Meteo, Luca Lombroso avverte: settembre si aprirà in Italia con violenti temporali, aree a rischio e giorni critici

Il maltempo da cambiamenti climatici e da fine estate ha colpito duro il centro nord, tregua nel weekend ma nuove perturbazioni minacciano la prima settimana di settembre. Tornerà il caldo intenso? In diretta i dettagli
Giornata da classica burrasca di fine estate ieri in molte zone del nord con sconfinamenti in parte del centro. Piogge, temporali, nubifragi hanno colpito in particolare la Lombardia, ma anche Trentino, Toscana, in parte Emilia Romagna sono state interessate dal maltempo da cambiamenti climatici.
Maltempo si ma non è per nulla freddo, anzi complici i venti da SW con effetto föhn Bologna ha toccato i 32°C, e il sud Italia e Sardegna sono arrivati fino a 37°C in località come Alghero e Trapani. E ora, cosa succederà con l’inizio dell’autunno meteorologico? Ecco in diretta i nostri aggiornamenti
Meteo weekend, Sabato 30 agosto instabile
Sabato 30 agosto 2025 il tempo sembra promettere bene al mattino, ma in quota si risente ancora dell’asse della saccatura in transito, con isoterma -15°C a 500 hPa isolata in una piccola goccia fredda sul centro.
Come conseguenza, al nord dopo le ampie schiarite mattutine si formeranno cumuli in evoluzione a cumulonembo associati a rovesci o anche temporali in particolare su Prealpi lombarde, Trentino Alto Adige intero, Prealpi del Veneto e Friuli V.G, nonché sull’Appennino Tosco Emiliano. Possibile qualche sconfinamento nelle vicine zone di pianura.
Al centro, situazione analoga: ampie zone di sole diffuso al mattino su tutte le regioni, fiorire di cumuli nel primo pomeriggio, rovesci temporaleschi nelle zone interne Appenniniche specie di Umbria, Marche e Abruzzo, in queste due regioni sconfinamenti anche sulla costa.
Al sud in genere tempo migliore, ma su Calabria e in parte Basilicata possibili brevi acquazzoni nelle ore più calde.
E riguardo al caldo, non è certo più intenso, al nord non oltre 26-27°C, al centro fin verso 28°C, al sud localmente 30-32°C solo in Sicilia e Calabria. Minime sui 16-18°C in genere.
Domenica 31 agosto, bella giornata di fine estate
Domenica 31 agosto è l’ultimo giorno di estate meteorologica. A ricordarcelo sarà una bella giornata con sole dominante e prevalente da nord a sud, e temperature in ripresa, si sfiorano i 30°C al nord e al centro, al sud lieve ritornante fresca da est, sui 26-28°C, solo in Sicilia si toccano i 30.

Segnaliamo comunque nel pomeriggio un fiorire di cumuli su tutte le zone montuose sia Alpine che Appenniniche e di interno delle isole, pur poco probabili non escludiamo del tutto locali brevi scrosci di pioggia. Bella giornata invece su tutte le spiagge italiane.
Altra perturbazione a inizio settimana
L’iniziativa è in mano all’Atlantico, non si espande infatti un anticiclone né dalle Azzorre ne dal nord Africa, anzi il primo si estende verso nord, il secondo si ritira nella cella di Hadley.
Così fra lunedì e martedì al nord aumentano le nubi, si copre e già lunedì tornano piogge e temporali localmente forti ad iniziare da nordovest e Liguria, poi specie martedì anche al nordest e in parte del centro, specie Toscana.
Nel resto del centro, specie Lazio, Sardegna, Abruzzo Molise, variabilità ma sembrano non arrivare le piogge, seguite comunque le prossime nostre notizie.

Al sud e Sicilia sembra reggere, con ampi spazi di sole e a tratti variabilità. Le temperature in queste zone raggiungono anche i 30°C, al nord e centro raramente oltre 26-27°C.
Come sarà la seconda metà della prima settimana di settembre?
Anche la seconda metà della settimana si annuncia dinamica e movimentata, spesso in mano ai flussi zonali. Tra mercoledì 3 e venerdì 5 settembre il Nord Italia sarà ancora interessato da un nuovo passaggio perturbato con altri rovesci e temporali.
Il centro ne parte ne risentirà, il sud sembra fuori o al margine. La situazione è piuttosto incerta per sabato 6 e domenica 7 settembre, quando i modelli oscillano tra nuovi passaggi perturbati e fasi più asciutte. Assenti per ora ondate di caldo tardivo, ma anche irruzioni fredde precoci, l’aria si fa di una dimenticata mezza stagione tendente al mite tiepido.
Una fase, insomma, da seguire passo passo, perché le oscillazioni bariche potrebbero cambiare i dettagli anche a breve distanza.