Il tempo in Italia nella terza settimana di gennaio: tra nebbia e qualche pioggia con l'incognita del ritorno del freddo

Fine settimana nebbioso al nord, riecco la galaverna. L’inizio settimana sarà meteorologicamente variegato ma il freddo batte in ritirata. Come saranno i giorni della Merla, arriverà la neve?

Verso un fine settimana con paesaggi di questo tipo per la nebbia brinosa e galaverna lungo l'asta del Po, ma in seguito il freddo pare allentarsi.

Mattina fredda oggi al nord e nelle conche del centro, ma non si devono scomodare parole come grande freddo, gelo, freddo intenso. Siamo nei giorni climaticamente più freddi dell’anno e gelate al nord e nelle conche del centro dovrebbero essere la normalità e non l’eccezione. Le temperature di questi giorni sono solo di poco sotto la media, e nulla a confronto con le grandi vere ondate di gelo.

La massa d’aria non è mai stata di origine artica. Al nord e in parte al centro è affluita aria polare continentale. Ora peraltro gli afflussi freddi vanno esaurendosi e l’inverno potrebbe di nuovo assumere connotati più da tardo autunno.

Fine settimana freddo e nebbioso al nord, raggi di sole al centro sud

Sabato 13 gennaio 2024 giornata di nebbia in molte zone persistente nella pianura padana. Di notte termometro sotto zero, Tmin fra -2 e -5°C, con formazione di galaverna e nebbia brinosa, di giorno diradamento della nebbia nelle zone pedemontane Alpine e Appenniniche e nelle aree urbane. Massime sui +2,+4°C. Sole sulle Alpi e su tutto l’Appennino, giornata ottima per gli sport invernali.

Al centro e al sud ampie zone soleggiate, con foschie nelle pianure interne e qualche nuvola in Sardegna e Toscana. Gelate, con -1,-4°C di minima nelle conche di Toscana, Umbria e Lazio, brina e gelate anche nei parchi di Roma. Al sud gelate nelle zone interne, fra 0 e -2°C, fra +4 e +6°C nelle città di mare, +8,+10°C nelle coste di Sicilia e Sardegna. Massime a 8-10°C al centro e 12-14°C al sud.

Domenica altra giornata grigia fredda e nebbiosa al nord nelle città e in tutta la Valpadana, splende il sole in montagna, sia su Alpi che Appennino, da cui si vedrà il “mare di nubi” sia del nord che nell’alta Toscana dove aumentano le stratificazioni. Sul resto del centro e al sud, un po’ meno soleggiato con aumento delle velature e di nubi basse stratificate dal mare a ridosso delle coste.

Ancora freddo e gelate notturne al nord e in parte al centro nelle zone interne, ma con valori in linea con la stagione,. Tmin fra 0 e -4°C, al sud e Sardegna +5,+8°C., Massime in aumento dove dirada la nebbia al nord, anche a +6,+8°C, al centro 10-12°C, 15-16°C al sud.

Inizio settimana instabile al centro sud

Lunedì il nord viene saltato dal fronte freddo: la giornata però sarà più nuvolosa anche nelle montagne alpine e appenniniche. La copertura fa aumentare un po’ le minime, attorno a 0°C. Non si prevedono precipitazioni, salvo qualche leggera pioggia in Liguria di levante.

Al centro rovesci fra Sardegna tirrenica, Lazio, Umbria meridionale e Abruzzo, marginalmente nel Molise. Qualche nevicata di poco conto in Appennino centrale.

Al sud anche temporali, localmente forti fra Campania, Calabria e Basilicata, neve oltre i 1000-1200 m, rovesci anche in Sicilia tirrenica.

Temperature in aumento fra sud della Sardegna e Sicilia, anche 18-20°C, tendenti a calo fra Campania e Puglia.

Martedì ampie schiarite al nord, anche soleggiato di giorno, si dirada la nebbia che però tornerà fitta a sera. Ancora qualche rovescio qua e là, molto irregolari, al centro sud. Alla sera arriva un po’ di neve nelle Alpi occidentali di confine.

Mercoledì grigiori al nord, con qualche pioggia in Liguria e nordovest, un po’ di neve più diffusa ma non intensa nelle Alpi occidentali. Poco da dire al centro sud, parzialmente nuvoloso ma senza precipitazioni.

All'interno della nebbia si accumulerà lo smog, nella mappa ECMWF prevista per giovedi 18 gennaio 2024, le concentrazioni di PM2.5. Aria pessima e insalubre al nord, inquinate anche le zone interne e le grandi città del centro. al sud potrebbe formarsi una depressione, ma c'è incertezza nei modelli.

Il freddo si allenta da giovedì

Da metà settimana giornate piuttosto grigie su tutta la penisola. Al nord spesso coperto con diradamenti sulle Alpi e Appennino in media e alta montagna, al centro sud velato e anche nubi basse. Venerdì arriva qualche nevicata sulle Alpi, ma con limite della neve più alto, 1300-1500 m, piogge deboli in pianura e anche in Appennino settentrionale prevale la pioggia, in quanto lo zero termico qui sale oltre 2000 m. al centro sud grigiori e umido, qualche pioggia sulle coste tirreniche per l'influsso di una temporanea depressione.

Temperature in aumento, spariscono le gelate al nord, con le massime verso i 10°C. al centro spuntano valori di 16-18°C e al sud anche i 20°C.

Verso i giorni della merla: tornerà il freddo?

Il fine settimana 20-21 gennaio sembra di alta pressione, con inversioni termiche che potranno originare nebbia e gelate effimere al nord, mentre in montagna si avranno temperature relativamente miti per la stagione. Al centro sud probabilmente stabile e ampie zone soleggiate con temperature tardo invernali.

L’ultima decade di gennaio pare proseguire con dominio di alta pressione e a tratti correnti atlantiche che lambiscono il nord. Non sembrano esserci i presupposti per ritorno del freddo o arrivo di neve a bassa quota e l’inverno sembra tornare in pausa con le anomalie calde che probabilmente torneranno a dominare l’Italia.