Luca Lombroso: imminenti violenti temporali in 11 regioni, poi nuova ondata di caldo. Fine luglio sarà rovente?

Dopo giornate gradevoli, tornano nel fine settimana rovesci e temporali. Ma l’estate non è affatto finita in anticipo. Occhio al termometro: l’anticiclone africano è già in agguato, possibile ondata di caldo estremo a fine mese?

Finalmente qualche giorno di estate vivibile e gradevole, anche se i freddolosi saranno stati costretti a cercare la felpa dimenticata da qualche parte fra t-shirt e canotte. Ieri è stata una splendida giornata un po’ in tutt’Italia, quasi assenti le precipitazioni, e cielo molto soleggiato e anche limpido perfino nell’inquinata pianura padana. Bellissima giornata anche sulle Alpi, senza rovesci ma con temperature decisamente frizzanti, per esempio stamane solo 4°C di minima a Dobbiaco.

Le temperature per una volta tanto sono di qualche grado sotto la media, quasi tutte le città hanno avuto massime sotto ai 30°C, ma questa parentesi di sollievo sarà duratura? I modelli ci forniscono qualche indizio, e le prossime ore saranno decisive per capire che piega prenderà davvero questa estate 2025.

Situazione sinottica

Le mappe al suolo per il fine settimana non ci forniscono grandi indicazioni. Dall’analisi non compare una figura dominante, la pressione sull’Italia risulta livellata, e non spiccano passaggi frontali. In realtà analizzando i campi in quota si osserva a 500 hPa il vortice freddo e instabile dei giorni scorsi presente sull’Europa centro orientale che ancora interessa marginalmente l’Italia, e che addirittura accenna a muoversi parzialmente retrogrado. Questo porterà nella giornata di domenica al transito di un’ondulazione della saccatura sul centro nord, che riattiverà l’instabilità temporalesca.

Ancora nei primi giorni della prossima settimana l’aria fredda lambirà il nordest, ma gradualmente prova a ricostruirsi un sistema di alta pressione di origine prima azzorriana e poi in tendenza a medio termine lontano anche africano.

Giornata estiva gradevole sabato

Bella mattinata domani sabato 12 luglio 2025, quasi tutt’Italia si sveglia col sole, anche se in alcune zone del nord il cielo presenterà nubi irregolari. In giornata qualche nube si addenserà lungo le Alpi nonché fra levante ligure ed alta Toscana. In queste zone, sono possibili brevi scrosci, localmente associati a temporali specie su Prealpi piemontesi e venete. Per il resto, e specie in tutte le spiagge, bella giornata con prevalenza di sole.

Temperature in aumento, ma contenuto. Le massime saranno sui 30°C al nord, 32-34°C al centro sud, Sicilia e Sardegna, localmente 35-36°C in zone come il Tavoliere delle Puglie notoriamente molto calde.

Domenica temporalesca in molte regione

Attenzione invece a domenica 13 luglio 2025, la giornata festiva sarà guastata da molti temporali, non locali ma organizzati in linee temporalesche (squall line) e sistemi multicella, localmente anche a supercella. Le regioni più a rischio sono tutte quelle del nord, ma anche alcune del centro, specie Toscana e Lazio con incursione di temporali in Umbria e interno Abruzzo. Probabile sconfinamento di temporali anche in Campania, localmente pure sul nordovest della Sardegna. Variabilità nel resto del sud e Sicilia.

Densità di fulmini previsti domenica da ECMWF, si notano le celle temporalesche sparse al nord, una intensa fra Emilia Romagna e Veneto, ed una zona di temporali organizzati anche al centro, che interesserebbe anche Roma.

Attenzione che nell’ambito dei sistemi temporaleschi saranno possibili episodi di forte intensità, associati a grandinate e colpi di vento. Non escluse locali alluvioni lampo o urbane, seguite il radar.

Temperature di conseguenza in momentanea flessione specie al nord, che resta sotto ai 30°C di massima.

Prima metà settimana meglio, con residui temporali

Migliora in fretta da lunedì, specie al centro sud, ma sulle Alpi centrali resterà instabilità con occasione di temporali nel pomeriggio. Martedì e mercoledì prevalenza di bel tempo in quasi tutte le regioni con temperature in rialzo a 31-34°C in genere. Permane però aria fredda residua in quota, da cui conseguiranno rovesci pomeridiani su Alpi centro orientali e Appennino centrale, non esclusi isolati sconfinamenti in pianura al nordest. Giovedì più stabile e soleggiato ovunque.

I fulmini, appunto, sono uno dei maggiori pericoli del temporali. Nei prossimi giorni occorre prudenza in tutte le attività all'aperto, in montagna in particolare ma anche in scampagnate, parchi urbani e localmente nelle spiagge.

Come detto le temperature si rialzano, per fortuna non torna ancora il caldo intenso ma comunque torneranno sopra la media di 2-3°C. Anche le mattine saranno meno fresche e nelle città già ai limiti di sopportabilità, con notti tropicali a temperature minime >20°C.

Ritorno del caldo intenso nel fine settimana?

I modelli accennano ad un più netto aumento delle temperature nel corso del terzo fine settimana di luglio, nel quadro di un tempo stabile estivo da nord a sud, al solito con locali eccezioni sulle Alpi sempre esposte ai temporali orografici pomeridiani.

L’anticiclone africano inizierà a interessare dapprima la Sardegna, dove sabato potrebbero tornare i 40°C, poi il centro sud. Domenica in particolare anche l’interno della Puglia potrebbe tornare a 40°C, e il centro nord a 34-36°C. E questa potrebbe essere la premessa di un fine luglio di caldo estremo, ma presto per sbilanciarci, seguiteci al riguardo.