Meteo: "L'instabilità nel sud Italia aumenterà nelle prossime ore": più di 100 mm in Calabria

Si indebolisce il campo di alta pressione che fino a oggi ha protetto il Sud Italia. Il fronte perturbato raggiungerà le regioni meridionali, portando una fase di maltempo intenso con piogge abbondanti e accumuli localmente superiori ai 100 millimetri.
Dieci. È questo il numero che racconta l’Ottobre 2025 dal punto di vista meteorologico: dieci perturbazioni, una dopo l’altra, che hanno scandito un mese dominato dall’instabilità.
L’ultima, la decima appunto, è quella che sta portando temporali diffusi e localmente intensi già dalla giornata di ieri su gran parte del Nord Italia e che, nelle prossime ore, si estenderà anche al Sud, segnando un finale di mese decisamente turbolento.
Ottobre si chiude quindi sotto l’insegna della pioggia, ma con temperature ancora miti per il periodo, grazie al continuo afflusso di correnti sud-occidentali. Queste correnti, umide e temperate, hanno mantenuto le massime su valori generalmente sopra o in linea con la media, nonostante il passaggio di frequenti perturbazioni atlantiche.
Le piogge che oggi continueranno a interessare il Nord tenderanno entro domani a spostarsi verso le regioni meridionali, dove l’impatto sarà in alcuni casi piuttosto violento.
Saranno le regioni del versante tirrenico ad avere la peggio, ma non solo: il versante ionico, infatti, rischia di registrare gli accumuli pluviometrici più elevati.
Maltempo diffuso al sud Italia: picchi di 100 millimetri
Già nella notte tra giovedì e venerdì, la decima perturbazione tenderà a esaurirsi al Nord, con ultime piogge su Liguria ed estremo Nord-Est, mentre il fronte principale si avvicinerà al Centro Italia.
Lazio e bassa Toscana saranno tra le prime aree coinvolte dai nuovi rovesci, seguite da Sardegna e Sicilia, dove il maltempo si attarderà fino alla mattinata di venerdì.
Nel corso della giornata, i fenomeni si estenderanno anche alla Campania e alla Calabria. Sulla Campania le piogge saranno più irregolari e intermittenti, con possibili temporali localizzati nelle aree interne, mentre la Calabria sarà la regione più colpita.

Sul versante ionico calabrese, in particolare tra Reggino, Catanzarese e Crotonese, sono attese precipitazioni molto intense con accumuli localmente superiori ai 110 millimetri in meno di 24 ore.

Solo tra sabato e domenica si assisterà a un graduale miglioramento, con schiarite sempre più ampie e fenomeni in attenuazione, anche se i cieli resteranno ancora nuvolosi o coperti in molte aree.
Il quadro termico si manterrà nel complesso piuttosto mite, con valori massimi compresi tra 18°C e 22°C. Le correnti sciroccali a rotazione ciclonica, dovute alla formazione di una goccia fredda in quota, continueranno a dominare la scena, mantenendo un’atmosfera instabile ma dal sapore ancora tardo autunnale.