Ancora instabilità atmosferica e maltempo nei prossimi giorni: i dettagli

In questi giorni l’Italia sta venendo duramente colpita da condizioni meteorologiche avverse, e dai modelli matematici non si evidenziano sostanziali miglioramenti nel breve tempo.

Fulmini
Temporali con numerose fulminazioni

Per mesi l’Italia ha vissuto una siccità drammatica, i maggiori fiumi e laghi del nostro paese ridotti in secca, insomma una crisi idrica storica. Negli ultimi giorni però un nucleo depressionario ha portato precipitazioni abbondanti ed intense che hanno messo in ginocchio alcune regioni, in particolare l’Emilia-Romagna.

Dopo aver sperato ardentemente in un po’ d’acqua per risanare i nostri bacini ecco che ne abbiamo avuta talmente tanta in così poco tempo che si è venuta a creare una nuova criticità: quella idraulica e idrogeologica.

Si spera in un imminente miglioramento, ma osservando i modelli meteorologici nei prossimi giorni non si prospetta un deciso rialzo del campo di alta pressione quindi continueremo ad avere tempo instabile, perturbato.

Che tempo ci aspettiamo per domani?

Per domani ci aspettiamo nubi sparse localizzate soprattutto sulle regioni centro-meridionali e sull’arco alpino. Queste nubi saranno associate anche a fenomeni sparsi che ancora potranno assumere carattere di rovescio o temporale, più intensi sui settori interni del centro-sud e sulla Sardegna.

In realtà un lieve rinforzo dell’alta pressione ci sarà ma il suo effetto più evidente sarà il generale aumento delle temperature massime che nel corso della giornata di domani, con valori intorno ai 25/26 gradi sulla Sicilia. Altrove, durante le ore più calde della giornata, i termometri si attesteranno prevalentemente tra i 16 e i 23 gradi.

Il meteo di venerdì

Venerdì assisteremo all’arrivo di nuove nubi da sud-ovest che rapidamente interesseranno la Sardegna e le regioni nord-occidentali portando anche precipitazioni diffuse, a tratti anche intense e abbondanti, specie in Piemonte e in Sardegna.

Questo nuovo peggioramento interesserà anche il resto dell’Italia, in particolare la Sicilia e le regioni tirreniche, ma al momento in maniera più marginale, avremo sì nubi e fenomeni però meno estesi ed in generale meno intensi.

Mentre sulle regioni nord-occidentali la perturbazione causerà nuovi cali termici, sul resto dell’Italia sono attesi ulteriori rialzi nelle temperature massime che stavolta arriveranno a sfiorare i 30 gradi nella provincia di Palermo.

Arrivo di una nuova perturbazione per il fine settimana

Nel corso della giornata di sabato il maltempo finirà per interessare tutto il nostro paese, con nuvolosità estesa e compatta associata a precipitazioni diffuse, a tratti intense ed abbondanti, soprattutto al centro-sud, sulle due isole maggiori e sulle regioni nord-occidentali: Valle D’Aosta, Piemonte e Liguria.

Attenzione ai venti, perché tra venerdì e sabato un rinforzo della ventilazione porterà possibili raffiche di burrasca sulla Sicilia e sulla Calabria.

Infine anche la giornata di domenica trascorrerà accompagnata da tempo perturbato, con cieli nuvolosi o coperti praticamente ovunque e fenomeni diffusi, ancora anche a carattere temporalesco, stavolta in particolare su Piemonte, Sardegna, Sicilia e regioni centro-meridionali tirreniche.

Da un punto di vista termico il nuovo peggioramento atteso per il fine settimana porterà nuove diminuzioni nelle temperature massime su buona parte dell’Italia, a parte sulle regioni nord-orientali dove i valori continueranno ad aumentare.

Un’ulteriore raccomandazione: nel corso di questi giorni bisognerà prestare attenzione non solo ai possibili temporali con conseguenti fulminazioni, ma anche alle possibili raffiche di vento che si verranno a verificare attorno alle celle temporalesche.