Meteo: tregua dopo il freddo poi incursione atlantica

Dopo la calata del gelo artico, che ha colpito soprattutto il nord e parte del centro, la pressione in aumento favorirà una pausa con tempo soleggiato. Già sabato un fronte atlantico comincerà ad interessare il nord.

PREVISIONI METEO
La nevicata del 6 aprile nelle Valli del Natisone in Friuli Venezia Giulia. Ora pausa anticiclonica ma non è finita (foto Marco Virgilio)

Una zampata improvvisa e forte, questa è stata l’impressione che ha lasciato in molte zone dell’Europa e dell’Italia centrosettentrionale la recente ondata gelida di pieno stampo invernale.

Il fronte artico, sospinto da intensi venti settentrionali ha riportato nubi e nevicate in molte città europee e martedì 6 i fiocchi hanno interessato anche diverse zone del nord Italia e del versante appenninico adriatico fino a quote molto basse. Davvero notevoli le bufere di neve che hanno battuto i rilievi carsici e le zone orientali del Friuli Venezia Giulia con accumuli al suolo di tutto rispetto per il periodo stagionale. Una neve asciutta accompagnata da raffiche gelide di Bora ha riportato di colpo indietro il calendario dopo la parentesi quasi estiva pre-pasquale.

Gelate tardive ma non dimentichiamo il caldo anticipato

Da queste pagine avevamo lanciato l’allarme gelate tardive che avrebbero potuto con alta probabilità realizzarsi nelle valli del centronord ma anche in molte zone di pianura. Così è stato nelle ultime due notti mettendo a rischio quella parte della vegetazione che, ingannata dall’ondata calda recente e anche da quella di fine febbraio a dire il vero, aveva anticipato le fioriture.

A questo proposito ci tengo a sottolineare un aspetto: indubbiamente l’evento gelido è stato rilevante e paragonabile ad alcuni dei più intensi colpi di coda invernali della storia climatica di aprile per alcune zone del centronord. Però questi eventi fanno parte delle dinamiche della prima metà di aprile ed il vero fattore critico sono le reiterate ondate di caldo anticipato, ormai ben più frequenti rispetto al passato nei primi mesi dell’anno, in particolare tra febbraio e inizio aprile.

Tregua anticiclonica

Giovedì e venerdì prevalenza di sole per tutti salvo qualche parziale addensamento nuvoloso

Detto del tempo recente ecco cosa ci aspetta per i prossimi giorni. Anticipo subito che il respiro anticiclonico a cui accennavo nel preambolo iniziale avrà breve durata, almeno per quanto riguarda le regioni settentrionali e centrali. Il promontorio anticiclonico ci terrà compagnia tra giovedì e sabato ma nel suo movimento verso est lascerà il nordovest esposto ai primi refoli umidi atlantici associati all’avvicinarsi di un sistema perturbato.

Giovedì e venerdì prevalenza di sole per tutti salvo qualche parziale addensamento nuvoloso. Temperature in rialzo dopo il freddo degli ultimi giorni, soprattutto nei valori massimi che si riporteranno nell’intervallo 15/19 gradi a seconda della zona. Nottate ancora fredde però al nord e nelle valli del centro.

PREVISIONI METEO
Ecco come le piogge si estenderanno al nord e a parte del centro a ridosso della notte tra domenica e lunedì

Meteo weekend: nord e centro rivedono nubi e piogge

Il tempo si farà quindi più grigio e umido e si rivedrà la pioggia, perdonate se aggiungo “finalmente!” vista la perdurante penuria idrica che sta gravando su molte regioni

Il tempo cambierà a partire da sabato e dalle zone più occidentali, ma il peggioramento sarà più franco domenica quando ad essere coinvolte da nuvolosità e piogge sparse saranno gran parte delle regioni del nord e le regioni centrali tirreniche.

Il tempo si farà quindi più grigio e umido e si rivedrà la pioggia -perdonate se aggiungo “finalmente!” vista la perdurante penuria idrica che sta gravando su molte regioni- dalle Alpi a Roma. Fenomeni meno organizzati al centro e a nordest, più consistenti e diffusi tra Piemonte, Liguria e alta Toscana. Qualche rovescio possibile anche sulla Sardegna, in particolare dal pomeriggio sul settore nord. Domenica neve sulle Alpi occidentali sopra gli 800/1000 metri di quota.

Tempo decisamente migliore sulle regioni centromeridionali dove il cielo si manterrà tra poco nuvoloso e irregolarmente nuvoloso per il transito di innocue nubi medio-alte con temperature massime comprese tra 18 e 22 gradi.

Tendenza successiva: Piogge poi nuova pausa anticiclonica

I modelli globali (ECMWF) ed Ensemble confermano il transito del fronte perturbato e la formazione di un minimo depressionario sulle regioni centrosettentrionali tra lunedì 12 e martedì 13.

L’inizio della settimana vedrà quindi la conclusione dell’episodio atlantico con piogge in intensificazione al centronord mentre il sud sarà solo lambito in modo marginale da nubi e fenomeni. A fine episodio l’ingresso di aria fredda farà nuovamente, anche se solo temporaneamente, scendere la quota neve fino ai fondovalle più bassi delle Alpi.

Chiuso l’evento potrebbe tornare l’alta pressione, soprattutto da giovedì, con sole per tutti e temperature più vicine alle medie del periodo.