Meteo: il freddo non molla la presa, come sarà fine aprile?

La primavera zoppica e il freddo di questi giorni è anomalo per la stagione. Pochi cambiamenti nei prossimi giorni, con probabile nuova fase perturbata fredda per il weekend del 25 aprile. Quando tornerà un po’ di caldo?

Ciao di aprile in Toscana, con nubi cupe che si allontanano e colori primaverili delle campagne.

Aria decisamente frizzante per il mese di aprile. Le temperature massime di ieri non sono andate oltre 11-12°C al nord, ovvero 5-6°C sotto la media. Fresco inusuale per il periodo anche al centro sud, da 14 a 18°C. Nessuna località ha toccato i 20°C.

La notte appena trascorsa ha visto tornare i termometri prossimi a 0°C in Pianura Padana, con freddo invernale sulle Alpi e Appennino, -8,-10°C a 2000 m. Vediamo come evolve la situazione e se ci sono speranze di ritorno del caldo a fine mese o magari a inizio maggio.

Sinottica invernale

La configurazione barica è più invernale che primaverile. Un anticiclone si trova sulla Scandinavia, con massimo di 1035 hPa fra Finlandia, Svezia e Norvegia. Colpisce la presenza di masse d’aria di origine marittima polare sull’Italia centrale, addirittura marittima artica a ridosso delle Alpi.

Colpisce la presenza di masse d’aria di origine marittima polare sull’Italia centrale, addirittura marittima artica a ridosso delle Alpi.

In quota osserviamo una nuova ondulazione della corrente a getto, con un vortice freddo e instabile in formazione in quota. più a sud, è presente una depressione che influenza in particolare la Sicilia e la Sardegna.

Decisamente anomalo per aprile il nucleo freddo che entra nel Mediterraneo, con una isoterma chiusa di -30°C a 500 hPa in passaggio domenica sulla Sardegna e quindi verso il sud Italia. Nei prossimi giorni il massimo si sposterà più a est, ma continuerà a far affluire aria fredda e instabile verso l’Italia.

Sabato 17 aprile, fresco e variabile

Al nord sabato 17 cielo abbastanza sereno al mattino, con minime nuovamente molto vicine a 0°C, più nuvoloso al pomeriggio nelle regioni nordorientali. Scarse e sporadiche le precipitazioni, solo qualche piovasco possibile nel pomeriggio al nordest. Massime pomeridiane attorno a 15°C.

Al centro nuvolosità irregolare al mattino, diradamenti al pomeriggio, solo in Appennino centrale qualche sporadica pioggia. Più instabile sulla Sardegna, dove vi saranno piogge soprattutto nelle zone interne. Neve tardiva sulle montagne attorno al Gennargentu. Fresca mattina anche al centro, 4-6°C nelle minime, sui 10°C in Sardegna, massime pomeridiane attorno a 15-17°C.

Al sud nuvolosità irregolare con addensamenti da cui si avranno piogge irregolari fra Campania meridionale, parte di Basilicata e Calabria settentrionale. Qualche rovescio anche nelle zone interne della Sicilia orientale. Quanto a temperature, minime sugli 8-10°C, massime non oltre 16-18°C.

Domenica 18 aprile più instabile

La giornata di domenica 18 vedrà più nubi un po’ su tutta la penisola, con piogge e rovesci a macchia di leopardo da nord a sud. Difficile darne dettaglio, comunque al mattino in genere precipitazioni scarse, al pomeriggio più instabile soprattutto al centro. Vi saranno temporali anche diffusi fra Lazio e Abruzzo e in Sardegna con neve sull’Appennino centrale oltre 1000-1200 m, neve anche sulle montagne sarde.

Tornando al nord, le precipitazioni non interessano il nordovest, mentre si avranno alcune piogge nel pomeriggio in Emilia Romagna, con neve in Appennino oltre 1000 m. Qualche breve nevicata anche nelle Prealpi orientali e piovaschi in Liguria.

300hpa
Mappa ECMWF del Jet Stream a 300 hPa. Prosegue una fase di marcata ondulazione della corrente a getto polare. Domenica si strutturerà una saccatura in quota con aria fredda, a 500 hPa previste isoterme fino a -30°C sul centro Italia.

Al sud, rovesci già al mattino lungo le coste tirreniche da Campania a Calabria e anche della Sicilia, estensione delle piogge nel pomeriggio anche alle zone interne, con temporali localmente forti. Nella Puglia meridionale schiarite più ampie e durature.

Domenica piuttosto fredda ovunque, minime sui 3-4°C al nord e 6-8°C al centro sud, al pomeriggio non oltre 12-14°C al nord e 15-17°C al centro sud.

Inizio settimana fresco e variabile

Nei primi giorni della settimana il tempo sarà tipicamente da aprile, con alternanza di schiarite e nuvole e occasione per piogge principalmente nelle ore pomeridiane. Lunedì e martedì al nord sostanzialmente asciutto a precipitazioni, rovesci pomeridiani invece lungo la dorsale appenninica centro meridionale.

Mercoledì più instabilità al nord, con rovesci e piogge nel pomeriggio, al centro rovesci nelle zone interne delle regioni Adriatiche, più stabile nelle regioni tirreniche e Sardegna.

Timido aumento delle temperature, che tornano verso i 18°C anche al nord fra martedì e mercoledì, al mattino fresco ma senza gelate tardive.

Da giovedì 22 a domenica 25 nuovamente instabile perturbato

Da metà settimana una nuova depressione fredda sembra entrare in quota, giovedì un fronte raggiunge la Sardegna e quindi il centro con piogge e rovesci, al nord piovaschi soprattutto al nordest. Rovesci più irregolari e localizzati invece al sud.

Fra sabato e domenica instabile perturbato e fresco al nord, con piogge più frequenti e occasione di altra neve tardiva in montagna su Alpi e Appennino. Variabilità al centro con più occasioni di piovaschi sulla Toscana, probabilmente meglio al sud e isole.

Meno freddo al mattino, aumentano le minime, ma restano fresche e in genere sotto ai 20°C le massime.

Che succederà a fine aprile?

Le mappe substagionali ECMWF non sono a favore di ritorno di giornate tiepide, anzi nella settimana 26 aprile - 3 maggio avremo probabilmente temperature sotto la media su tutta la penisola, con l’influenza di flussi mediamente occidentali e passaggio di alcune perturbazioni. Va detto però che il tempo fresco e instabile è normale ad aprile, e che il caldo come a inizio mese dovrebbe essere l’eccezione, per l’estate è decisamente presto!