Il meteo questa settimana in Italia: caldo record per l’anticiclone “Tora”, quando cambierà?

La crisi climatica colpisce ancora l’Italia con un evento estremo caldo incredibile per ottobre. Pochi cambiamenti nel corso della settimana, solo dal weekend segnali di calo apprezzabile delle temperature. Novità nella seconda metà del mese? In diretta da Lugano (Svizzera) le previsioni.

Sono giornate storiche per la meteo climatologia del mese di ottobre. Ieri temperature massime da record in molte città, soprattutto al nord, le più calde Piacenza e Cuneo con 33°C. Clamorosa la massima registrata dall’ARPA Piemonte a Sezzadio (AL), con 34,5 °C. Caldo e sole anche oltre confine, qui vi aggiorniamo da Lugano, in Svizzera dove splende il sole e alcune località del Canton Ticino hanno sfiorato i 30°C.

Tempo estivo anche nel resto d’Italia, e così inizia anche la settimana con un’altra giornata che potrebbe vedere ritoccare alcune temperature record registrate ieri.

Sono gli effetti del poderoso ed ampio anticiclone denominato “Tora” dal Dipartimento di Meteorologia dell’Università di Berlino.

L’anticiclone resterà determinante in Italia per gran parte della settimana, malgrado il suo indebolimento nell’Europa centrale e orientale. L’alta pressione invecchiando renderà le giornate a tratti più velate o anche grigie in alcune zone per formazione di nubi stratificate, come sulle coste Liguri, con lieve flessione delle temperature. I valori resteranno però notevolmente sopra la media per tutta settimana.

Splendida giornata ieri nelle città, al mare, in montagna e sui laghi, in Italia e anche a nord del confine, qui il Lago di Lugano in Canton Ticino nella Svizzera Italiana. foto Luca Lombroso.

Più in dettaglio, mercoledì e giovedì le massime al nord saranno ancora sui 26-28°C, valori oltremodo elevati per la stagione. Al centro ancora ci saranno dei 30°C specie sul Lazio, inclusa Roma, e in Sardegna. Al sud brezze e ventilazione lieve da nord limiteranno le temperature in diverse zone a 25-27°C, ma nell’interno della Puglia si sfioreranno i 30°C.

Minore l’anomalia positiva sulle temperature minime, comunque i 13-15°C del nord e conche del centro e i 16-18°C del centro sono valori sopra la media del periodo.

Piogge assenti quasi ovunque dalle mappe previste, con piccole eccezioni sempre in interno della Calabria e della Sicilia orientale dove potrebbero aversi modesti scrosci pomeridiani.

Cambiamenti solo dopo metà mese?

Nel fine settimana aria più umida e nubi in aumento al nord e al centro, spunta anche qualche locale pioggia sabato su Liguria e Alpi e domenica l’ipotesi di passaggio di alcuni temporali. Variabile al centro, ancora estivo al sud. Sabato ancora resisterà residuo caldo anche al nord, domenica finalmente calo delle temperature al nord sui 22-24°C e in misura minore al centro ancora sui 27-28°, mentre al sud resisteranno tenaci i 30°C in diverse zone.

Questa potrebbe essere la premessa a una svolta nella seconda metà del mese, su cui però regnano molte incertezze.

Perturbazioni dovrebbero finalmente far breccia sulla nostra penisola, portando piogge ancora non dettagliabile e aria progressivamente più autunnale.

Molta incertezza sull’evoluzione del campo termico. Scenari più probabili sembrano improntati sul perdurare di anomalie termiche positive, ma nelle ultime ore spuntano ipotesi anche di prime discese di aria fredda.

Presto per trarre conclusioni, dunque seguiteci come al solito per gli aggiornamenti e i dettagli.