Avviso meteo di Luca Lombroso: cambio brusco da mercoledì 1 ottobre, fino a 80 mm di pioggia, venti a 100 km/h e freddo

Svolta autunnale con l’inizio di ottobre, un precoce blocco scandinavo induce aria fredda e un ciclone porterà forte maltempo al sud. Temperature in calo, piogge e verso il cambio armadio dall’estate all’autunno. Che influenza avrà l’ex uragano Humberto?

Questa mattina il satellite mostra l’Italia quasi tutta libera da nubi, sono presenti solo diciamo così sbavature dovute ai flussi da nordest lungo l’Adriatico e in Sicilia. Qui a Modena da dove vi aggiorniamo il cielo è sereno e l’aria fresca, soli 10°C la temperatura minima. Attualmente infatti la nostra penisola è sotto un campo di pressione alta e livellata, ma il quadro sinottico dei prossimi giorni si prospetta decisamente complicato.

Ecco come evolveranno i centri d’azione e cosa provocheranno sulle nostre regioni.

Situazione sinottica

Il centro barico che più salta all’occhio è il poderoso precoce anticiclone di blocco scandinavo, che mercoledì raggiungerà un massimo di 1035 hPa, azionando una saccatura fredda in parte retrograda diretta verso l’Italia.

L’altro centro d’azione cruciale sarà la depressione che si formerà sul sud Italia, in evoluzione verso il Mar Jonio e la Grecia.

Infine due ex uragani; Gabrielle ormai esaurito che ha però portato maltempo in Spagna e Portogallo induce indirettamente acqua precipitabile nel sud del Mediterraneo. Humberto, molto intenso nell’Atlantico, diventerà extratropicale ma sembra restare sul nord Atlantico assorbito dalla depressione Islandese.

Martedì 30 settembre le avvisaglie

La giornata di domani martedì 30 settembre, comincia con cielo sereno o poco nuvoloso su quasi tutte le regioni. Al nordest e Alpi orientali però le nubi aumentano già dal mattino, mentre altre nubi raggiungono la Sicilia. Verso sera iniziano le prime piogge in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino ed Emilia Romagna, specie lungo l’Appennino. Qualche pioggia anche in Sardegna orientale. Asciutto nelle altre regioni.

Aumenta la ventilazione da nordest in Adriatico, con avvisaglie di bora in alto Adriatico. Momentaneo scirocco al sud.

Temperature minime su 8-10°C al nord, 10-12°C al centro e 14-16°C al sud, massime sui 20-22°C al nord, 24-25°C al centro, 26-27°C al sud.

Mercoledì e giovedì autunno al nord, maltempo al sud

I primi due giorni di ottobre vedono un brusco arrivo dell’autunno al nord, con cielo molto nuvoloso o coperto e piogge anche diffuse continue in molte regioni, risparmiata con asciutto solo la Liguria e alcune zone fra Piemonte orientale e Lombardia occidentale.

Il tipo di situazione propende appunto a piogge stratiformi e continue diffuse, ma visto il calore del mare non è esclusa localmente una componente temporalesca. Giovedì i fenomeni vanno esaurendosi e le nubi si diradano, ma entrano freddi venti da nordest con bora forte sulle coste adriatiche.

Piogge diffuse al nord, temporali al sud, piogge anche lungo tutte le coste Adriatiche. L'inizio di ottobre si prospetta decisamente autunnale.

Al centro esposte alle precipitazioni sono le regioni Adriatiche, Marche, Abruzzo e Molise, in parte l’Umbria orientale. Piogge e freddo mercoledì, variabile e vento pungente di bora giovedì. Qualche pioggia anche in Sardegna orientale.

Eccoci al sud, dove il maltempo sarà anche intenso e con temporali forti fra mercoledì pomeriggio e giovedì. Colpite soprattutto la Puglia, esposta alle fredde perturbate correnti orientali, la Sicilia sotto l’influenza del ciclone, insieme a Calabria soprattutto meridionale. Maltempo anche in Basilicata.

Temperature in calo e vento

Completiamo con alcuni dettagli la fase di metà settimana, le temperature appunto calano drasticamente, al nord nettamente sotto ai 20°C le massime, mercoledì soli 15°C in molte città, minime con le nubi sui 10-12°C, giovedì 8-10°C.

Al centro invece la giornata più fredda è giovedì, non oltre16-18°C in alcune zone di Toscana e regioni adriatiche, 22-24°C nel Lazio, 22-25°C in Sardegna. Minime giovedì anche solo 10-12°C nelle pianure del centro. Al sud altrettanto è giovedì che l’aria è molto fredda, con massime non oltre 20-23°C e minime 12-14°C.

Freddo con temperature in netto calo, valori di 8-10°C sotto la media renderanno i primi giorni di ottobre decisamente di stampo autunnale.

Altro elemento che accentua anche il freddo sarà il vento, rinforza la bora al nordest mercoledì e irrompe insieme alla tramontana giovedì, con vento forte nelle regioni più esposte a questi venti. Grecale molto forte sul Mar Jonio che impatta su Calabria e Sicilia orientale. Mari di conseguenza molto mossi con burrasche.

Tendenza nel primo weekend di ottobre

Il primo fine settimana di ottobre vedrà l’esaurirsi del ciclone al sud, ma in un quadro incerto. Alcuni cluster mantengono flussi freddi settentrionali, con il nord verso una situazione anticiclonica ma altre occasioni di maltempo in vista al sud.

Altri scenari aprono la porta a un flusso atlantico più mite, con nuvole e precipitazioni verso il nord ma in un contesto meno freddo.

Quel che è certo è che l’estate va ormai definitivamente in archivio, ed è giusto sia così in questa stagione.