Il Meteo in Italia questa settimana: da mercoledì forte maltempo di stampo quasi-invernale, attenzione in queste aree

Con l’ingresso della stagione autunnale abbiamo già iniziato a sperimentare temperature più fresche, specie al nord e sulle regioni adriatiche, e verso la metà di questa settimana ci aspetta un altro generalizzato calo, accompagnato da una nuova, a tratti intensa, ondata di maltempo.

Siamo infatti in attesa dell’arrivo di un fronte che mercoledì 1 ottobre farà il suo ingresso da nord-est, portando con sé aria di estrazione siberiana, piogge e temporali, venti forti e neve, per giornate che nel complesso sembreranno più quelle di novembre che non quelle di un ottobre appena iniziato.

Questo fronte ha origine da una zona di bassa pressione già distesa sull’Europa orientale, che nel suo lambirci ha portato già instabilità atmosferica sul versante adriatico e al Sud nel fine settimana appena trascorso.

Isolati piovaschi in attesa del peggioramento

Continueremo a risentirne ancora oggi, con nubi basse e isolati rovesci sulle stesse zone, estremo Nordest compreso. Più sole sulle tirreniche, e massime in lieve ripresa, con valori attesi al Nord in pianura e sul medio Adriatico largamente compresi tra 20 e 24°C, sulle tirreniche centrali e al Sud fino a 27/28°C.

Martedì 30, il fronte si addossa alle Alpi orientali, e un primo ingresso di aria fresca fa iniziare a scendere le temperature al Nord.

Ancora nubi e isolati rovesci tra estremo nordest, adriatiche e Sud, ma verso sera le precipitazioni si intensificano al Nord e rovesci e temporali sono attesi tra Trentino-Alto Adige, Lombardia orientale, Marche settentrionali. Aumenta anche l’intensità del vento, un vento di Bora in ingresso dai Balcani, preludio di quanto accadrà nei giorni a seguire.

Mercoledì 1 ottobre, maltempo in intensificazione

Mercoledì 1 è prevista l’ulteriore intensificazione del maltempo su quelle stesse zone a Nord, ma rapidamente le precipitazioni raggiungeranno anche il Piemonte, nonché tutto il Centro-Sud, Sicilia compresa. Sardegna, Liguria e alta Toscana rimangono più ai margini. Ventilazione da nord-est in ulteriore intensificazione.

Nel corso della giornata di giovedì 2 poi, da quel fronte si inizierà ad isolare un minimo di pressione, che andrà organizzandosi sullo Ionio. In questa configurazione, le regioni più direttamente colpite da temporali, grandinate e piogge abbondanti saranno quelle adriatiche e quelle meridionali, nonché il Mar Tirreno, lo Ionio, il basso Adriatico, e la neve raggiunge le cime appenniniche.

Le regioni del medio-alto Tirreno, la Sardegna e il Nord tornerebbero a vedere il bel tempo, ma il vento rimane sostenuto, con intensità massime fino a 90 km/h. Investe buona parte del nostro territorio da nord-nord-est, e sullo Ionio si avvitano intorno al minimo di pressione, ruotando in senso antiorario.

A seguire, venerdì 3 la perturbazione tenderà ad allontanarsi verso la Grecia, con ancora la possibilità di rovesci via via più isolati tra medio-basso adriatico e Sud. Temperature in probabile ulteriore calo e ventilazione ancora sostenuta.

Fine settimana fresco, ma con tempo in miglioramento

Nel fine settimana il tempo andrà ancora progressivamente migliorando, anche se la ventilazione da nord sarà ancora presente. Sabato 4 probabile qualche piovasco ancora tra Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Sicilia settentrionale, sole e poche nubi o velature sulle altre regioni.

Domenica 5 la tendenza intravede la rimonta dell’alta pressione da ovest, e l’umidità trasportata potrà creare nubi a ridosso dell’Appenino Ligure e Toscano, dove non si esclude la possibilità di qualche pioggia, mentre sulle regioni meridionali sarebbe tornato il sole. Temperature in primo lieve aumento.