Meteo: le previsioni aggiornate. Caldo o temporali a giugno?

Fine settimana con nubi in transito e qualche rovescio o temporale, più sole domenica. Accenni di caldo a inizio giugno, ma con minacce temporalesche in agguato. Arriveranno ondate di caldo a metà mese?

Tanta voglia di mare, nel rispetto delle regole Covid le spiagge iniziano ad affollarsi. Qui Cervia, domenica 21 maggio con cielo solcato da cirrocumuli, altostrati e stratocumuli. Sarà così spesso nei prossimi giorni, ma con temperature in aumento.Foto Luca Lombroso

Quante volte abbiamo detto o pensato al classico luogo comune del “non ci sono più le mezze stagioni”? Eccola qua! Senz’altro gli ultimi anni sono stati ricchi di anomalie climatiche, il mese di maggio nel primo decennio del XXI secolo ha avuto spesso caratteristiche di piena estate. Da qualche anno invece le ondate di caldo precoce si sono presentate meno di frequente.

Il mese di maggio 2021 dunque si va concludendo senza acuti in anticipo dell’estate, ma riteniamo errato parlare di estate in ritardo, in questo mese il caldo è giusto che sia un’eccezione e non la regola.

Sarebbe errato parlare di estate in ritardo in questo mese: il caldo è giusto che sia un’eccezione e non la regola

E nemmeno di primavera fredda o saltata, le temperature, pur con qualche oscillazione fra giornate fresche e miti, nel complesso non sono state basse, nulla a vedere insomma col maggio veramente freddo di due anni fa. E ora si avvicina giugno, vediamo dunque se finalmente, per chi lo reclama, arriverà il caldo anche al nord.

La sinottica

La prima caratteristiche che notiamo nelle mappe meteo in superficie è il persistere di un campo di alta pressione spostato verso il centro e nord Europa. Fra fine mese e primi giugno anzi il massimo, ora esteso dalle Azzorre alla Germania, si collocherà verso la Scandinavia. Sebbene non particolarmente robusto, con questa posizione dell’anticiclone le infiltrazioni di aria fredda arrivano spesso sulla nostra penisola.

In quota in particolare ritroviamo una depressione con aria fredda sui Balcani, da questa a tratti l’aria instabile entra al nordest. Il sud Italia invece riesce a beneficiare di un promontorio di origine subtropicale. Il nordovest per opposto è talora lambito da flussi da SW della saccatura presente a occidente, che al momento non riesce a entrare in pieno. Questo quadro manterrà un tempo variabile al nord, senza acuti di caldo, con condizioni da inizio estate al sud.

Sabato 29 maggio fra nubi, rovesci e sole

Sabato 29 giornata piuttosto nuvolosa al nord, ma con piogge piuttosto scarse nel complesso. Quasi asciutto al nordovest, con qualche rovescio sulla Liguria soprattutto di levante nelle zone interne. Le piogge più frequenti le troviamo nuovamente al nordest, con rovesci e temporali in Veneto e Friuli Venezia Giulia, in parte sul Trentino alto Adige orientale.

Temporali: dove sta piovendo e come si spostano? consulta il Radar Meteo

Al centro variabilità, con velature e sole opaco sulla Toscana, più sole su Lazio e bel tempo in Sardegna. Nubi più fitte verso sera sulle regioni Adriatiche, con rovesci in Appennino. Al sud, tempo più estivo ma con nubi irregolari qua e la e qualche rovescio attorno all’Etna e lungo Sila e Aspromonte.

Domenica 30 maggio, meglio ma non perfetto

Domenica 30 migliora al nord, ma entrano venti freschi da est, che addensano nubi contro le Alpi Marittimi, qualche pioggia dunque sul Piemonte occidentale è nelle attese. Brevi rovesci pomeridiani anche su Prealpi orientali.

Al centro sereno variabile, rovesci possibili, e anche temporale, sul Lazio meridionale e nelle zone interne della Sardegna. Al sud più sole, ma con nubi cumuliformi che porteranno rovesci temporaleschi pomeridiani fra Campania meridionale, Basilicata occidentale e nord della Calabria, nonché sempre nella zona etnea.

Fresco al mattino, soprattutto al nord, minime fra 11 e 13°C, al sud sui 15°C, sole caldo di giorno, ma con temperature non oltre i 25-26°C.

Inizio settimana buono, minacce sul 2 giugno

I primi giorni della settimana vedono tempo perlopiù soleggiato su tutta la penisola lunedì e martedì, con formazione di nubi pomeridiane su Alpi e Appennino. Brevi rovesci in montagna sono possibili, soprattutto su Appennino settentrionale e centrale, ma a carattere molto locale.

Il 2 giugno, festa della Repubblica, potrebbe peggiorare temporaneamente al centro e anche al sud, per una perturbazione da ovest che riesce a passare nella sella anticiclonica. Probabile fase temporalesca soprattutto nelle regioni tirreniche.

Incognite sul primo fine settimana di giugno, con incertezza previsionale. ECMWF ieri ipotizzava un'espansione di alta pressione subtropicale, oggi i nuovi calcoli mostrano una possibile onda perturbata. Qui la corrente a getto a 300 hPa, con una goccia d'aria fredda in quota.

Dal 3 al 6 giugno tentativo di caldo ma con incognite

Da giovedì 3 giugno il sole prova a farsi largo con una prima timida espansione di alta pressione subtropicale. Le temperature aumenteranno, al nord potrebbero comparire i primi 30°C, ma il caldo troverà ancora infiltrazioni instabili verso le Alpi.

Sulle montagne ciò significherà temporali anche forti al pomeriggio, nel fine settimana i temporali di calore potrebbero sconfinare anche in Pianura Padana. Domenica 6 giugno poi un fronte freddo guastafeste potrebbe transitare con temporali più organizzati al nord e al centro.

La voglia di estate quando sarà accontentata?

Molti ce lo chiedono, il desiderio di trascorrere giornate serene e calde è comprensibile dopo mesi di lockdown forzato. Le previsioni già per la prossima settimana come avete visto sono piuttosto incerte, e una decisa espansione anticiclonica con tempo stabile non è al momento confermata. Le temperature comunque andranno aumentando, verso la metà di giugno si avvertirà sempre più l’incalzare dell’estate.

Le temperature comunque andranno aumentando, verso la metà di giugno si avvertirà sempre più l’incalzare dell’estate.

Al momento non sembra però espandersi in modo deciso l’alta pressione africana, e questo riteniamo che sia positivo. Insomma, per ora non sembrano esserci rischi di ondate di caldo massiccio, e francamente, è meglio così.