera” per via delle sue foglie erette e appuntite, è una delle piante d’appartamento più amate e diffuse al mondo. Originaria delle regioni tropicali dell’Africa occidentale e dell’Asia meridionale, questa pianta è stata introdotta in Europa nel Settecento e da allora ha trovato un posto stabile negli appartamenti di tutto il mondo, non solo per la sua bellezza minimalista, ma anche per la straordinaria resistenza alle condizioni domestiche più disparate.

Una pianta dalle foglie carnose e verticali

La Sansevieria è una pianta perenne succulenta, dotata di rizomi sotterranei dai quali si sviluppano lunghe foglie carnose, spesso rigide e verticali.

Le infiorescenze, poco comuni in coltivazione domestica, sono composte da piccoli fiori tubolari di colore bianco o verdastro, profumati e disposti in grappoli.

Una grande famiglia

La famiglia delle Sansevierie è sorprendentemente variegata. Oltre alla classica Sansevieria trifasciata, forse la più conosciuta, esistono decine di varietà e cultivar con forme e colori differenti. Alcuni esempi:

Sansevieria cylindrica: dalle foglie cilindriche e carnose, spesso intrecciate per fini ornamentali.

Sansevieria hahnii: varietà nana, con portamento compatto e rosette basse.

Sansevieria laurentii: nota per i bordi giallo oro lungo le foglie verdi.

Sansevieria masoniana: anche chiamata “pinna di squalo”, per via delle foglie molto larghe e ondulate.

In questa diversità è possibile trovare varietà di piante adatte per qualsiasi ambiente e gusto personale.

Resistente, longeva e adattabile

Una delle principali ragioni del successo della Sansevieria è la sua straordinaria capacità di adattamento. È una pianta resistente e longeva, che richiede pochissime cure ed è in grado di sopravvivere a lunghi periodi di siccità, ambienti chiusi e dimenticanze.

Ecco le sue esigenze principali:

Luce: predilige la luce intensa ma tollera bene anche ambienti in ombra parziale.

Temperatura: ama il caldo ma sopporta temperature domestiche standard. Meglio non esporla a meno di 10°C.

Irrigazione: moderata; va annaffiata solo quando il terreno è completamente asciutto. In inverno, può bastare una volta al mese. L’eccesso d’acqua è il principale nemico poiché causa l'insorgenza di marciumi radicali.

Terriccio: predilige un substrato ben drenato, leggero, simile a quello usato per le piante grasse. È consigliabile aggiungere sabbia o perlite per migliorare il drenaggio.

Dove tenerla nel corso dell'anno e... durante le vacanze

La Sansevieria può essere coltivata in casa tutto l’anno, ma nei mesi estivi si può valutare di spostarla anche all’aperto, in balcone o terrazzo, purché sia protetta dalla luce solare diretta nelle ore centrali della giornata e al riparo da piogge abbondanti o correnti d’aria forti.

In inverno è preferibile tenerla al chiuso, in ambienti luminosi ma lontani da fonti di calore diretto come termosifoni, e in zone non eccessivamente umide.

Durante le ferie estive, quando si è assenti per qualche giorno o settimana, la Sansevieria si dimostra particolarmente tollerante alla mancanza di cure, grazie alla sua capacità di immagazzinare acqua nelle foglie. Per lasciarla nelle migliori condizioni possibili, è consigliabile:

In casa: posizionarla vicino a una finestra, anche se schermata da tapparelle o tende leggere. Una luce indiretta e diffusa è più che sufficiente per mantenerla in salute.

All’esterno: solo se si può garantire un punto ombreggiato, riparato da pioggia battente e con temperature notturne miti (non inferiori ai 15°C).

In un vano scale: può essere una buona alternativa se il vano è luminoso e ben areato, evitando però luoghi troppo bui.

In ogni caso, è preferibile non annaffiarla subito prima di partire, ma qualche giorno prima per evitare ristagni nel periodo di assenza.

Abbinamenti con altre piante: quali scegliere

Per creare un angolo verde domestico bello da vedere e facile da gestire, la Sansevieria si può abbinare ad altre piante come:

Zamioculcas zamiifolia: elegante, robusta, richiede pochissima acqua.

Pothos: rampicante, tollera l’ombra, cresce con facilità.

Aloe vera: altra succulenta ornamentale e resistente.

Euphorbia trigona: pianta succulenta con fusti alti simili a colonne.

Aglaonema: disponibile in varietà colorate, ama la penombra.

Insieme, queste piante permettono di creare composizioni verdi armoniose e longeve, in grado di dare soddisfazione anche agli hobbisti meno esperti.