Quanto durerà il caldo e come sarà il weekend in Italia? I modelli parlano chiaro: tempesta d’autunno in arrivo

Tempesta d’autunno pronta ad attaccare l’Italia, ma nel frattempo continua l’ondata di caldo con record come mai si era visto in precedenza.

Quando arriverà il freddo? Tempesta d'autunno pronta ad attaccare l'Italia

Il freddo arriverà da est entrando dalla porta della Bora e attraversando i Balcani: il calo delle temperature sarà marcato ed associato a forti piogge e temporali, alcune città perderanno 20°C in meno di un giorno soltanto.

Quando arriverà il freddo?

Prima metà di ottobre caratterizzata da temperature record come mai si era visto prima, superati i 30°C non solo al Sud ma anche al Centro e al Nord e così sarà almeno fino a metà mese e, proprio in corrispondenza della nuova settimana, Bora e Grecale accompagneranno questo brusco cambiamento delle condizioni del tempo.

Lunedì 16 ottobre l’Italia sarà raggiunta da un nucleo di aria fredda proveniente da est, proprio dalla Russia e dalla Scandinavia dove in queste ore si registrano le prime nevicate della stagione fredda. Martedì 17 ottobre un’intensa perturbazione raggiungerà l’Italia portando forti piogge, violenti temporali sulle regioni del Centro-Nord e su parte del Sud, il tutto accompagnato sempre da Bora e Grecale con un calo delle temperature che in città come Torino, Aosta, Milano e Bologna potrebbe superare i 20 °C

Già martedì le temperature scenderanno fino a portarsi al di sotto della media del periodo con valori massimi che molti casi saranno inferiori a 10°C anche durante le ore centrali della giornata.

Previsioni meteo fino a venerdì 13 ottobre

Alta pressione e gran caldo sull’Italia sono stati la caratteristica in questa prima decade di ottobre e lo saranno anche nei prossimi giorni con valori massimi ben al di sopra della media ed un clima da piena estate, la vera estate italiana che è mancata nei mesi di luglio e agosto quando, più che clima mediterraneo, siamo stati interessati da lunghi periodi dalle caratteristiche tipicamente africane.

Giovedì 12 e venerdì 13 ottobre non cambieranno di molto le cose: anticiclone protagonista sull’Italia dalle Alpi alla Sicilia, da Torino a Trieste e da Bolzano a Ragusa con cielo sereno o poco nuvoloso e temperature elevate sia di giorno che di notte.

Da segnalare soltanto i primi banchi di nebbia su Pianura Padana e conche interne del Centro che limiteranno la visibilità nelle prime ore del mattino a poche decine di metri: tale fenomeno coinvolgerà localmente le conche interne di Campania, Abruzzo e Molise con possibile estensione anche alla Puglia. Le nebbie si diraderanno rapidamente con il sorgere del sole ed il forte riscaldamento diurno.

Meteo weekend: caldo sì, ma arriva il vento

Le previsioni meteo per sabato 14 ottobre sono caratterizzate da generali condizioni di bel tempo al Centro-Sud, in Emilia-Romagna e pianura veneta, mentre i primi acquazzoni interesseranno Alpi, Prealpi e localmente le zone di pianura di Piemonte e Lombardia, soffierà un forte Libeccio dalla serata su Mar Ligure e di Sardegna che passeranno dalla bonaccia a molto mossi nel giro di poche ore.

Sabato da piena estate su gran parte dell’Italia, ma primi segni di cambiamento al Nord.

Domenica 15 ottobre possibili mareggiate sul Levante Ligure e alta Toscana a causa del forte Libeccio che preannuncia il cambiamento delle condizioni del tempo con un primo calo delle temperature che interesserà più che altro le regioni del Nord, pur rimanendo al di sopra della media del periodo.

Da segnalare un possibile peggioramento delle condizioni del tempo che dal Friuli Venezia Giulia si estenderà a Veneto e Trentino alto Adige dove si accentuerà l’instabilità atmosferica ed il rischio di temporali sarà piuttosto alto.
Proprio sul finire del weekend, nella notte tra domenica 15 e lunedì 16 ottobre venti freddi di Bora faranno crollare le temperature e porteranno la pioggia su Triveneto ed Emilia-Romagna in rapida estensione a medio versante adriatico.

Tendenza per la nuova settimana: autunno pieno

La nuova settimana sarà caratterizzata da temperature ben lontane da quelle registrate in questi giorni: lunedì 16 ottobre difficilmente le città del Nord raggiungeranno i 20°C di massima, mentre in montagna il calo delle temperature sarà dell’ordine dei 20°, passeremo dall’estate all’autunno in un sol giorno: a soffrire maggiormente in un primo momento saranno Triveneto, Emilia-Romagna e Marche anche se rapidamente il fronte freddo raggiungerà il sud Italia.

La Sicilia farà eccezione, infatti la giornata di lunedì 16 ottobre sarà caratterizzata da ampio soleggiamento e poco diversa rispetto ai giorni precedenti. Martedì 17 ottobre gran parte dell’Italia sarà sotto la pioggia, pioggia battente con la formazione di temporali di forte intensità, mentre la neve giungerà copiosa sulle Alpi portando alla probabile chiusura invernale dei passi alpini quali lo Stelvio con ben due settimane di ritardo.