Allerta meteo, maltempo imminente in 6 regioni: domani fino a 70 mm di pioggia in Puglia

La perturbazione continua ad interessare le regioni del centro-sed e a portare condizioni di generale maltempo, segnalato anche dalle numerose allerte della Protezione Civile. Capiamo insieme cosa attenderci.
Sulle regioni centro-meridionali insistono condizioni di spiccato maltempo, con rovesci e temporali più intensi, violenti e persistenti sui settori adriatici della nostra penisola.
Proprio a causa della persistenza di queste condizioni meteo avverse il Dipartimento della Protezione Civile ha rinnovato anche per la giornata di domani numerose allerte gialle, di ordinaria criticità. Queste riguardano sia il rischio temporali, soprattutto sui settori adriatici, che il rischio idraulico, ovvero di avere allagamenti ed esondazioni, che quello idrogeologico, ossia il rischio di avere frane o smottamenti.
Numerose allerte sulle regioni del centro-sud
Entrando più nel dettaglio, in Calabria, sul versante Jonico centro-settentrionale, settentrionale e meridionale, oltre che sul versante Tirrenico meridionale, sono state diramate tutte e tre le tipologie di allerta.
Per quanto riguarda invece l’allerta per rischio temporali, questa è stata diramata sui settori adriatici dell’Abruzzo, su tutto il Molise e la Puglia, sui settori orientali della Basilicata, sui settori settentrionali della Sicilia e come già detto in Calabria.
Infine quella per rischio idrogeologico interessa l’Abruzzo, sempre le zone adriatiche, la Sicilia settentrionale, la Calabria e la Puglia.
Insomma, le allerte sono davvero tante e come detto in precedenza sono dovute alla persistenza di condizioni meteorologiche avverse su queste regioni.

Siccome la perturbazione tenderà a spostarsi verso sud-est, nelle prossime ore e nel corso della giornata di domani ci aspettiamo una particolare insistenza delle precipitazioni soprattutto sulla Puglia, in particolare sui settori costieri adriatici e sul Salento, dove potremo avere fino a 70 mm di pioggia.
In questo quadro non dobbiamo pensare solamente a precipitazioni intense, ma anche a numerose fulminazioni, venti fino a forti con raffiche di vento a ridosso delle celle temporalesche, sulle creste appenniniche e lungo le coste, dove non mancheranno anche possibili mareggiate.
Insomma, parliamo di maltempo a 360 gradi, inoltre, a causa dei freddi venti di grecale (da nord-est) che sferzeranno il nostro territorio, le temperature continueranno a diminuire.
Ciò ci porta a parlare non solo di pioggia ma anche di neve, infatti questa perturbazione oltre a portare precipitazioni abbondanti e violente, sta portando anche decisi cali termici, con le temperature che localmente si porteranno oltre 10 °C al di sotto del normale. In alcune zone avremo quindi temperature più simili alla stagione invernale rispetto a quella autunnale, soprattutto se pensiamo che siamo solo all’inizio dell’autunno.
Il ritorno della neve sull'Appennino
Tra le località in cui le temperature registreranno le più decise diminuzioni c’è sicuramente l’Appennino centrale ed infatti nelle prossime ore ci aspettiamo il ritorno della neve sulle maggiori cime d’Abruzzo, Gran Sasso e Maiella.
In Abruzzo in realtà nel corso della giornata di domani i fenomeni tenderanno ad indebolirsi, tuttavia ulteriori cali termici faranno scendere alcuni fiocchi addirittura al di sotto dei 1500 metri, fin verso i 1200-1300 metri.
A seguire poi la perturbazione proseguirà il suo cammino e lascerà il nostro territorio nazionale. Torneremo quindi ad avere tempo più stabile e temperature leggermente più alte, anche se nel corso del fine settimana un nuovo flusso perturbato lambirà le regioni settentrionali portando ad un nuovo aumento dell’instabilità.