Meteo - Arriva una nuova ondata di maltempo: queste saranno le regioni più a rischio nel weekend

L’affondo dell’aria artica entra nel vivo oggi, con nevicate sulle Alpi e un clima più rigido al Nord. Il flusso freddo resterà attivo per tutto il weekend grazie a una circolazione depressionaria ancora ben strutturata.

Il penultimo weekend di novembre si presenterà con un volto decisamente invernale, soprattutto sabato, complice il persistere di correnti fredde di origine artica che alimenteranno una circolazione depressionaria sull’Italia.

L’aria molto fredda, già avvertita al Nord, entro domenica dilagherà sul Paese, determinando un calo termico su tutta Italia con le temperature massime anche di 6/8°C sotto la media stagionale.

Già da oggi, giovedì 20 novembre, la perturbazione n.8 di novembre porterà le prime precipitazioni insieme a nevicate sulle Alpi localmente sotto i mille metri. L’ingresso dell’aria artica che segue il fronte favorirà un nuovo crollo termico e, da venerdì, contribuirà alla formazione di un vortice ciclonico destinato a restare nei pressi della Penisola fino al weekend.

Proprio la giornata di domani si prospetta particolarmente movimentata con instabilità diffusa su gran parte del territorio nazionale.

Il vortice inizierà ad apportare la prime piogge al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, con le nevicate che continueranno a quote molto basse sulle Alpi. Dal pomeriggio, l'area di bassa pressione avrà raggiunto il Tirreno alimentando ulteriormente la fase instabile con nevicate sugli Appennini centrali oltre i 500-600 metri.

Tra sabato e domenica prosegue la fase invernale

La giornata di sabato conserverà un’impronta pienamente invernale. Al Nord l’instabilità insisterà soprattutto sull’Emilia Romagna, dove saranno possibili nevicate a bassa quota lungo l’Appennino, mentre sul resto del settore settentrionale prevarranno schiarite e un clima più asciutto.

Nelle prime ore del mattino precipitazioni più organizzate coinvolgeranno Marche, Emilia meridionale e Romagna, mentre rovesci e temporali raggiungeranno la Sardegna occidentale e il basso Tirreno; sull’isola la neve cadrà oltre i 1000 metri.

Al Centro il tempo resterà perturbato con piogge diffuse e neve fino alle zone collinari, mentre al Sud il quadro sarà altrettanto instabile, con precipitazioni anche temporalesche e neve sull’Appennino meridionale attorno agli 800-1000 metri.

Dal pomeriggio si noteranno i primi segnali di miglioramento sull’Emilia e sulla Sardegna. La ventilazione sarà molto intensa, con Bora in rinforzo sull’alto Adriatico e Maestrale fino a burrasca tra Canale di Sardegna e mari occidentali siciliani. Le temperature saliranno lievemente al Nordovest ma caleranno ancora altrove, mantenendosi ovunque sotto la media.

Domenica il maltempo scivolerà verso i Balcani favorendo un miglioramento più diffuso. Al Nord prevarrà il sole, anche se nel corso della giornata è atteso un aumento delle velature e delle nubi sul Nordovest, con possibilità di qualche pioviggine sulla Liguria e prime nevicate serali sulle Alpi occidentali.

Al Centro insisteranno residui fenomeni sull’Adriatico, mentre altrove la giornata sarà più stabile; in serata non è escluso l’arrivo di nuove piogge sulla Toscana settentrionale. Al Sud il tempo resterà variabile con qualche breve piovasco tra Puglia garganica, Calabria tirrenica e Sicilia settentrionale, in attenuazione.

Accumuli di pioggia importanti per il weekend
Oltre i 120 millimetri sulle coste del basso Tirreno

I venti tenderanno temporaneamente a indebolirsi prima di ruotare dai quadranti meridionali verso sera. Le temperature diminuiranno al Nord, dove il clima resterà pienamente invernale, mentre al Centro e sulle Isole maggiori si registrerà un leggero rialzo pur rimanendo sotto la norma.

Ricevi le previsioni del tempo aggiornate grazie al nuovo canale WhatsApp. Seguici e attiva le notifiche!

Le proiezioni per l’inizio della nuova settimana confermano un ulteriore cambio di scenario: nuove perturbazioni atlantiche torneranno a investire l’Italia, riportando piogge diffuse, vento in rinforzo e un quadro di instabilità che potrebbe accompagnarci per diversi giorni.