Il meteo in Italia questa settimana: peggioramento in arrivo, calo termico e fenomeni intensi in queste regioni

La tendenza nei prossimi giorni sarà al peggioramento, più direttamente per Isole Maggiori e peninsulari del Sud. Il Centro interessato solo in parte, al Nord qualche nube e pioviggine. Temperature in lieve calo, tornano verso la media del periodo o poco sotto. Le previsioni meteo aggiornate

Sullo scenario europeo si distinguono le tre figure bariche principali che influenzeranno le condizioni meteo sull’Italia in questa nuova settimana.

C’è un’alta pressione che posiziona i suoi massimi sulla Scozia e porta con sé fin lassù aria mite di estrazione subtropicale. Ci sono poi due depressioni, la prima in seno in questa vasta area altopressoria, che staziona tra Spagna e Baleari portandovi forti temporali, e ce n’è una seconda anch’essa molto ampia centrata sulle estremità orientali dell’Europa.

La depressione sulle Baleari sono già diversi giorni che influisce sulle condizioni meteo delle nostre Isole Maggiori, specialmente la Sardegna, dando luogo a nubi e rovesci sparsi.

Il resto della Penisola vede invece tempo sostanzialmente buono, con il cielo che è stato spesso limpido nei giorni scorsi e che solo ieri ha iniziato a tratti a velarsi o ad essere un poco più nuvoloso; anche nebbie e foschie si stanno facendo più frequenti in Val Padana e nelle valli interne di Centro e Sud.

La depressione sulla Russia si muoverà nella nostra direzione nei prossimi giorni, e con l’altra si incontreranno all’altezza del Meridione, portando piogge ed un calo delle temperature.

Andiamo però con ordine nel descrivere l’evoluzione, a partire da questo lunedì 13 ottobre.

Oggi al Nord nubi basse e foschie in pianura potranno oscurare la luce del sole per buona parte della giornata, non esclusa qualche pioviggine, più sole sui rilievi. Temperature massime in lieve calo, previsti valori compresi tra 18 e 21°C.

Al Centro soleggiato il versante tirrenico, più caldo con massime tra i 21 ed i 24°C, qualche nube più sul versante adriatico, con massime tra i 19 ed i 22°C.

Cielo irregolarmente nuvoloso sulle Isole Maggiori e Calabria ionica con locali piovaschi, più stabile e assolato sul resto delle regioni del Sud peninsulare. Massime anche qui tra i 21 ed i 24°C.

Instabilità in progressivo aumento

Domani le condizioni saranno generalmente un po’ peggiori, con le precipitazioni anche sottoforma di rovescio o temporale che si fanno più probabili su Sardegna e Sicilia, più nubi sulla Penisola e la possibilità di piogge sparse anche nell’interno di Abruzzo e Molise. Temperature senza particolari variazioni, al più in generale lieve diminuzione.

Mercoledì 15 ancora instabile sulle Isole Maggiori, in più piogge o rovesci sparsi potranno verificarsi al pomeriggio sulle pedemontane delle Alpi, e tra bassa Toscana, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria, specie ionica.

Temperature in ulteriore lieve diminuzione su Sicilia e Calabria, nonché sul versante adriatico, esposto all’ingresso di aria più fresca da est. Le massime faranno fatica a superare i 22/23°C un po’ su tutto il territorio italiano.

Minimo di pressione centrato sul Tirreno per la seconda metà della settimana
Minimo di pressione centrato sul Tirreno per la seconda metà della settimana

Giovedì 16 il minimo di pressione dalle Baleari si sarà spostato verso l’Italia, per posizionarsi sul Tirreno e attivare venti a rotazione antioraria attorno al suo centro.

Sardegna orientale, Sicilia e Calabria ioniche saranno le zone maggiormente esposte alle precipitazioni, ma tutto il Sud finanche il basso Lazio e il medio Adriatico verranno coinvolti. Non esclusi locali nubifragi. Riparato invece il Nord, con addensamenti sui rilievi ma rischio di pioggia nullo o assente.

Venti a rotazione ciclonica, cioè in senso antiorario, attorno al minimo di pressione. Intensità massima anche oltre gli 80 km/h, molto mossi o agitati i mari
Venti a rotazione ciclonica, cioè in senso antiorario, attorno al minimo di pressione. Intensità massima anche oltre gli 80 km/h, molto mossi o agitati i mari

Venerdì 17 nel suo movimento verso est il vortice libererebbe la Sardegna, anche la Sicilia sarebbe più ai margini, mentre più direttamente interessate sarebbero Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche. Forti venti investono queste stesse regioni, con intensità fino agli 80 km/h su basso Adriatico, basso Tirreno e Ionio, che aumentano di conseguenza il loro moto ondoso e diventano progressivamente molto mossi o agitati a largo.

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Per ora sembra che anche per sabato 18 e domenica 19 si continuerà su questa scia, laddove il maltempo combinato risultato dell’interazione tra le due depressioni sembra interesserà il Sud, dal medio Adriatico fino alla Sicilia, lasciando più ai margini ormai la Sardegna, l’alto Tirreno e il Nord. Le temperature non dovrebbero subire particolari ulteriori diminuzioni.