Le 5 regioni d'Italia dove sono previste pochissime precipitazioni questa settimana: appena 5 mm. E la neve?

Settimana con maltempo al Sud, ma poche piogge al Nord e tempo ancora autunnale. segnali di freddo e neve? Ecco cosa dicono veramente il modello ECMWF e le previsioni per il ponte dell’immacolata.

In questi giorni circolano molte discussioni su vortice polare, stratwarming e tempeste solari che, secondo alcuni, annuncerebbero un inverno rigido e nevoso. La realtà è che non sappiamo ancora come evolverà il resto della stagione, né il meteo di Natale. Le mappe a medio termine e i cluster, al momento, non indicano freddo né neve.
Nei prossimi 6–8 giorni avremo condizioni più autunnali che invernali, con maltempo al Sud e parte del Centro, mentre altre regioni resteranno quasi a secco.
Per una volta, guardiamo proprio a queste zone.

Situazione sinottica

Un lungo canale depressionario si staglia dalla Groenlandia al Mediterraneo centrale. La depressione principale si troverà nei pressi dell’Islanda che guiderà perturbazioni verso l’Europa centro settentrionale, mentre un secondo fronte attiverà una depressione mediterranea prevista domani fra Corsica e Sardegna e quindi giovedì-venerdì sul centro-sud Italia.
Le masse d’aria in gioco non sono affatto fredde, sparisce del tutto l’aria polare marittima, mentre sull’Italia a dominare sarà l’umida e mite aria marittima subtropicale.
Nel fine settimana poi al nord avremo un anticiclone di intervallo, nonché un rialzo della quota dello zero termico a livelli non elevati, ma più da autunno che da inverno. Di neve in pianura, non se ne parla proprio per parecchi giorni.

Il tempo di Mercoledì e giovedì

Mercoledì 3 dicembre sarà una giornata molto nuvolosa in tutta Italia, ma le piogge resteranno confinate agli estremi della penisola. Da un lato il Nordovest, con piogge persistenti tra Alpi occidentali e ponente ligure e neve sulle Alpi sopra i 1000–1300 metri; dall’altro la Sardegna occidentale, raggiunta da una nuova perturbazione.

Sul versante jonico di Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia avremo ancora piogge legate alla vecchia depressione. Sul resto d’Italia, invece, tante nubi ma tempo per lo più asciutto.

Giovedì 4 dicembre le piogge dal Nordovest raggiungeranno Piemonte e Lombardia e, più deboli, parte dell’Emilia occidentale. Ancora neve sulle Alpi centro-occidentali sopra i 1000–1300 metri. Nel frattempo, il Nordovest della Sardegna vedrà nuovi rovesci, mentre il Centro resterà spesso nuvoloso ma con poche precipitazioni, salvo qualche pioggia su Molise e Abruzzo.
Al Sud si aprirà una fase più dinamica con piogge e temporali, anche forti sulla fascia jonica tra Calabria, Basilicata e Puglia.
Le temperature aumenteranno leggermente, soprattutto nelle minime: spariscono le gelate al Nord e avremo valori notturni sui 5–7°C, un po’ più freschi nelle conche del Centro con 3–5°C, e 8–10°C al Sud. Le massime saranno più uniformi: 10–11°C al Nord, 13–14°C al Centro, 16–18°C al Sud.

Come sarà il ponte di Sant’Ambrogio e Immacolata?

Venerdì 5 ancora qualche pioggia al sud, ma in molte regioni specie al nord e al centro le nubi lasceranno spazio a schiarite, pur con frequenti nubi basse specie in Valpadana.

Ecco le precipitazioni previste in Italia dal modello ECMWF fino all'8 dicembre 2025. Come si nota solo al sud avremo precipitazioni relativamente consistenti, mentre in alcune zone del nordest e versante Adriatico le piogge saranno addirittura assenti.

Sabato 6 dicembre migliora ulteriormente, sulle Alpi anche ampio e bel soleggiamento con le prime piste da sci aperte, la neve naturale in realtà è però scarsa. Nebbie notturne lungo l’asta del Po. Domenica 7, Sant’Ambrogio, patrono e di Milano, giornata con maggiore nuvolosità specie al centro e parte del sud, dove compaiono alcune precipitazioni irregolari.

Per l’8 dicembre sembra poi delinearsi una bella giornata su molte regioni italiane, soprattutto sulle Alpi avremo molto sole, tempo buono anche sull’Appennino settentrionale, qualche nube in più in quello centrale. Nubi basse e a tratti nebbie invece renderanno pallido il sole e ridurranno la visibilità di notte in Pianura Padana e conche del centro.

Farà freddo?

No, la risposta è proprio no. Certo, non è caldo, serviranno le giacche invernali, i freddolosi si copriranno bene anche con berretto e guanti, al mattino al nord nel weekend si torna vicino a zero, ma le gelate saranno scarse e locali.

La neve deluderà le aspettative, secondo ECMWF le nevicate nei prossimi 6 giorni saranno scarse, il modello peraltro come DMO, direct model output, tende anche a sovrastimare i fenomeni nevosi, sia come quantità che come quota e area.

Le minime saranno fra 0 e +3°C nelle giornate più serene, 2-4°C al centro nelle conche ma fino a 8-12°C al sud. Massime al nord sui 10-12°C, al centro 14-16°C, al sud anche 18°C con picchi di 20°C in Sicilia.

E pioggia e neve?

Inquadrando da oggi a lunedì 8 dicembre, le zone più piovose secondo il modello ECMWF sono fra Lazio e Campania e il sud della Puglia, con 30-50 mm complessivi.

Molte regioni però pur in un quadro umido vedranno piogge scarse, soprattutto nel triveneto, buona parte dell’Emilia Romagna, Marche e Puglia.
Riguardo la neve, ECMWF indica 10-15 cm sulle Alpi occidentali, pochi centimetri su quelle centrali e sull’Appennino centrale, ma in questo caso a quote medio alte, quasi niente sulle Alpi orientali.