Il Meteo in Italia questa settimana: goccia fredda staziona per qualche giorno, attenzione ai forti temporali, ecco dove
Allerta meteo diramata per 13 regioni per questo inizio di settimana, per i rischi legati a temporali localmente intensi. Temperature ancora elevate. In settimana rinfresca e arrivano i temporali anche al Sud. Le previsioni meteo aggiornate
Nel corso del fine settimana abbiamo assistito ad un cambiamento delle condizioni meteo sul nostro Paese, specie al Nord e al Centro, per via di un passaggio perturbato che ha rinnovato condizioni di instabilità atmosferica e prodotto temporali, anche piuttosto estesi al Nord nonché anche tra basso Lazio e zone interne tra Abruzzo e Umbria.
Dalle mappe previsionali di geopotenziale, cioè dei campi di pressione alla quota di 5500 m di altitudine, si vede come questa ondulazione responsabile del peggioramento di queste ultime ore tenderà poi ad isolarsi dal flusso e a rimanere in quota sull’Italia per qualche giorno, nella forma che in gergo viene chiamata di “goccia fredda”.
Questa configurazione, di alta pressione in cui una goccia fredda si muove in quota, porta tipicamente, assieme a tanto sole, anche forti temporali, che si sviluppano sparsi, a macchia di leopardo.
Cerchiamo di capire quali saranno oggi e nei prossimi giorni le zone più probabilmente interessate da questi, anche intensi, temporali.
Oggi lunedì 16 giugno allerta in 13 regioni
Previste dunque piogge anche a carattere di rovescio e temporale per oggi su Lombardia, Triveneto ed Emilia-Romagna, zone interne di Toscana e Lazio, su Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, sui settori appenninici della Campania, su Basilicata e Puglia centro-settentrionale. Sui settori adriatici di Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna in particolare, sono previsti gli accumuli maggiori.
Il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale ha emesso un’allerta per rischi associati a temporali localmente forti in 13 regioni: Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto. I dettagli delle zone sono consultabili sul sito ufficiale.
Sul resto delle regioni cielo sereno o poco nuvoloso. Le temperature massime perdono qualche grado a nord del Po, per portarsi non oltre i 32°C. Ancora calda Bologna con i suoi 36°C, e il resto del Centro-Sud, con valori anche superiori ai 36°C tra Sardegna, Sicilia, zone interne tra Puglia e Basilicata.
Stanotte ancora attenzione sui settori adriatici di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna nonché Marche, su cui si rinnova la probabilità di forti temporali.
Nei giorni a seguire la goccia si sposta verso sud
Nel corso della mattinata di domani il Nord Est verrà poi progressivamente liberato, per cui tornerà a splendere il sole sulle regioni settentrionali, mentre saranno ancora possibili rovesci e temporali su Appennino settentrionale e Romagna, per estendersi nel frattempo anche a tutto il resto della fascia appenninica, specie quella centrale.
Non esclusi sconfinamenti verso costa, sia verso l’Adriatico che verso il Tirreno, specie su Marche, Abruzzo e Lazio. Venti localmente forti da nord-ovest sulle Isole Maggiori, fino a molto mossi il Mar e Canale di Sardegna e lo Stretto di Sicilia.
Questo movimento verso sud dei fenomeni segue i movimenti della goccia stessa, che sembra stazionerà sul nostro territorio per qualche giorno, andando a posizionarsi da mercoledì tra Tirreno e Sicilia, e mercoledì 18 saranno proprio le regioni del medio basso Tirreno che vedranno la possibilità di nubi e rovesci e temporali, Isole comprese, mentre su Adriatico e Nord il tempo si sarebbe ristabilito.
Le temperature subirebbero al Sud un deciso calo, perdendo diversi gradi, e in generale le massime si potrebbero portare su tutto il territorio largamente comprese tra i 28 ed i 32°C. Abbastanza fresco anche la notte.
Giovedì 19 sarebbero poi previste in nuovo temporaneo aumento al Centro e al Nord, mentre sarebbe ancora alta la probabilità di fenomeni seppur sempre sparsi su Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Qualche acquazzone da caldo torna anche sulle Alpi nelle ore centrali della giornata.
Nel corso del fine settimana il tempo andrebbe via via stabilizzandosi, contestualmente al riassorbimento della goccia nel flusso zonale delle masse d’aria. Venerdì 20 e sabato 21 ancora ci sarebbe il rischio di rovesci e brevi temporali nelle ore calde sui rilievi, e per domenica 22 questo rischio sembrerebbe che possa rientrare del tutto.
Come si può vedere dalla mappa qui sopra riportata il fine settimana sarà indubbiamente caldo, con valori ancora localmente un poco sopra media, ma senza eccessi particolari. Per seguire l’evoluzione meteo dei prossimi giorni nel dettaglio continuate a seguirci qui su Meteored.