Crollo termico al Nord: aria artica in arrivo con minime diffusamente sotto zero e punte fino a -13 °C a Cortina

Sta arrivando una ventata d’inverno vera e propria: l’aria artica in discesa verso l’Italia farà crollare le temperature da Nord a Sud. Nei prossimi giorni servirà una marcia in più contro il freddo, e lunedì alcune città del Nord potrebbero svegliarsi imbiancate.

Nelle prossime ore l’Italia vivrà il passaggio più freddo di questo inizio stagione. Una massa d’aria artica sta scendendo rapidamente dai Balcani, estendendosi verso le regioni settentrionali e poi sul resto del Paese. Le mappe delle anomalie termiche mostrano scarti impressionanti: fino a -12/-14 °C rispetto alla media in molte zone del Nord e dell’Adriatico entro domenica mattina.

Le temperature minime previste sono eloquenti: diverse città della Val Padana saranno ampiamente sottozero, con punte notevoli tra Piemonte, Lombardia e Veneto.

È un freddo pienamente invernale, arrivato con un anticipo che non vedevamo da diversi anni.

Sulla mappa delle minime notturne spiccano valori di -7 °C a Milano, -9 °C a Trento, -10 °C fra Verona e Vicenza, e perfino -11 °C a Bolzano, con le valli alpine che potranno scivolare fino a -13/-15 °C.

Sabato 22: freddo pungente al Nord, ventilato altrove

La giornata di sabato porterà un clima decisamente freddo soprattutto al Settentrione.
Secondo la mappa delle temperature previste per il pomeriggio, buona parte della Pianura Padana rimarrà su valori compresi fra 0 e 3 °C, mentre le Alpi vivranno condizioni gelide, con punte di -15/-20 °C nei fondovalle più chiusi.

Il tutto sarà accompagnato da venti tesi nord-orientali, più incisivi lungo l’Adriatico, dove il freddo sarà esaltato da una sensazione termica ancora più severa.

Al Centro e al Sud, invece, il calo termico sarà più graduale:

  • temperature massime tra 7 e 10 °C tra Toscana, Umbria e Marche,

  • valori ancora miti al Sud, con punte di 13–16 °C, ma in diminuzione nel corso della serata.

Domenica 23: gelo diffuso e valori record in pianura

Domenica sarà probabilmente la giornata più fredda dell’intero episodio.
La mappa che mi hai fornito mostra anomalie drammatiche, con ampie zone del Nord fino a -14 °C dalla media climatica.

Crollo termico impressionante: fino a -14 °C dalla media al Nord. L’Italia entra in una fase gelida.
Crollo termico impressionante: fino a -14 °C dalla media al Nord. L’Italia entra in una fase gelida.

Le minime all’alba di domenica potranno essere da “respiro che fuma”: -8/-10 °C tra Veneto e Friuli, -3 °C a Bologna, Torino e Firenze (dato notevole per novembre).

Domenica mattina l’Italia vivrà uno dei crolli termici più intensi degli ultimi anni per il mese di novembre.

Il freddo raggiungerà anche il Centro-Sud, con valori prossimi allo zero nelle aree interne appenniniche e massime che difficilmente supereranno i 9–10 °C.

Lunedì 24: peggioramento e prime nevicate al Nord

La giornata di lunedì sarà molto interessante dal punto di vista meteorologico.
Mentre il freddo rimarrà ben saldo, un sistema perturbato risalirà velocemente dal Mediterraneo occidentale, portando piogge, vento e… possibili nevicate fino a quote molto basse al Nord.

Con l’avanzare delle precipitazioni, la neve potrà scendere fino a 200–300 metri sul Piemonte occidentale, 400–600 metri sul resto del Nord-Ovest, ma attenzione.

Non è escluso qualche episodio nevoso fino in pianura nelle zone più fredde fra basso Piemonte e ovest Lombardia, dove l’aria gelida nei bassi strati potrebbe resistere più a lungo.

Neve abbondante sulle Alpi: localmente oltre 60 cm. Fiocchi anche a bassa quota in Piemonte.
Neve abbondante sulle Alpi: localmente oltre 60 cm. Fiocchi anche a bassa quota in Piemonte.

Sulle Alpi le nevicate saranno diffuse e localmente abbondanti, come suggerisce anche la mappa della neve accumulata con picchi oltre 50–60 cm sui settori di confine.

Nel resto d’Italia arriveranno piogge via via più diffuse, con quota neve in calo sull’Appennino fino a 1000–1200 m.