Allerta meteo, maltempo imminente al Sud e medio Adriatico con piogge, temporali: neve a bassa quota su queste 3 regioni

Dalle gelate intense sulle Alpi alle piogge e ai rovesci sul versante adriatico e al Sud: un'ondata di aria fredda ridisegna il meteo dell'Italia nei prossimi giorni.

L'Italia sarà divisa in due: sole e clima stabile al Nord e sul Tirreno, mentre Adriatico e Sud affronteranno nubi e freddo. Venti forti di Bora e Maestrale, neve in Appennino e gelate intense sulle Alpi. Nel weekend: Nord ancora soleggiato, instabilità e clima invernale al Sud.

Nord e Tirreno al sole, mentre Adriatico e Sud finiscono sotto le nubi, torna la neve

L’Italia si prepara a vivere giornate di forti contrasti: mentre al Nord e lungo il medio versante tirrenico torneranno cieli sereni e aria limpida, l’intero versante adriatico e il Sud entreranno in una fase decisamente più grigia.

Qui affluirà aria instabile capace di generare addensamenti compatti e frequenti acquazzoni, soprattutto tra Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Calabria.

Il calo delle temperature sarà evidente un po’ ovunque, ma sarà proprio sul lato orientale della Penisola che l’irruzione fredda si farà sentire con maggiore decisione, trasformando l’atmosfera in qualcosa di pienamente invernale.

Maltempo in primo piano su Adriatico e Sud: torna anche la neve in Appennino

Le correnti fredde che scendono dai Balcani riaccenderanno l’instabilità sul versante adriatico e sul Mezzogiorno. Le piogge non mancheranno e, nei momenti più intensi, coinvolgeranno anche le zone interne appenniniche.

Paesaggio montano completamente innevato
Il nuovo impulso di aria fredda riporterà la neve in Appennino

Con il progressivo ingresso dell’aria più fredda tornerà anche la neve: i fiocchi faranno la loro comparsa inizialmente attorno ai 1.200–1.400 metri, per scendere di quota tra domani e venerdì 28 novembre fino a toccare gli 800 metri sui rilievi di Marche, Abruzzo e Molise.

Intanto il Nord rimarrà ai margini di questa configurazione, con giornate soleggiate e limpide ma comunque caratterizzate da un clima frizzante.

Venti protagonisti: Bora tagliente, Maestrale impetuoso e gelo alpino

Se c’è un elemento che accompagnerà tutta la settimana sarà il vento. L’alto Adriatico verrà investito da una Bora molto tesa, capace di superare i 60–70 km/h e far precipitare le temperature in poche ore. Il mare diventerà rapidamente agitato, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Sul Tirreno, invece, toccherà al Maestrale prendere il controllo della situazione, sferzando Sardegna, Toscana, Lazio e coste campane.

Le Alpi vivranno uno scenario quasi opposto: cielo sereno, aria pulita, ma freddo intenso con estese gelate notturne. Nelle vallate alpine sono attese gelate diffuse, con minime che potranno scendere fino a –12°C nelle zone più riparate: un assaggio d’inverno vero e proprio, accompagnato da cielo terso e ottima visibilità.

Il weekend che arriva: sole deciso al Nord, instabilità su Sud e Adriatico

Le previsioni per sabato 29 novembre sono caratterizzate da cielo per lo più sereno e tempo stabile al Nord e sulle regioni tirreniche, ideale per attività all’aperto nelle ore centrali della giornata.

Lungo l’Adriatico persisterà invece una nuvolosità compatta con possibili piogge sparse, mentre il Sud rimarrà ancora coinvolto da rovesci intermittenti e da venti sostenuti.

Domenica 30 novembre il quadro cambierà di poco: ampio soleggiamento su Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Toscana, mentre qualche precipitazione continuerà ad interessare le regioni meridionali e la Sicilia orientale.

Sull’Appennino torneranno nuove nevicate attorno ai 1.400 metri, accompagnate da venti da Nord-Est che manterranno un clima frizzante e decisamente invernale.