Alessio Colella avvisa "l'estate si ferma ancora: agosto si apre tra piogge e temporali. Ecco le aree più colpite"

Il campo di alta pressione che ha caratterizzato la settimana scorsa ha ormai perso forza e non riesce più a imporsi. Chiudiamo così luglio con temperature insolitamente basse, spesso al di sotto della media del periodo, e agosto sembra voler proseguire sulla stessa linea.
Se solo qualche giorno fa qualcuno ci avesse parlato di un cambio così repentino delle condizioni meteo, in pochi ci avrebbero creduto. Eppure, eccoci qui, giovedì 31 luglio, a chiudere il mese con temperature sotto la media stagionale su gran parte della penisola, da Nord a Sud.
Certo, non si può parlare di freddo vero e proprio, ma dopo il dominio assoluto e soffocante dell’alta pressione subtropicale, un po’ di fresco era quasi atteso — e forse anche necessario.
Ma non è stato solo un calo termico: le piogge sono tornate protagoniste, e non solo al Nord. Anche il Centro e il Sud hanno fatto i conti con precipitazioni a tratti abbondanti, locali grandinate e persino trombe d’aria.
Insomma, gli ultimi giorni di luglio ci hanno regalato un finale decisamente turbolento, in netta controtendenza rispetto alla prima parte del mese.
Agosto parte con la prima perturbazione del mese
L’inizio di agosto sarà segnato da una fase marcatamente instabile su parte dell’Italia, a causa del passaggio di un fronte perturbato in discesa dal Nord Europa.

Le prime avvisaglie si avvertiranno già venerdì, con temporali in formazione sulle Alpi centro-orientali e in successivo spostamento verso le pianure di Nord-Est, Lombardia orientale ed Emilia.
Nel resto del Paese, invece, la giornata si manterrà in prevalenza soleggiata, con solo qualche annuvolamento diurno lungo la dorsale appenninica.
Le temperature saranno in lieve aumento al Centro e al Sud, con massime anche superiori ai 32-33°C su Sicilia, Puglia e Calabria. La ventilazione tenderà a rinforzare da Sud, specie al Centro-Nord.
Sabato il fronte entrerà nel vivo, colpendo duramente le regioni settentrionali, in particolare il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia centro-orientale, dove sono attesi temporali anche forti, associati a colpi di vento e locali grandinate.

Coinvolta anche l’alta Toscana, mentre sul resto del Centro i rovesci si concentreranno soprattutto tra zone interne e adriatiche. Il Sud, invece, resterà ai margini della perturbazione, con ampi spazi soleggiati e solo locali addensamenti in Appennino.
Le temperature inizieranno a calare al Nord e su parte del Centro, mentre altrove resteranno su valori estivi.
Perturbazione verso sud, prima di un miglioramento
Domenica l’instabilità tenderà a spostarsi verso il Centro-Sud. Al Nord, i fenomeni si concentreranno soprattutto a sud del Po, mentre sulle zone alpine e prealpine si registreranno già ampie schiarite.
Temporali sparsi colpiranno Toscana, Marche, Umbria e dorsale appenninica, estendendosi entro sera anche su Molise e Gargano. Il resto del Sud sarà ancora protetto, con tempo in prevalenza asciutto.
Le temperature continueranno a calare nelle aree interessate dai temporali, mentre resteranno più stabili altrove. Atteso un rinforzo dei venti da Maestrale su Tirreno, Sardegna e Canale di Sicilia.
Per l’inizio della nuova settimana, le ultime proiezioni suggeriscono un rapido miglioramento, con residui fenomeni al mattino lungo l’Adriatico e sul basso versante tirrenico.
Poi spazio al sole quasi ovunque e a un graduale rialzo termico, che potrebbe riportare le temperature su valori leggermente superiori alla media verso il weekend successivo.