Le 5 città più colpite dal ghiaccio: a che ora si registreranno le temperature più basse domani?

Nelle prossime ore ore l'aria fredda si depositerà nei bassi strati favorendo delle gelate diffuse. Queste sono le città a maggior rischio nelle prossime ore.

L’aria polare che sta investendo l’Italia ha trasformato il fine settimana in un assaggio anticipato di stagione fredda. Nelle prossime ore l’aria molto fredda si depositerà al suolo, provocando gelate diffuse, soprattutto sulle regioni del Nord.

Le previsioni dei modelli meteorologici come ECMWF e GFS confermano un crollo termico fino a 10°C sotto la media stagionale, con temperature minime che scivoleranno abbondantemente sotto lo zero, favorendo la formazione di ghiaccio su strade, marciapiedi e veicoli.

Le aree più colpite dalle gelate

Mentre il Sud resisterà con valori più miti, le regioni settentrionali e interne del Centro diventeranno il teatro di un freddo pungente, con gelate estese che potrebbero causare disagi alla viabilità e richiedere l'uso di pneumatici invernali, già obbligatori dal 15 novembre in molte zone.

Le nevicate, attese soprattutto sulle Alpi e sull'Appennino fino a 400-700 metri, lasceranno il posto a cieli sereni notturni che amplificheranno l'effetto del gelo radiativo, rendendo le prime ore del mattino particolarmente insidiose.

Ecco quando e dove ci saranno le gelate

Basandoci sulle elaborazioni del centro di calcolo europeo, ECMWF, abbiamo selezionato le 5 città italiane, ritenute a maggior rischio gelate.

Gelate.
Le previsioni dei modelli meteorologici come ECMWF e GFS confermano un crollo termico fino a 10°C sotto la media stagionale.

Qui le temperature minime che toccheranno i picchi di freddo la prossima notte. In queste aree, la combinazione di aria ferma, inversioni termiche e neve residua al suolo amplificherà il fenomeno, spingendo i termometri sotto lo zero.

Le 5 città più a rischio

Aosta, ubicata in una conca alpina protetta dal vento, vivrà una notte epica di gelo. Minime previste: -8°C. Il picco di freddo si registrerà intorno alle 06:00 del mattino, con rischio di -10°C al suolo nelle zone più esposte. La neve recente sulle montagne circostanti favorirà un’albedo elevato, intrappolando il freddo.

Dopo Aosta c’è Bolzano. Il capoluogo altoatesino sarà tra le città più fredde d’Italia, con una minima che potrebbe raggiungere i -5°C. Temperatura più bassa alle 7:00. Le vallate interne amplificheranno l'effetto, rendendo le strade scivolose già dall'alba.

Gelo.
Le nevicate, attese soprattutto sulle Alpi e sull'Appennino fino a 400-700 metri, lasceranno il posto a cieli sereni notturni che amplificheranno l'effetto del gelo radiativo.

Anche a Trento, circondata dalle Dolomiti, farà parecchio freddo, con una minima che potrebbe scendere anche sui -3°C. Ai confini occidentali della Romagna, Piacenza registrerà una temperatura minima che potrebbe scendere anche sotto i -2°C.

Andando al Centro parecchio esposta sarà anche L'Aquila. Essendo a circa 700 metri di altitudine e in una conca appenninica, la città è parecchio esposta. Qui il termometro domani potrebbe scendere fino a -4°C.

Quando durerà il freddo?

Per il Nord, l'aria polare persisterà fino a lunedì, con un lieve rialzo termico solo dal martedì. Al Centro, città come Perugia e L'Aquila potrebbero sfiorare i -2°C in quota, mentre al Sud il gelo sarà limitato alle zone interne appenniniche.

Ma il freddo polare colpirà nuovamente l'Italia anche nel mese di dicembre, grazie a un vortice polare che rimane molto instabile, favorendo nuovi episodi di freddo sull'area europea.