Il caldo record scatenerà forti temporali, sorpresa neve sulle Alpi?

Verso un fine settimana con temperature da fine luglio e possibili record di caldo. Seguirà un forte sbalzo termico con temporali e perfino neve tardiva sulle Alpi. Ecco cosa sta succedendo e le nuove tendenze per fine maggio e primi giugno.

Fine settimana infuocato in Spagna, previsti fino a 40°C, e anche nel sud della Francia. Caldo ai limiti dei record storici anche nel nord Italia.

Nonostante una leggera flessione negli ultimi due giorni, le temperature restano decisamente sopra la media di maggio. Ieri si sono toccati 31°C a Bolzano e 30°C in Sardegna e in Liguria. 27-28°C in molte altre località del centro nord, mentre sono più fresche la Sicilia e la Puglia grazie alle ritornanti fresche da est in quelle zone.

Una giornata, ieri, più tipica di inizio luglio che di metà maggio. La fotografia da satellite mostra ora l’Italia pressoché senza nubi e di conseguenza assenti le piogge da radar. Il caldo sta già aumentando, a Trento in serata odierna c’è il concerto di Vasco Rossi e il termometro è prossimo a 30°C, in serata previste poche nubi con temperatura sui 22-24°C, ideali per il concerto. E’ questa la premessa di nuova e più intensa ondata di caldo, in attesa di una irruzione temporalesca la prossima settimana.

Configurazione sinottica

L’evoluzione in corso è tipica delle grandi ondate di caldo. La pressione sull’Italia è livellata al suolo, non particolarmente alta, con un fronte quasi stazionario appena a nord delle Alpi, in cui prevale il fronte caldo. Una depressione termica sul Portogallo contribuisce a richiamare aria calda. In quota si struttura il classico promontorio subtropicale, meglio noto come anticiclone africano.

L’onda calda porterà fra sabato e domenica l’isoterma +20°C a 850 hPa (a 1600 m in questa situazione) ad avvolgere la Spagna, il sud della Francia fino a toccare le Alpi marittime. Le Alpi centro occidentali vedranno così lo zero termico oltre 4000 m, ora ci sono +6°C sui ghiacciai del Cervino!

Per opposto fra martedì e mercoledì potrebbe irrompere una saccatura a V con ingresso di isoterma fra -15°C e -20°C a 500 hPa al centro nord. Le conseguenze potrebbero essere temporali particolarmente intensi.

Sabato e domenica estivi

Ci sarà sole su tutta la penisola, con poche eccezioni limitate alle Alpi dove si formeranno nubi cumuliformi pomeridiane. Scarsi e isolati i rovesci, che si potrebbero verificare nel tardo pomeriggio per poi dissolversi in fretta a sera. Seguite comunque il radar se andate in montagna, soprattutto domenica pomeriggio al nordest. Qualche nube pomeridiana anche in Appennino, ma non dovrebbero verificarsi rovesci se non in casi estremamente circoscritti.

Per il resto gran sole, con fine settimana ideale per i primi bagni al mare. L’acqua marina peraltro si scalda, gradevole per i bagnanti ma questo è anche carburante per futuri fenomeni intensi.

Si fa fatica a parlare di bel tempo con questa situazione a maggio. Le temperature al nord saliranno fino a 34-36°C. L’anomalia sul clima trentennale è tale che, in proporzione, è come se a luglio ci trovassimo con 40-42°C.

Al centro e Sardegna altresì caldo intenso, 32-34°C; ancora si salva dalla calura la Sicilia e il sud della Puglia e Calabria, ferme si fa per dire a 25-27°C.

Densità di presenza di fulmini prevista mercoledì sull'Italia dal nostro prodotto elaborato su base dati ECMWF.

Inizio settimana: dal caldo ai temporali

Lunedì aumenteranno i temporali su tutte le Alpi, con primi episodi forti specie fra Lombardia e triveneto. Non escluso nel tardo pomeriggio qualche sconfinamento nelle zone di pianura prealpine. Pianura padana che però altrove vedrà un ulteriore aumento delle temperature, specie in Emilia Romagna dove potrebbe soffiare il vento di caduta da sudovest. Localmente anche 35-36°C.

Caldo estivo anche al centro, soprattutto Toscana con Firenze prossima ai 34°C e nel nord della Sardegna, nell’interno dell’isola non esclusi 36-38°C, assurdo per maggio. Al sud e Sicilia altrettanto estate ma con temperature più ragionevoli, 26-28°C, solo isolati i 30°C.

Martedì i temporali irrompono in modo più organizzato al nordovest e in parte Liguria. Fra Piemonte e Lombardia possibili episodi molto forti. Temporali anche su tutte le Alpi, nel resto del nord e al centro sud ancora caldo estivo con cielo più variabile.

Mercoledì possibilità di vedere le Alpi imbiancate dalla neve?

Attenzione invece mercoledì, quando temporali di notevole intensità potrebbero transitare su tutto il nord portando localmente rischio nubifragi o grandinate. Sembra incredibile poi accennare alla neve, sebbene sarà solo a quote medio alte nelle Alpi centro occidentali, oltre i 2000-2400 m. Al sud possibile breve ondata di caldo con aumento termico specie in Sicilia.

L’evoluzione però è incerta, dunque seguite gli aggiornamenti, anche per la fase seguente che potrebbe vedere isolarsi una goccia d’aria fredda e instabile al centro sud, con temporali anche forti da giovedì 26 in poi.

Cenni per fine mese e inizio giugno

A grandi linee, al nord e parte del centro avremo un tempo un po’ più variabile con occasione di temporali pomeridiani ma in un quadro caldo per la stagione. Sebbene meno intenso di ora, probabili giornate di fine maggio con 27-29°C, localmente 30°C al nord appunto e anche al centro e Sardegna.

Al sud invece probabilmente più fresco e a tratti instabile con rovesci e temporali alternati a fasi di sole. Gli ultimissimi giorni del mese e i primi giorni di giugno invece è ipotizzata da alcuni modelli una nuova ondata di caldo, ma ne riparleremo.