Meteo: solstizio d’estate con gran caldo, dove scoppieranno temporali?

Gran caldo proprio giorno più lungo dell’anno, temperature da febbre al nord, picchi di 40°C al sud. Fra fine di giugno e inizio luglio ipotesi di un’importante onda di calore, con la minaccia dei temporali al nord. Ecco i dettagli.

La splendida marina di Sorrento in una giornata calda e soleggiata, sullo sfondo il Golfo di Napoli. Il cielo è solcato da cirri, segno di scorrimento di aria calda in quota, come in questi giorni.

Fa caldo, è la sua stagione, è vero, ma per giugno fa già troppo caldo. Dopo un mese di maggio fresco ma non poi così anomalo come si potrebbe essere percepito, l’inizio di giugno ha visto alternarsi i primi caldi a forti temporali. Ora, in prossimità del solstizio, l’estate sboccia sempre più prepotente.

Diciamo subito che le temperature massime raggiunte ieri, con 35°C ad Alghero, la stazione meteo ufficiale più calda, e varie città da nord a sud a 33°C, sono valori più tipici di fine luglio. Il caldo di questi giorni è solo l’assaggio, il peggio deve ancora venire insomma, e col caldo i temporali, quando si verificano, diventano più potenti. Ecco la previsione.

Situazione sinottica

È una situazione piuttosto complessa quella in atto. Tecnicamente è definita di blocking, con un robusto massimo anticiclonico sulla Scandinavia e una configurazione ad omega in quota, che tiene bloccata una depressione presente in prossimità delle isole britanniche. Questa a sua volta è bloccata a ovest dall’anticiclone delle Azzorre, che non trova così spazio verso l’Europa.

Questa situazione lascia l’Italia contesa dalle correnti da SW da un lato e dell’anticiclone africano dall’altro, mentre data la stagione non si presentano le correnti fredde da est.

Ora è l’anticiclone africano a dire la sua, per fortuna non in pieno e per breve durata, ma sufficiente a portare aria molto calda sulla penisola nel fine settimana. Le correnti da SW però favoriscono transiti di nubi alte e porteranno temporali sulle Alpi nelle prossime 48-72 ore.

Weekend molto caldo: sabato stabile

Gran giornata estiva domani, sabato 19 giugno: sole e caldo da nord a sud. Nel dettaglio, qualche velatura solcherà il cielo, non sono una minaccia, ma solo le frange avanzate del fronte caldo che porta proprio l’aumento delle temperature. Le massime in particolare salgono a 35-36°C al nord e al centro, con punte di 37-38°c in Sardegna. Al sud le città costiere restano entro 30-32°C.

Pochi i temporali, solo in episodi molto isolati i cumuli pomeridiani delle zone alpine produrranno brevi rovesci verso sera.

Domenica 40°C al sud, forti temporali sulle Alpi

Domenica giornata molto afosa, complice una maggior presenza di velature. Questa da un lato limita, si fa per dire, le temperature entro i 36-38°C al nord e 34-37°C al centro, ma in Sardegna e localmente al sud nelle zone interne potrebbero toccarsi i primi 40°C del 2021 nella penisola.

Preme rimarcare che i 40°C in estate in Italia dovrebbero essere un’eccezione e non la norma, non è dunque corretto dire che in estate è normale aspettarsi temperature così alte.

Il gran caldo da un lato e le prime infiltrazioni instabili da SW dall’altro porteranno nel pomeriggio alla formazione di temporali, in genere limitati alle Alpi, ma talora forti. Qualche sconfinamento in pianura è possibile al nordovest e a ridosso delle prealpi venete.

A inizio settimana resta caldo

Lunedì 21 giugno da caldo afoso si passa a caldo secco al nord, le correnti e i venti da SW manterranno però alte le temperature, 34-36°C a Bologna complice il cosiddetto garbino. Meno caldo anche al centro, ma restano massime sui 33-35°C. Al sud, rialzo termico anche notevole in Sicilia, si sfiorano i 40°C a Catania, nell’entroterra siculo e localmente nel foggiano anche 41-42°. Qualche rovescio pomeridiano si potrà avere sulle Alpi e anche in Appennino centrale.

Situazione simile anche martedì e mercoledì, pur senza raggiungere estremi record, prosegue un’ondata di caldo anomala per giugno.

Giovedì i temporali dalle Alpi si abbassano fino a interessare molte zone di pianura padana a nord del Po, col mix ideale per fenomeni molto forti, seguite dunque radar e satellite.

Fine mese fra temporali e caldo estremo

Molto incerta la tendenza fra fine giugno e inizio luglio. Sembra di dire ovvietà, ma probabilmente non mancheranno sia il caldo che i temporali. I modelli da alcuni giorni ipotizzavano un’ondata di caldo estrema, che ora sembra ridimensionata, ma probabilmente resterà tale da interessare nel prossimo fine settimana in particolare il sud.

A Catenanuova, in Sicilia, ECMWF prevede temperature massime oltre 40°C per diversi giorni, con punte di 42-43°C nel fine settimana del 26-27 giugno.

Pochi dubbi sul caldo al sud, incertezza al nord, oggi il modelli GFS propende per un passaggio di un fronte freddo, ma riteniamo poco probabile questa eventualità. Probabile, per il nord e anche il centro, un nuovo picco di caldo, localmente prossimo ai 40°C, verso fine della prossima settimana, mentre per ora non sono precisabili i temporali.

Cenni a inizio luglio

Anzitutto, una precisazione. Le tendenze sub-stagionali sono un nuovo prodotto, sperimentale, poco adatto a un uso operativo come pianificazione, ma sono anche un utile esperimento scientifico e comunicativo. Ecco perché, pur nelle loro incertezze, riteniamo utile fornirle, anche per stimolare la discussione e la curiosità.

Ora, guardando alle uscite odierne, notiamo che ECMWF propende per un inizio luglio con temperature notevolmente sopra la media e scarse precipitazioni. Questo è in linea con le previsioni stagionali, che già in primavera ipotizzavano un luglio caldo.