Meteo: mai dire mai, l’inverno bussa alle porte di marzo

Dopo una interminabile stasi atmosferica e condizioni primaverili ecco che tra la fine di febbraio ed i primi di marzo la circolazione cambia registro e l’inverno tenta l’assalto al fortino Italia. Ecco le tendenze meteo e le previsioni per il weekend di carnevale.

METEO ITALIA
Tra fine mese e primi di marzo potrebbero tornare le piogge e le nevicate in montagna. L'inverno prova a farsi sentire in extremis?

Dopo settimane di palude anticiclonica e giornate di stampo primaverile, interrotte solo brevemente da marginali effetti di perturbazioni in movimento su traiettorie ben più settentrionali, l’inverno prova sul filo di lana ad alzare la voce e ricordarci che è presto per considerarlo defunto.

Perturbazioni in vista dopo il 25 febbraio

Ci vorrà ancora qualche giorno ma sembrano aumentare le chances di rivedere sull’Italia delle perturbazioni “vere” dopo il 25 del mese e successivamente nei primi giorni di marzo. Un primo veloce fronte, seguito da aria fredda di estrazione polare, è in vista per il giorno 26 febbraio.

Occhio a inizio marzo

È però forse più interessante il secondo affondo freddo su scala euro-atlantica, governato da una saccatura in approfondimento tra l’Oceano Atlantico e la penisola Iberica e che potrebbe determinare il passaggio di alcuni fronti perturbati in rapida successione tra il 29 febbraio ed il 5 marzo.

Questa fase vedrebbe la tendenza dell’indice NAO (Nord Atlantic Oscillation) a scendere verso valori neutri se non temporaneamente lievemente negativi.

Attenzione tuttavia al significato dei termini! Quando si parla di discesa fredda polare non significa che piomberà il gelo sull’Italia dal Polo Nord, quello solitamente arriva dalle aree continentali orientali. In questo caso si tratta di aria un po’ meno fredda ma più umida e capace di portare piogge e nevicate sui rilievi, a tratti anche fino a quote collinari.

Nei casi più incisivi, quando si forma un minimo depressionario a sud delle Alpi, non è da escludersi qualche nevicata locale anche sulle zone pianeggianti del nord. Questo per ora non siamo ancora in grado di valutarlo vista la distanza nel tempo ma si segnala la possibilità.

Nell’attesa… ancora alta pressione!

Fino a questo punto dell’articolo ci siamo dedicati a cercare d’interpretare l’evoluzione meteorologica tra il medio e lungo termine, anche perché l’attenzione è inevitabilmente attratta dai segnali di cambiamento.

Tra oggi, 20 febbraio, e martedì 25, tuttavia, non dimentichiamo che la vera protagonista della scena sinottica sarà ancora una robusta area di alta pressione con aria calda in quota.

Prima di sentire le nocche dell’inverno bussare alle porte di marzo ci attendono diverse giornate di tempo stabile e dal sapore primaverile in molte aree del paese. Solo le inversioni termiche, ove saranno in grado di determinare addensamenti di nubi basse o nebbie, limiteranno la salita dei termometri nelle pianure e nelle valli.

A breve termine: le previsioni per il 20 e 21 febbraio 2020

Giovedì 20 e venerdì 21 febbraio, a parte locali velature d’alta quota, splenderà il Sole da nord a sud con temperature in temporanea diminuzione. Possibili locali contenute gelate notturne nel catino padano e fino a quote basse sui rilievi appenninici.

I valori massimi si attesteranno attorno ai 14 gradi su tutte le regioni con qualche eccezione. Possibili punte fino a 16/18 tra il Piemonte e la Lombardia, per effetti di compressione associati ai flussi settentrionali in quota, e sulle isole maggiori e localmente al sud.

Il tempo del week-end

Nessuna segnalazione di rilievo, sabato 22 il tempo si manterrà sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni salvo sottili velature d’alta quota sul centronord e qualche addensamento nuvoloso sulla Sardegna.

In quota comincerà ad affluire aria decisamente calda per la stagione con progressivo innesco di inversioni termiche. Temperature massime diffusamente attestate tra 14 e 16 gradi con qualche punta più elevata sulla Sicilia.

Domenica 23 cominceranno a manifestarsi gradualmente le prime infiltrazioni umide con parziali annuvolamenti bassi tra Liguria di levante, alta Toscana, Friuli Venezia Giulia e lungo le coste tra Campania e Calabria tirrenica verso sera. Altrove tanto sole e qualche innocua velatura d’alta quota. Clima mite ovunque con temperature massime comprese tra 15 e 20 gradi procedendo da nord a sud, un po’ più basse nelle zone interessate da nuvolosità.

Prossima settimana: tornano piogge e nevicate?

La settimana inizierà con il progressivo declino dell’alta pressione e l’abbassamento graduale del flusso occidentale atlantico pronto a lambire il nord Italia. Aumenteranno le nubi basse sul centronord con pioviggini tra Liguria e Toscana martedì.

In seguito, mercoledì della prossima settimana, il 26 febbraio, dovrebbe passare il primo fronte perturbato con piogge sul centronord e nevicate fino a quote basse (modello ECMWF). Questa perturbazione, come anticipato potrebbe essere l’apripista per nuovi fronti destinati a raggiungere l’Italia nei primi giorni di marzo.

Seguite i prossimi aggiornamenti della situazione per capire se siamo in vista di una vera e propria svolta verso condizioni più invernali!