Maltempo, mancano poche ore alla svolta autunnale: temporali intensi in queste regioni, ecco i giorni critici

Il tempo torna a peggiorare sull’Italia per l’arrivo di una depressione mediterranea in spostamento verso il Tirreno. Attese piogge e temporali sulle Isole Maggiori e al Centro-Sud, con venti in rinforzo e mari molto mossi.
Il campo di alta pressione, centrato tra Regno Unito e Scandinavia, dove da giorni sta portando condizioni di bel tempo e temperature miti fuori stagione, pur mantenendosi stabile intorno ai propri massimi, ha ridotto il proprio campo di influenza ricompattandosi.
Perciò buona parte dell’Europa e dell’Italia, specie le regioni del Centro-Sud, iniziano a subire maggiormente l’influenza di due aree depressionarie, tanto diverse quando distanti l’una dall’altra, che collaboreranno nel produrre un graduale peggioramento sul territorio italiano.
Alta pressione in ritirata: il Mediterraneo sotto l’influenza delle depressioni
La prima depressione, quella attiva da diversi giorni sul Bacino Occidentale del Mar Mediterraneo, generata dalla presenza di aria relativamente fredda in quota, ha già causato abbondanti piogge, localmente anche alluvionali sul sudest della Spagna, interessando a fasi alterne anche la Sardegna e l’area tirrenica centro-meridionale.
Un’altra depressione, decisamente più lontana, si estende sull’Est europeo fino al Mar Nero ed è alimentata da aria molto fredda di origine siberiana, i suoi effetti saranno diretti principalmente verso l’Europa Orientale e la Penisola Balcanica, sfiorando appena l’Italia.
Italia zona di confluenza
L’Italia, come spesso accade, si trova al crocevia di queste diverse aree di influenza, con conseguenze piuttosto variegate da nord a sud.
Nei giorni scorsi l’anticiclone è riuscito a mantenere condizioni in prevalenza tranquille sulla maggior parte del nostro paese, con un tempo tipico delle ottobrate italiane, con cielo prevalentemente limpido e temperature miti per il periodo, ma anche con il ritorno di foschie e nebbie nelle pianure del Nord e nelle valli interne del Centro.
Tuttavia siamo ormai prossimi ad un cambiamento, con la depressione sulle Baleari che, approfondendosi ulteriormente, si sta muovendo verso levante.
Favorita nel suo movimento anche dalla coda di un impulso di aria fredda, diretto verso i Balcani, avvicinandosi alla Sardegna e all’Italia produrrà un netto peggioramento del tempo al Sud e, in forma decisamente più attenuata, anche su parte del Centro.
Tra oggi e domani inizia a peggiorare
Tra oggi e domani (mercoledì 15 ottobre) si faranno sentire le prime avvisaglie di questo peggioramento a partire dalla Sardegna, dove potranno verificarsi dei rovesci e dei temporali, che localmente potrebbero anche risultare piuttosto intensi.
Successivamente, soprattutto a partire da domani, il maltempo si estenderà anche alla Sicilia e, con il progressivo spostamento del minimo di pressione verso il Tirreno, potrebbero essere coinvolte anche il Lazio e le zone interne del Centro, oltre ai versanti adriatici e al Sud peninsulare.
Al Nord tempo migliore
Le regioni settentrionali rimarranno invece maggiormente protette, seppur con un cielo a tratti grigio per la presenza di nubi basse e qualche pioviggine, specie sulle pianure occidentali e sulle aree montuose.
Maltempo al Centro-Sud Giovedì e Venerdì
Tra giovedì e venerdì il centro di rotazione del vortice mediterraneo si porterà sul basso Tirreno dove, alimentato da aria più fresca in arrivo dai Balcani, con l’azione di sponda della depressione di origine siberiana, sarà in grado di produrre un peggioramento più esteso ed intenso, con piogge e temporali, in particolare sulle regioni ioniche e adriatiche meridionali, dalla Calabria alla Puglia, dove non si esclude anche la possibilità di locali nubifragi.

Le precipitazioni potranno spingersi anche verso l’interno, coinvolgendo Campania, Basilicata e, a tratti, anche il medio Adriatico.
Temperature invariate e venti in rinforzo
Le temperature non subiranno particolari variazioni, attestandosi intorno a valori caratteristici per la stagione. La ventilazione, inizialmente moderata, tenderà a rinforzare sensibilmente, seguendo la rotazione ciclonica del vortice.
Tra giovedì e venerdì le raffiche potranno raggiungere anche i 70-80 km/h su basso Tirreno, Ionio e Adriatico. Di conseguenza i mari vedranno aumentare il moto ondoso, fino a molto mossi o agitati.
Ancora protetto il Nord
Il Nord continuerà a restare ai margini di questa fase perturbata, protetto da una zona di pressione relativamente più alta, che manterrà il tempo per lo più stabile, salvo qualche pioggia sui rilievi alpini, con un’atmosfera umida e spesso grigia in pianura, per nebbie e nubi basse, soprattutto al mattino.
Fine Settimana
In tendenza, per il fine settimana, dovremmo assistere ad un lento spostamento dei fenomeni verso sud, ma la situazione rimarrà ancora variabile ed incerta con la possibilità di piogge sia sull’Estremo Sud che su parte del Medio Adriatico, localmente ancora intense. Infatti l'arrivo di una depressione nordafricana potrebbe intensificare nuovamente il maltempo. Altrove dovremmo avere maggiori schiarite.
Le temperature resteranno ancora stabili, quindi senza grandi oscillazioni, sempre su valori non distanti da quelli tipici della stagione.