Assedio ciclonico a Sicilia e Calabria, poi a novembre nuovo maltempo

Purtroppo non è finita per le regioni meridionali più colpite dalla violenza dei fenomeni meteorologici determinati dal ciclone mediterraneo che da giorni imperversa tra il Canale di Sicilia, il Mar Ionio ed il Mar Libico. Al momento è in atto una relativa pausa del maltempo grazie allo spostamento verso sudest del minimo depressionario ed il suo relativo indebolimento.

Attenzione! Il ciclone ha tutta l’intenzione di riprendere vigore e portare i suoi minimi proprio tra il catanese ed il reggino tra venerdì 29 e sabato 30 favorendo una nuova fase di intenso maltempo sulle stesse aree già colpite associato a raffiche di vento prossime ai 120 km/h.

Mentre alcune regioni del sud soffrono per le forti piogge il resto dell’Italia gode di condizioni di bel tempo. Anzi, al nord, in molte zone ottobre è stato decisamente avaro di precipitazioni con bilancio pluviometrico mediamente ben al di sotto delle medie del periodo.

Evoluzione: il ciclone si riavvicina a Sicilia e Calabria

L’analisi delle carte meteorologiche non lascia spazio a grandi speranze: il ciclone mediterraneo è destinato ad approfondirsi nuovamente e a risalire con il suo minimo proprio al confine tra Sicilia e Calabria nelle giornate di venerdì e sabato (modello ECMWF). Allo stesso tempo una depressione attiva in quota tra i Pirenei e le isole Baleari richiamerà aria umida verso la Sardegna che vedrà un peggioramento delle condizioni meteorologiche anche se di entità moderata.

Sul resto d’Italia prevarranno ancora condizioni di alta pressione e prevalente bel tempo anche se un peggioramento associato a piogge si dovrebbe fare strada su gran parte dell’Italia tra domenica e lunedì quando precipitazioni abbondanti si potrebbero rivedere anche sulle regioni settentrionali.

Il tempo dei prossimi giorni: rischio allerta rossa per Sicilia e Calabria

Come anticipato nelle premesse osservato speciale è nuovamente il meridione nei prossimi giorni, in particolare tra venerdì e sabato. Giovedì molte nubi sulla Sardegna con piogge abbastanza diffuse, soprattutto nelle zone interne. Cielo nuvoloso sulla Sicilia con parziali aperture e possibilità di locali piogge. Variabilità sulla Calabria. Sulle altre regioni tempo soleggiato al netto di velature d’alta quota sull’estremo nordovest e lungo le coste tirreniche del centro. Attenzione! Tendenza a peggioramento sulla Sicilia orientale dalla notte.

Venerdì marcato maltempo su Sicilia orientale e Calabria ionica con piogge abbondanti o intense e temporali. Su queste zone intensificazione dei venti a circolazione ciclonica con raffiche lungo le coste fino a 110-120 km/h. Cielo tra nuvoloso e parzialmente nuvoloso sulla Sardegna con locali piovaschi e qualche temporale, più probabile sulle zone orientali.

Tempo variabile sul resto del sud. Tra poco nuvoloso e variabile sul nordovest e sulle regioni centrali tirreniche per transito di nubi medio-alte. Cielo sereno o poco nuvoloso per presenza di sottili velature d’alta quota sulle altre regioni. Temperature sempre abbastanza miti con valori compresi tra 17 e 22 gradi.

Fine settimana del 31ottobre-1°novembre: si allontana il ciclone, nuova perturbazione da ovest

Sabato 30 attenuazione graduale del maltempo sulla Sicilia mentre la Calabria ionica sarà ancora interessata da forti piogge e temporali. Venti ancora sostenuti ma in progressiva attenuazione. Sul resto d’Italia tempo buono con velature d’alta quota ma nubi in aumento su Valle D’Aosta, Piemonte e Liguria con piogge deboli o moderate a partire dal tardo pomeriggio o dalla sera.

Domenica 31 peggioramento sulla Sardegna con cielo molto nuvoloso e piogge diffuse e a tratti abbondanti, anche temporalesche. Miglioramento dal pomeriggio. Variabilità con residui locali piovaschi tra Sicilia orientale e Calabria ionica. Dal pomeriggio piogge in estensione alle regioni centrali e successivamente alla Sicilia. Qualche debole pioggia possibile sulle zone orientali del Friuli Venezia Giulia. Dalla nottata peggioramento al nord.

Tendenza primi di novembre: due perturbazioni in transito

Lunedì 1 novembre transiterà un primo fronte con un minimo in formazione al suolo al centro-nord. Sono attese piogge in estensione a gran parte delle regioni, più intense al nord e sulle regioni meridionali tirreniche.

Dopo una relativa pausa un nuovo sistema perturbato raggiungerà mercoledì 3 l’Italia colpendo tutte le regioni, con possibile neve sulle Alpi fino a 1000 metri, ma forse risparmiando proprio Sicilia e Calabria… meno male! Dal giorno 5 novembre non è da escludersi il ritorno dell’alta pressione a partire dal nord.