Fine settimana con temperature in generale aumento, che succederà la prossima settimana in Italia?

L’ondata di maltempo in Italia non è ancora finita. Nelle prossime ore temporali e rovesci andranno a colpire nuovamente le regioni centro-settentrionali. Cambierà qualcosa da un punto di vista termico?

Per le regioni centro-settentrionali non è ancora finita, nelle prossime ore sono attesi infatti nuovi peggioramenti meteo con rovesci e temporali, accompagnati da fulmini e da raffiche di vento anche molto intense, che si estenderanno dalle regioni settentrionali verso quelle centro-meridionali.

Da questo pomeriggio ci aspettiamo quindi un progressivo aumento della nuvolosità con anche un’estensione e una intensificazione dei fenomeni.

Numerose allerte meteo, soprattutto al nord

La situazione non è affatto tranquilla e per questo motivo anche per oggi la protezione civile ha diramato numerose allerte per condizioni meteorologiche avverse ma non solo: al nord c’è preoccupazione per eventuali frane, smottamenti e allagamenti dovuti alle ingenti quantità di pioggia cadute nei giorni scorsi e che cadranno stanotte, per questo motivo abbiamo allerte gialle, arancioni e addirittura rosse per rischio idraulico (ossia allagamenti), rischio idrogeologico (ovvero frane e smottamenti) e rischio temporali.

Anche sulle regioni centro-meridionali sono presenti alcune allerte gialle ma molto più localizzate rispetto al nord.

Bisognerà comunque prestare particolare attenzione all’evoluzione meteo delle prossime ore e attuare comportamenti adatti ad ogni situazione.

La criticità non riguarderà però solo le precipitazioni, infatti sempre da questo pomeriggio anche i venti torneranno a rinforzarsi fino ad avere, soprattutto nel corso della prossima notte, venti da sud-ovest molto intensi sulle regioni centrali e sulla Sardegna.

Le temperature e i venti attesi in Italia in questo fine settimana.

Sono attese anche raffiche di burrasca forte che interesseranno buona parte dei territori e che saranno più intense sulle creste appenniniche. Avremo anche mari molto mossi o agitati con possibili mareggiate lungo le coste occidentali della Sardegna.

Gli effetti del ciclone Ciaran sulle temperature

Il ciclone Ciaran non ha portato solo maltempo ma anche bruschi crolli termici, con le temperature che da un giorno all’altro hanno subito diminuzioni di oltre 10 gradi. Questo ha riportato la neve sui nostri rilievi nazionali, re-imbiancando sia le cime alpine che quelle appenniniche.

Tuttavia la situazione sta per cambiare, infatti nelle prossime ore ci aspettiamo generali rialzi termici, come possiamo ben vedere dalla mappa animata presente in questo articolo. Si tratta di un’evoluzione basata sul modello europeo ECMWF della temperatura in Italia tra oggi e domani.

È evidente come nella giornata di domenica le temperature massime saranno più alte rispetto ad ora e, dall’essere localmente al di sotto della media per questo periodo dell’anno, si riporteranno qualche grado al di sopra rispetto a quelle tipiche per l’inizio di novembre.

Questo rialzo sarà però solo una breve parentesi, infatti nel corso della prossima settimana le temperature torneranno a registrare lievi diminuzioni riportandosi in generale in linea con quelle previste secondo la climatologia degli ultimi 30 anni.

Per la nuova settimana la tendenza meteorologica vede quindi tempo di stampo prettamente autunnale con condizioni di spiccata variabilità atmosferica. Ci aspettiamo precipitazioni sparse meno intense rispetto a quelle di questi giorni e con temperature nella media. Un leggero peggioramento ci interesserà intorno a metà settimana ma al momento i fenomeni ad esso associati non sembrano destare preoccupazione.