Tra sabato e domenica nuova perturbazione in arrivo sull'Italia: ecco in quali regioni cadrà la pioggia

Mentre l’aria fredda si sposterà verso i Balcani, da domenica una nuova perturbazione si avvicinerà all’Italia portando piogge e locali temporali su alcune regioni. Contestualmente, le temperature torneranno ad aumentare.

In queste ore la nostra Penisola sta vivendo un clima che ricorda più l’inverno che l’autunno. Una massa d’aria fredda di origine siberiana, giunta dai Balcani, ha portato piogge, temporali e un deciso calo delle temperature, soprattutto sulle regioni meridionali.

La colonnina di mercurio è precipitata ben al di sotto delle medie stagionali, in particolare lungo il versante Adriatico, dove si registrano valori anche di 10°C inferiori alla norma, con massime che faticano a superare i 20°C.

Situazione leggermente diversa per la Sardegna e parte delle regioni tirreniche, parzialmente protette dall’incursione fredda, sebbene anche qui non siano mancati temporali localmente intensi. A completare il quadro, la neve è tornata a imbiancare gli Appennini centro-meridionali a quote medio-basse per il periodo, confermando il carattere anomalo di questa fase meteo.

L’estate sembra ormai definitivamente archiviata, spazzata via da correnti molto più fredde e instabili. Tuttavia, nelle prossime ore la massa d’aria gelida tenderà a retrocedere verso i Balcani, complice la spinta dell’alta pressione che da ovest prova a riconquistare spazio sull’Europa e sul Mediterraneo. La rimonta anticiclonica, però, non sarà così semplice.

Situazione in miglioramento ma temperature ancora basse

Un fronte perturbato di origine atlantica, infatti, preme da latitudini più settentrionali e cerca di scendere verso sud. Ne deriverà un vero e proprio braccio di ferro tra alta pressione e correnti instabili, destinato a influenzare il tempo sull’Italia.

A partire da domani, venerdì 3 ottobre, le condizioni meteo miglioreranno gradualmente sulla maggior parte delle regioni. Residua variabilità interesserà ancora la Puglia e la Calabria ionica settentrionale fino al pomeriggio, con nuvolosità irregolare e qualche piovasco.

Le temperature rimarranno basse, specie sul medio-basso Adriatico, dove i venti sostenuti di maestrale e tramontana manterranno le massime su valori di 15-17°C, analoghi a quelli del Nord Italia. Lungo il Tirreno, invece, si respirerà un clima più mite con valori prossimi ai 20°C, localmente superiori in Sardegna.

Arriva il fronte perturbato: piogge su parte d'Italia

Sabato l’alta pressione avrà la meglio e allontanerà definitivamente l’aria fredda, determinando un ulteriore miglioramento del tempo con cieli più stabili e soleggiati. Le temperature saliranno ovunque, con massime comprese fra 17 e 21°C, fino a toccare 23-24°C in Sardegna, specie sul settore meridionale.

Dal tardo pomeriggio, però, si noteranno i primi segnali di un nuovo cambiamento: l’arrivo di un fronte atlantico porterà nubi in aumento sulle Alpi e le prime piogge al Nord-Ovest, in estensione nella notte a parte del Settentrione.

Probabilità di fenomeni temporaleschi 5 ottobre
Triveneto ed Emilia Romagna le aree dove potrebbe piovere di più

Domenica la perturbazione si manifesterà con piogge sparse al Nord, in attenuazione col passare delle ore, e con un aumento della nuvolosità sulle regioni centrali, in particolare sul settore tirrenico settentrionale, dove non mancheranno locali fenomeni. Il Sud resterà ai margini, con condizioni più stabili e temperature in rialzo.

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La prossima settimana dovrebbe aprirsi con una situazione più tranquilla: il campo di alta pressione si rafforzerà, riportando stabilità diffusa e un clima più mite su gran parte della Penisola.