Maltempo in Sicilia: allerta per vento nel giorno della Festa di San Giuseppe

Questo tipo di vento può risultare particolarmente insidioso per la sua forza, capace di abbattere rami, sollevare detriti e rendere difficili gli spostamenti.

Vento forte.
Forti venti orientali nelle prossime ore sferzeranno la Sicilia, in particolare le coste affacciate sul Canale di Sicilia.

Nella giornata di oggi, mercoledì 19 marzo 2025, mentre la Sicilia si prepara a celebrare la Festa di San Giuseppe, un’ondata di maltempo si abbatte sull’isola, portando con sé venti a tratti intensi che hanno spinto le autorità a diramare un’allerta meteo.

La giornata, tradizionalmente dedicata a festeggiamenti e processioni in onore del santo patrono di molte comunità siciliane, sarà caratterizzata da condizioni atmosferiche avverse, con raffiche di vento che potrebbero creare disagi e richiedere particolare attenzione da parte dei cittadini.

L’Isola interessata da un vortice depressionario nord-africano

Questo rinforzo della ventilazione è causato dall’arrivo di un vortice ciclonico che si sta spostando dal Nord Africa verso il Mediterraneo centrale. Questo sistema depressionario sta richiamando aria fredda dai Balcani e venti umidi dal mare, creando una combinazione di instabilità che colpisce in particolare le regioni meridionali italiane.

In Sicilia, il protagonista indiscusso sarà il vento di Scirocco e Levante che si intensificherà nel corso della giornata.

Lo Scirocco, tipico del clima mediterraneo, è noto per la sua capacità di trasportare sabbia dal deserto del Sahara, riducendo la visibilità e depositando una patina rossastra su superfici e veicoli. Tuttavia, in questa occasione, le raffiche potrebbero raggiungere velocità significative, con punte che, nelle zone costiere e montuose, potrebbero superare i 70 km/h.

Isobare.
Questo rinforzo della ventilazione è causato dall’arrivo di un vortice ciclonico che si sta spostando dal Nord Africa verso il Mediterraneo centrale. Questo sistema depressionario sta richiamando aria fredda dai Balcani e venti umidi dal mare.

Questo tipo di vento può risultare particolarmente insidioso per la sua forza, capace di abbattere rami, sollevare detriti e rendere difficili gli spostamenti, soprattutto nelle aree più esposte come il litorale tirrenico e quello ionico.

Zone a rischio e misure di precauzione

Le province più colpite dal vento saranno quelle orientali e meridionali, tra cui Catania, Siracusa, Ragusa e Agrigento, che saranno esposte a questo tipo di ventilazione dai quadranti orientali. Le zone montuose, come i rilievi dei Nebrodi e delle Madonie, potrebbero registrare venti ancora più intensi a causa dell’effetto di canalizzazione tipico di queste aree.

Anche se la ventilazione non sarà particolarmente intensa, va detto che potrà causare qualche piccolo disagio per la festa di San Giuseppe. Nei comuni costieri, inoltre, si segnala il rischio di deboli mareggiate, con il mare agitato che potrebbe complicare la navigazione e le attività portuali.

Impatti sulla festa di San Giuseppe

La Festa di San Giuseppe, che in Sicilia è sinonimo di tavolate imbandite con altari di pane e dolci tradizionali come le “sfince”, potrebbe subire modifiche a causa del maltempo.

Vento forte.
L'intensa ventilazione attesa nelle prossime ore lungo le coste della Sicilia.

Molte processioni all’aperto, specialmente nei piccoli centri, potrebbero essere annullate o spostate al chiuso per garantire la sicurezza dei partecipanti.

A San Giuseppe Jato, nel Palermitano, dove la ricorrenza è particolarmente sentita, gli organizzatori stanno valutando alternative per non rinunciare del tutto alle celebrazioni.