Ancora instabilità pomeridiana, forti temporali nei prossimi giorni: quando arriva l'estate?

Anche il mese di giugno rischia di aprire all’insegna dell’instabilità, con clima relativamente più fresco per il periodo e precipitazioni poco sopra la media su gran parte del Paese. Ma entro fine mese l'estate potrebbe fare sul serio.

Al momento non si intravedono nel lungo termine, sia ondate di calore degne di nota che lunghi periodi di tempo stabile e soleggiato. Difatti anche il mese di giugno rischia di aprire all’insegna dell’instabilità, con clima relativamente più fresco per il periodo e precipitazioni poco sopra la media su gran parte del Paese.

Anche se il vortice depressionario che ha interessato l’Italia si è spostato verso levante, sull’Italia le condizioni meteorologiche faticano a migliorare del tutto, causa della presenza in quota di aria più fredda che esalterà il “gradiente termico verticale”, soprattutto durante le ore centrali del giorno.

Difatti la maggiore insolazione di fine maggio riscalda per bene i terreni, favorendo così lo sviluppo dei moti ascensionali durante le ore centrali del giorno, specie sulle aree più interne, prossime ai rilievi.

Ecco perché nei prossimi giorni assisteremo alla formazione di tanti temporali di calore durante le ore centrali del giorno, che interesseranno gran parte dell’Italia. Mentre dopo metà settimana il passaggio di una goccia fredda “retrograda” potrebbe favorire l’avvento di nuovi temporali, specie sulle nostre regioni settentrionali.

Instabilità pomeridiana, con tanti temporali

Sia oggi che domani avremo ancora parecchia instabilità, in parte indotta dai “forcing” di matrice termica, sopra descritti. In parte indotta dall’aria fresca e instabile messa in movimento dal ciclone, ormai in fase di colmamento.

Oggi i temporali più intensi durante il pomeriggio si svilupperanno questi cumulonembi che daranno origine a brevi rovesci o temporali nelle aree più interne. Questo trend dovrebbe proseguire per buona parte della settimana.

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Nuovi temporali nei prossimi giorni.

Valori quasi estivi nei prossimi giorni

Nonostante l’instabilità nel corso della settimana assisteremo a un progressivo aumento delle temperature, soprattutto al Nord. Difatti nei prossimi giorni l’arrivo di aria più mite, sommandosi ad un incremento del soleggiamento e della radiazione solare, favorirà un aumento delle temperature.

Soprattutto sulle regioni settentrionali, dove si potranno raggiungere valori massimi sui +27°C +28°C, in Pianura Padana e sulle aree più interne del centro tra Toscana e Umbria dove potrà essere anche un po' afoso. Temperature in lieve aumento pure al Sud, mentre ancora di poco sotto media solo in Sicilia.

A parte un lieve calo termico, atteso giovedì, per il passaggio di una perturbazione, da venerdì 26 maggio i valori termici torneranno nuovamente ad aumentare, con punte di oltre +27°C +28°C sulle regioni del centro-nord.

Mentre nella giornata di sabato 27 maggio le temperature massime saliranno anche sul resto d’Italia e sulla Sardegna, con massime anche superiori ai +28°C.

Valori un po’ più bassi solo al Sud, dove il campo termico si manterrà nella media climatologica standard del periodo. Quindi possiamo dire che anche nel fine settimana avremo temperature su valori quasi estivi su buona parte d’Italia.

Ma quando arriverà la vera estate?

Al momento non si intravedono nel lungo termine, sia ondate di calore degne di nota che lunghi periodi di tempo stabile e soleggiato. Difatti anche il mese di giugno rischia di aprire all’insegna dell’instabilità, con clima relativamente più fresco per il periodo e precipitazioni poco sopra la media su gran parte del Paese.

Tutto per colpa di questa anomalia che vede e vedrà anche nella prima parte di giugno la distensione dell’anticiclone oceanico verso l’Europa centrale, a nord delle Alpi, che favorirebbe delle infiltrazioni di aria più fresca dai vicini Balcani verso l’Italia.

Ciò assicurerebbe instabilità pomeridiana, soprattutto sulle regioni centro-meridionali e sulle Isole. I temporali interesseranno soprattutto l’Appennino, con sconfinamenti fin sulle sottostanti aree costiere. Tale scenario potrebbe persistere anche nella seconda decade di giugno. Ma siamo convinti che l’estate presto entro la fine di giugno arriverà, come ogni anno, spingendo i termometri oltre la soglia dei +30°C. Di sicuro una bella notizia per gli amanti del mare e della tintarella.