Meteo: minaccia temporali sul primo maggio, inizio mese zoppicante

Il primo maggio e l’inizio del mese con temporali in molte zone della penisola, attenzione in montagna per i cambiamenti meteo improvvisi su Alpi e Appennini. Il lato fresco e variabile della primavera proseguirà, con rischio di una depressione mediterranea nel prossimo fine settimana. Quando arriverà l’estate?

Molti colori con prati fioriti, montagne variopinte con neve in alta quota, nuvole minacciose nel cielo: questi saranno i paesaggi nei prossimi giorni di inizio maggio.

Aprile ogni giorno un barile e aprile non ti scoprire: ecco due classici proverbi del mese centrale della primavera che ben si inquadrano agli ultimi giorni. Le piogge in realtà dopo l’episodio di maltempo diffuso della scorsa settimana si sono diradate, ma le temperature restano fresche. Un fresco relativo, più rispetto alle aspettative che alla climatologia, quest’anno è mancato come in altre occasioni una fase di caldo precoce. Ora le aspettative sono riposte al mese di maggio e alla festa dei lavoratori, il primo maggio che quest’anno in realtà cade di domenica. Ecco cosa ci aspetta

L’evoluzione sinottica

Al suolo ora è presente un vasto anticiclone europeo con massimo di 1035 hPa fra il Regno Unito e il Mare del nord, che si ridimensionerà nel weekend. Dal suo fianco orientale scorre verso l’Italia aria fresca proveniente dalla Russia e sabato si formerà una blanda depressione sul Tirreno. È in quota però che troviamo quello che governerà il tempo del fine settimana, ovvero una saccatura ad onda corta a 500 hPa con ingresso di isoterma di -20°C. Nell’alta troposfera a 300 hPa poi è osservabile un ramo derivato della corrente a getto polare.

Il tempo di sabato 30 aprile

Sabato mattina nuvolosità da irregolare a fitta al nordovest, con alcune nevicate sulle Alpi oltre i 1400-1600 m e verso il pomeriggio rovesci nelle zone di pianura. Al nordest più soleggiato nella pianura del triveneto ed Emilia Romagna, nubi sulle Alpi orientali con nevicate primaverili a media e alta quota.

Al centro abbastanza soleggiato con velature in aumento, assenza di precipitazioni degne di nota, con qualche piovasco nelle zone interne appenniniche. Al sud velature più dense fra Sicilia e Calabria per nubi legate al getto subtropicale prefrontale, qualche sporadica pioggia nell’interno della Calabria e di Sicilia orientale. Si segnala anche un ennesimo trasporto di sabbia e polvere dal Sahara, in parte fino al nord.

Temperature minime ancora sul freddino al nord, 6-8°C, 10-14°C al centro sud e massime sui 20-22°C su quasi tutta la penisola. Valori tipici per il periodo.

Domenica 1°maggio, instabile al centro nord: attenzione su Alpi e Appennino!

Giornata di domenica migliore del sabato al nordovest, con maggiori e più ampie e durate schiarite e spazi di sole, decisamente instabile, a tratti perturbata al nordest e parte della Lombardia. Già verso mezzogiorno e ancor più nel pomeriggio infatti si avranno rovesci e temporali, non diffusi ma localmente in parte intensi.

Attenzione in particolare in montagna, sia su Alpi che Appennino settentrionale. Non fidatevi di eventuali schiarite perché possono arrivare temporali improvvisi anche con neve sulle cime Appenniniche e su passi e zone di media montagna sulle Alpi.

Anche al centro si avranno alcuni rovesci temporaleschi in transito veloce da Toscana a Umbria e Marche, rovesci anche nel nord della Sardegna. Va meglio il tempo nelle regioni confinanti fra il centro e il sud, con ampie schiarite e variabilità ma scarsa probabilità di pioggia. Più nubi invece e anche piogge e temporali in Sicilia orientale e Calabria, non escluso qualche temporale forte. Molto nuvoloso in Basilicata e piovaschi sul Salento. Giornata più fresca con temperature in calo specie al nord.

Inizio settimana molto variabile

Lunedì martedì e mercoledì saranno giornate simili, meglio della domenica ma ancora con marcata instabilità specie nei pomeriggi. In genere più sole al mattino, mentre nel pomeriggio rovesci si svilupperanno soprattutto lungo le Alpi, anche nevosi oltre 1600-1800 m, e Appennino settentrionale e centrale. Localmente acquazzoni o temporali in sconfinamento anche nelle zone di pianura del nord e in qualche zona del centro, possibili rovesci anche in Sardegna.

Al sud in genere sole più ampio nel cielo, a tratti intervallato da nubi. Locali piovaschi o brevi rovesci però potranno formarsi nelle zone interne. Per il dettaglio delle zone dove si formeranno le piogge e temporali seguite spesso il radar meteo.

Secondo ECMWF la prosisma settimana sarà ancora variabile perturbata, e nel fine settimana, qui la previsione su sabato, potrebbe arrivare addirittura una depressione organizzata.

Fra giovedì e domenica a tratti perturbato?

Ecco che a metà settimana compare addirittura una possibile depressione nei pressi della Sardegna.Questa situazione potrebbe portare un nuovo e più marcato peggioramento, non solo con rovesci pomeridiani ma anche con piogge diffuse fra basso Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna.

Situazione da maltempo anche per larghe zone del centro e Sardegna con nuova burrasca di scirocco al sud e Sicilia e forte maltempo al sud venerdì. Tempo instabile perturbato con piogge anche organizzate sabato, specie al nordest, e domenica più al sud. È una situazione incerta nei dettagli, dunque da seguire e precisare meglio, ma appare probabile come evoluzione.

Quando arriverà l’estate?

Guardando oltre al momento maggio sembra proseguire variabile e non caldo, senza fasi estive precoci. Per opposto non vi sono neanche freddi tardivi come nel 2019, ma per l’estate dobbiamo giustamente, attendere il suo periodo. Quella meteorologica, ricordiamo, inizia il primo giugno. Peraltro le tendenze substagionali e per i mesi di giugno luglio e agosto sono diciamo così clamorose, avremo un bis del 2003 o per opposto una estate zoppicante? Ne riparleremo.