Avviso meteo: ciclone in arrivo sul Sud Italia da giovedì 2 ottobre, fino a 150 mm di pioggia in 3 regioni

Nei prossimi giorni piogge e temporali si concentreranno prevalentemente nelle regioni del Sud e in Sicilia, dove localmente si potranno vedere fenomeni anche intensi.

Nei prossimi giorni il maltempo si preparerà a colpire il Sud Italia, a partire da mercoledì 2 ottobre 2025, con piogge, anche abbondanti, temporali e venti forti che interesseranno soprattutto le regioni del medio-basso Adriatico e il Meridione.

Secondo le ultime analisi dei modelli meteorologici, l’arrivo di una saccatura di origine atlantica, pronta a rompersi proprio nei pressi di Calabria e Sicilia, favorirà la formazione di una depressione sullo Ionio, destinata a intensificarsi rapidamente e a trasformarsi in un ciclone mediterraneo, di tipo extratropicale (cuore freddo).

Questo sistema depressionario, alimentato dall’umidità residua proveniente dai resti dell’ex uragano Gabrielle, porterà condizioni di tempo perturbato, con accumuli di pioggia significativi e rischi di fenomeni estremi.

Da domani prime piogge al Meridione

L’affondo della saccatura atlantica, previsto tra domani e giovedì 2 ottobre, innescherà la formazione di un minimo depressionario sullo Ionio. Questo sistema, trovando condizioni favorevoli grazie all’energia e all’umidità residue dell’ex uragano Gabrielle, si rafforzerà rapidamente, trasformandosi in un ciclone mediterraneo.

Depressione sullo Ionio.
Gli accumuli pluviometrici più significativi sono attesi tra Basilicata ionica, Calabria e Sicilia orientale, dove localmente, nelle aree dove l’effetto stau sarà forzato dall’orografia, si potrebbero registrare fino a 100 mm di pioggia in 48ore.

Le regioni più colpite saranno quelle del medio-basso Adriatico e il Sud Italia, con piogge intense, temporali e venti sostenuti che potrebbero raggiungere raffiche di burrasca.

Dove pioverà maggiormente nel corso della settimana?

Gli accumuli pluviometrici più significativi sono attesi tra Basilicata ionica, Calabria e Sicilia orientale, dove localmente, nelle aree dove l’effetto stau sarà forzato dall’orografia, si potrebbero registrare fino a 100 mm di pioggia in 48ore.

In questo caso sarà molto importante capire dove si posizionerà il minimo al suolo. I modelli ancora vedono delle discrepanze nella sua collocazione. E’ questo potrà cambiare di molto le carte in tavola.

Difatti, se il minimo depressionario si posizionerà leggermente più a sud, in prossimità della Sicilia, le precipitazioni risulteranno molto più intense, oltre che persistenti, sull’Isola e sul versante ionico della Calabria, con accumuli abbondanti, anche dell’ordine di oltre 100 mm in 24-48 ore.

Stiamo, appunto, parlando di apporti pluviometrici corposi, capaci di produrre locali criticità, come allagamenti e smottamenti, in particolare nelle zone costiere e collinari.

Nuova perturbazione nel weekend?

Dopo un temporaneo miglioramento, atteso fra venerdì 3 e sabato 4 ottobre, già domenica 5 ottobre una nuova perturbazione interesserà le regioni del Centro-Sud, portando piogge sia sulle coste tirreniche che adriatiche.

Le regioni del medio-basso Adriatico, come Puglia, Molise e Abruzzo meridionale, saranno interessate da piogge moderate e da locali rovesci. Tuttavia, il cuore del maltempo si concentrerà su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia settentrionale, dove le precipitazioni potrebbero risultare particolarmente intense.

Non si esclude la possibilità di rovesci o temporali, anche forti, all’estremo Sud, specie sulla Sicilia, nel corso della giornata domenicale. Ma non finisce qui.

Le regioni meridionali, già provate da questi due passaggi perturbati, dovranno affrontare un’altra fase di maltempo a inizio della prossima settimana, con possibili temporali e venti forti che potrebbero prolungare lo stato di allerta.