Alta pressione e tempo stabile, ma attenzione alle nebbie e alle nuvole basse che domineranno in queste regioni

L’alta pressione rimane ancora ben stabile sull’Italia, portando ancora giornate caratterizzate da condizioni di spiccata stabilità atmosferica, tempo asciutto e temperature un po’ troppo alte per il periodo.

Ormai da giorni la nostra penisola è interessata da un imponente promontorio anticiclonico, con effetti ben evidente su tutto il territorio nazionale.

Sicuramente tutti noi negli ultimi giorni abbiamo riscontrato condizioni di spiccata stabilità atmosferica, ovvero cielo in prevalenza sereno o al più con la presenza di sporadiche e tenui nubi e senza fenomeni degni di nota associati.

Il rinforzo del campo anticiclonico ha portato anche diffusi e decisi rialzi termici, con le temperature massime che si sono riportate ampiamente al di sopra della norma su buona parte dell’Italia. Differente è invece la situazione per quanto riguarda le temperature minime, che stanno risultando e risulteranno piuttosto rigide, con diffuse gelate notturne nelle aree interne.

Ancora bel tempo per l'Italia

Non solo, un altro effetto della stabilità atmosferica è stato il ritorno di nebbie e foschie nottetempo sia nelle valli interne che nella Pianura Padana, dove risultano particolarmente estese e persistenti.

Nei prossimi giorni poi il campo di alta pressione tenderà ad indebolirsi leggermente e questo porterà più che altro variazioni da un punto di vista termico, con le temperature che, pur rimanendo troppo elevate, si riporteranno più vicine a quelle tipiche per questo periodo dell’anno in base alla media climatologica calcolata nel trentennio che va dal 1991 al 2020.

Nuova perturbazione
L'arrivo della nuova perturbazione porterà condizioni di deciso maltempo soprattutto sulle regioni tirreniche.

Nel corso di questa settimana, a parte questa variazione termica, non ci aspettiamo grosse differenze da un punto di vista atmosferico e meteorologico. Quindi nei prossimi giorni ci aspettiamo ancora cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso, con la presenza di nubi tendenzialmente tenui, poco consistenti, non in grado di portare precipitazioni degne di nota associate.

Si continueranno a formare anche le nebbie e le foschie nottetempo, ovvero tra la sera e le prime ore del mattino, nelle valli interne appenniniche e nella Pianura Padana, frutto delle condizioni ancora decisamente stabili che renderanno l’aria stagnante.

La situazione inizierà a subire variazioni tangibili a partire dall’inizio della prossima settimana, quando è previsto l’arrivo di estese nubi da ovest che andranno ad interessare inizialmente la Sardegna, la Sicilia e i settori tirrenici della nostra penisola.

Già a partire dalla giornata di lunedì le nuvole inizieranno a portare i primi fenomeni che interesseranno dapprima la Sardegna e le regioni nord-occidentali, come ad esempio la Liguria.

La nuova settimana porterà una nuova perturbazione

Successivamente, da martedì, le precipitazioni si faranno più estese e intense, spostandosi gradualmente verso est. Ci aspettiamo quindi rovesci e temporali che colpiranno in maniera decisa la Sicilia e tutta la fascia occidentale peninsulare, per poi raggiungere anche i settori orientali, ovvero quelli adriatici.

Durante questa prima fase perturbata non sembrerebbero previste grosse variazioni termiche, con ancora troppo caldo rispetto alla norma, anzi, l’aumento della copertura nuvolosa porterà generali rialzi nelle temperature minime, quindi avremo troppo caldo sia di giorno che di notte.

Ricevi le previsioni del tempo aggiornate grazie al nuovo canale WhatsApp. Seguici e attiva le notifiche!

Per martedì, oltre a rovesci e temporali, localmente anche violenti, sono previste nevicate sulle Alpi, più abbondanti su quelle occidentali, ad esempio sui rilievi piemontesi e valdostani, e anche sull’Appennino, specie quello ligure.