Ponte del 25 aprile, che tempo farà?

Mancano pochi giorni al prossimo “fine settimana lungo”, il ponte del 25 aprile. Fervono i preparativi per poterselo godere appieno ma il meteo sarà dalla nostra parte?

Variabilità
Condizioni meteo variabili, con rovesci pomeridiani e rasserenamenti

Il 2023 è un anno ricco di fine settimana lunghi o ponti, occasioni utili per staccare dal solito tran tran e ricaricare le batterie per riuscire ad affrontare al meglio una nuova settimana lavorativa.

Mancano quindi pochi giorni alla prossima occasione di evasione: il ponte del 25 aprile. Per molti le condizioni meteo sono una discriminante molto importante per l’organizzazione di questo fine settimana, vediamo quindi che tempo ci attende.

A livello sinottico continueremo ad avere una zona di bassa pressione al nord e una debole alta pressione al sud in contrasto tra di loro per tentare di avere la meglio l’una sull’altra. L’Italia si trova proprio a cavallo di queste due situazioni e da questo gioco di forze ne scaturiscono condizioni meteo decisamente variabili.

Evoluzione per la giornata odierna

La perturbazione al nord sta portando e continuerà a portare per tutta la giornata odierna condizioni di generale maltempo, con cielo prevalentemente nuvoloso e precipitazioni anche intense e abbondanti che potranno assumere carattere temporalesco, con fulmini e raffiche di vento.

Sulle regioni centro-meridionali peninsulari e sulla Sardegna invece la mattina è trascorsa con cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso ma nel corso delle ore abbiamo assistito ad un aumento della copertura, specie lungo la dorsale appenninica, ancor di più sui settori adriatici.

Si tratta di nubi a sviluppo verticale con un’evoluzione diurna, si formano soprattutto a ridosso delle aree montane e pedemontane durante le ore più calde della giornata e si vanno gradualmente a diradare nel corso della giornata. Le nubi che si vengono a formare in questo modo sono cumulonembi, in grado di dar luogo anche a rovesci e temporali localizzati e potenzialmente violenti.

Sulla Sicilia invece già dal mattino erano presenti nubi irregolari con deboli precipitazioni associate sui settori meridionali dell’isola che nel corso della giornata si esauriranno.

Il meteo di domani, venerdì 21 aprile

Nel corso della giornata di domani il campo di alta pressione inizierà a registrare un lieve rinforzo, il che porterà leggeri miglioramenti meteo su buona parte del territorio nazionale. In generale è prevista una minore copertura nuvolosa ovunque, anche se assisteremo nuovamente alla formazione di nubi lungo la dorsale appenninica durante le ore centrali della giornata, con ancora fenomeni localizzati e a tratti intensi che si esauriranno in serata.

Attenzione perché l’alta pressione potrà portare nebbie e foschie alle prime ore del mattino sia sulla Pianura Padana che sulle conche interne appenniniche.

Che tempo attenderci per il fine settimana lungo del 25 aprile?

Sabato il campo di alta pressione raggiungerà il suo massimo e ci regalerà una giornata accompagnata da tempo perlopiù stabile e soleggiato. Nel corso delle ore potremo assistere al passaggio di innocue velature, nubi tenui, alte e stratificate che non porteranno fenomeni di rilievo associati anche se sull’Appennino sarà ancora possibile la formazione di nubi a sviluppo verticale con locali rovesci associati, molto meno estesi rispetto ad oggi e domani.

Ancora potremo avere nebbie e foschie nottetempo.

Domenica il tempo si manterrà perlopiù ancora stabile ma l’area di alta pressione inizierà a registrare i primi cedimenti. Le nubi si faranno localmente più compatte e consistenti con possibili precipitazioni al nord e localmente sulle zone appenniniche centro meridionali.

Di giorno in giorno le temperature seguiranno l’andamento delle condizioni meteo con lievi ma continui rialzi nei valori massimi.

Da lunedì poi la tendenza meteo vede un progressivo indebolimento dell’alta pressione per cui il tempo è atteso in graduale peggioramento su buona parte dell’Italia con un picco di instabilità proprio intorno al 25 aprile. Anche le temperature torneranno prevalentemente a calare.