Daniele Ingemi mette in allerta l'Italia: tra il 23 e il 24 una grossa dorsale anticiclonica porterà il grande caldo

Le ultime proiezioni dei modelli meteorologici vedono la possibilità di sviluppo di un nuovo anticiclone di blocco che riporterà il grande caldo su gran parte del Paese. Temperature molte elevate sono attese in queste regioni.

L’instabilità atmosferica che negli ultimi giorni sta interessando l’Italia, con rovesci e temporali a carattere sparso, non sarà destinata a lungo. Già dalla prossima settimana l’anticiclone africano tornerà a distendersi verso il Mediterraneo, favorendo un ritorno del caldo in gran parte del Paese.

Le ultime proiezioni dei modelli meteorologici, tra cui il rinomato ECMWF, confermano uno scenario di stabilità atmosferica e un’impennata termica che potrebbe segnare l’inizio di una delle prime ondate di calore significative della stagione estiva.

Un imponente anticiclone di blocco sul Mediterraneo

Molti modelli iniziano a prefigurare uno scenario che vedrà un imponente promontorio anticiclonico proiettarsi verso il bacino centro-occidentale del Mediterraneo.

Questa configurazione sinottica, tipica delle ondate di calore più intense, favorirà l’afflusso di aria molto calda e secca dalle regioni sahariane, che si mescolerà con l’umidità presente nelle nostre aree costiere, rendendo l’afa particolarmente insopportabile.

Caldo intenso.
Le ultime proiezioni dei modelli meteorologici, tra cui il rinomato ECMWF, confermano uno scenario di stabilità atmosferica e un’impennata termica che potrebbe segnare l’inizio di una delle prime ondate di calore significative della stagione estiva.

Inizialmente, da metà della prossima settimana, il caldo andrà ad aumentare con una certa gradualità. Ma verso la parte finale la situazione potrebbe complicarsi ulteriormente.

Attenzione alle date del 23 e 24 luglio

Le date chiave da segnare sono il 23 e 24 luglio, quando l’anticiclone africano dovrebbe raggiungere la sua massima espansione sull’Italia. Le regioni più colpite saranno il Centro-Sud, le Isole Maggiori e parte del Nord, in particolare le pianure interne e le aree lontane dalle coste.

Tuttavia, anche le zone costiere non saranno risparmiate, con temperature che potrebbero superare i +35°C +37°C a causa dell’elevata umidità. Diverse città italiane potranno lambire valori di +38°C +39°C, se non addirittura varcare la fatidica soglia dei +40°C.

Ma saranno le regioni Meridionali ad essere maggiormente colpite, con termometri oltre la soglia dei +40°C su Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna saranno il cuore pulsante di questa ondata di calore.

In Sicilia e Sardegna non si escludono picchi di +41°C +42°C nelle aree interne, con tassi di umidità che renderanno le giornate particolarmente pesanti. Le città costiere come Palermo, Catania e Cagliari registreranno temperature vicine ai +40°C.

Perché questo caldo estremo a fine mese?

L’ondata di calore sarà il risultato di una combinazione di fattori atmosferici. La dorsale anticiclonica africana, alimentata da un potente “getto subtropicale”, si innalzerà verso nord, contribuendo a intrappolare l’aria calda di origine desertica sul Mediterraneo.

Contemporaneamente, la quasi totale assenza di ventilazione e l’elevata insolazione estiva contribuiranno a far schizzare le temperature.

Inoltre, il promontorio anticiclonico elongandosi verso l’Europa centrale, oltre a bloccare l’ingresso delle perturbazioni atlantiche, sarà contraddistinto da moti discendenti di aria calda e secca che contribuirà a stagnare nei bassi strati.

Anticiclone
Ecco l'anticiclone che andrà a strutturarsi sul Mediterraneo nei prossimi giorni, con l'intensificazione del caldo su tutte le regioni.

Questo scenario è aggravato dal cambiamento climatico, che rende le ondate di calore sempre più frequenti e intense.

Quanto durerà questo caldo?

Secondo le proiezioni attuali, l’anticiclone africano potrebbe dominare la scena almeno fino al 27-28 luglio, con un possibile indebolimento a partire dal weekend successivo, quando correnti più fresche dall’Atlantico potrebbero affacciarsi sul Nord Italia, portando un calo delle temperature e qualche temporale.

Tuttavia occorre ricordare come le previsioni a lungo termine hanno un margine di incertezza. È possibile che il caldo persista, soprattutto al Centro-Sud, anche negli ultimi giorni di luglio, ma serviranno ulteriori aggiornamenti per confermarlo.