Meteo: Roma e Napoli saranno colpite da forti piogge fino a 60/70 mm giovedì, possibilità di nubifragi

Settimana accompagnata da condizioni di deciso maltempo che nei prossimi giorni si concentrerà sulle regioni centro-meridionali tirreniche, in particolare Lazio e Campania.
Sull’Italia è ormai giunta un’intensa perturbazione, associata anche alla discesa di aria fredda sul nostro territorio nazionale, che sta portando condizioni di deciso maltempo ma anche bruschi crolli termici.
Nel corso dei prossimi giorni nubi, rovesci e temporali si concentreranno soprattutto sulle regioni del centro-sud, dove le precipitazioni risulteranno più intense, abbondanti e persistenti, accompagnate anche da numerose fulminazioni e raffiche di vento.
Al nord invece la perturbazione è già passata e il cielo si sta schiarendo gradualmente.
Maltempo e temperature in forte calo
Si tratterà comunque di una tregua momentanea, molto breve, infatti già da domani assisteremo all’arrivo di nuove nubi sulle regioni settentrionali, mentre i fenomeni che stanno interessando il centro-sud si andranno progressivamente a localizzare e indebolire.
Tra domani e giovedì il cielo di praticamente tutta l’Italia tornerà ad annuvolarsi e assisteremo ad una nuova intensificazione dei fenomeni al centro-nord.
Come accaduto in questi giorni, anche nei prossimi ci aspettiamo che le precipitazioni risultino più intense e persistenti sulle regioni tirreniche del centro-sud, come Lazio e Campania, dove gli accumuli precipitativi supereranno anche i 50 mm, raggiungendo localmente i 60 mm.

Al nord avremo fenomeni tendenzialmente meno intensi ma, grazie a generali diminuzioni delle temperature, è atteso il ritorno della neve in maniera abbastanza interessante, con le prime nevicate strutturate e prolungate della stagione.
Quindi durante questa giornata continueremo ad avere tempo uggioso, con cielo nuvoloso o coperto e precipitazioni sparse associate che al nord, in particolare tra Lombardia e Trentino Alto Adige, potranno assumere carattere nevoso fin sotto i 1000 metri, localmente avvicinandosi addirittura ai 500 metri.
Tornerà la neve anche sull’Appennino centrale, in particolare sui rilievi abruzzesi e marchigiani. Torneranno quindi ad imbiancarsi anche le maggiori cime appenniniche, ovvero il Gran Sasso e la Maiella, dove la neve continuerà a cadere anche nel corso della giornata di sabato.
Fine settimana di stampo prettamente invernale
È proprio da sabato che i primi fiocchi raggiungeranno anche l’Appennino meridionale, in particolare i rilievi molisani e calabresi. In generale nel corso di questa giornata sarà nuovamente il centro-sud ad essere interessato dalle condizioni meteo più perturbate, anche stavolta con precipitazioni diffuse, a tratti intense, abbondanti e persistenti.
Come avvenuto anche in precedenza, mentre il maltempo si rinforza sulle regioni centro-meridionali ecco che al nord il tempo tende a stabilizzarsi, con fenomeni meno intensi ed estesi, e con spazi di sereno gradualmente più ampi.
Tuttavia anche stavolta si tratterà di una breve tregua, infatti già da domenica è previsto l’arrivo di un nuovo flusso perturbato che porterà l’ennesimo aumento della copertura nuvolosa e anche stavolta nuove precipitazioni in estensione da nord-ovest verso sud-est.
Pure questo peggioramento avverrà in un quadro termico prettamente invernale, con temperature rigide e quindi conseguenti ulteriori nevicate sia lungo l’arco alpino che lungo la dorsale appenninica.