Meteo. Freddo e neve in arrivo, l'inverno meteorologico si aprirà con una nuova irruzione di aria gelida

Previsioni meteo per i prossimi giorni caratterizzate da nuove perturbazioni in transito sull’Italia, neve a bassa quota su Piemonte e Valle d’Aosta e nel weekend aria gelida sull’Italia.

Dicembre si apre con il freddo: l'inverno sembra voler fare sul serio
Prove d'Inverno per l'Italia, nel weekend nuova irruzione di aria gelida

Nuova perturbazione sull’Italia, nelle prossime ore nubi in aumento al Nord-Ovest e sull’alta Toscana con le prime precipitazioni in tarda serata. Nella notte arriva la neve su Piemonte, Valle d’Aosta e a bassa quota anche sui settori occidentali della Lombardia e le province di Parma e Piacenza, in attesa attesa di aria gelida in arrivo nel weekend.

Imminente peggioramento con neve bassa quota

Le previsioni meteo per le prossime ore vedono un graduale aumento della nuvolosità su Nord-Ovest e alta Toscana con le prime piogge in tarda serata, mentre la neve nella notte è prevista a bassa quota su Piemonte, Valle d’Aosta e settore occidentali di Emilia e Lombardia: saranno le province di Aosta, Cuneo, Alessandria, Torino, Sondrio e Pavia a vedere i primi fiocchi a bassa quota quota durante la prossima notte.

La quota neve è destinata a salire nella giornata di domani giovedì 30 novembre a causa dei venti di Libeccio che determineranno un aumento delle temperature, ma anche un peggioramento del tempo sul resto del Nord, in Toscana, Umbria, Lazio e Campania: sui settori tirrenici si prevedono anche dei temporali, così come sulle Levante ligure ed alta Toscana, mentre sulle Alpi la neve continuerà a cadere ma a quote via via sempre più elevate.

Il peggioramento delle condizioni del tempo raggiungerà Romagna, Marche, Abruzzo e Molise durante il pomeriggio, mentre al Sud avremo una bella giornata di sole ad eccezione della Campania, maggiormente esposta alle correnti umide di Libeccio che porteranno le prime piogge.

Previsioni meteo venerdì 1 dicembre

Le previsioni meteo per il primo giorno dell’inverno meteorologico sono caratterizzate da forte maltempo su Alpi e Prealpi con tanta neve in quota, gli accumuli potrebbero superare i 100 cm di altezza al di sopra dei 1800 metri, avremo forti piogge a quote più basse: sarà una giornata di maltempo anche per Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia con rapido innalzamento del livello dei corsi d’acqua minori.

Al centro Italia andrà decisamente meglio ed il cielo si presenterà parzialmente nuvoloso con addensamenti più consistenti sul versante tirrenico dell’Appennino dove non si esclude qualche breve piovasco. Temperature in sensibile aumento e forti venti di Scirocco in Adriatico con mareggiate lungo le coste esposte.

Al Sud le umide correnti meridionali porteranno un po’ di nuvolosità anche se non si prevedono fenomeni e significativi, ma il vento soffierà forte facendo salire sensibilmente le temperature tanto che a Palermo si prevedono 20 °C, localmente potremmo andare anche oltre sul litorale molisano e sulle province di Foggia e Bari.

Meteo weekend: nuovo impulso freddo sull’Italia

La caratteristica del weekend sarà il forte vento: il Maestrale entrerà impetuoso dalla Valle del Rodano spazzando la Sardegna già dalla mattinata di sabato 2 dicembre, venti freddi balcanici irromperanno dalla porta della Bora a partire dal pomeriggio con forti raffiche sul Golfo di Trieste dove si prevede un rapido peggioramento delle condizioni del tempo.

Sabato tornerà la neve sulle Alpi orientali a bassa quota e temporali che dal Friuli Venezia Giulia si trasferiranno verso Veneto e Romagna accompagnati da un sensibile calo delle temperature.

Domenica 3 dicembre il cielo si presenterà sereno al Nord e in Toscana, le correnti si disporranno da nord anche sulle regioni del centro e al Sud determinando un sensibile calo delle temperature su tutte le regioni con rovesci nevosi in Appennino a bassa quota.