Quando ritornerà il grande caldo in Italia? Ecco la data in cui le temperature supereranno nuovamente i +35°C

Il caldo tornerà nuovamente ad interessare l'Italia nei prossimi giorni, con temperature massime che in alcune regioni potrebbero superare la soglia dei +35°C.
In questi giorni l’Italia sta vivendo una pausa dal grande caldo, con temperature che si mantengono in linea con le medie del periodo, o poco sotto la media, specialmente al meridione. I venti settentrionali mantengono il clima fresco al mattino e gradevole durante il giorno, con massime che raramente superano i +30°C.
Purtroppo questa tregua dal grande caldo sembra destinata a durare poco. I modelli previsionali indicano che l’anticiclone africano, responsabile delle ondate di calore più intense, sta per rafforzarsi, portando con sé un deciso aumento delle temperature.
Il ritorno dell’anticiclone africano: quando e dove colpirà
Già a partire da lunedì 14 luglio 2025 l’anticiclone africano inizierà a espandersi sull’Italia, portando un progressivo aumento delle temperature. L’aumento termico sarà molto graduale, e non repentino, inizialmente.
Ma da metà della prossima settimana l’irrobustimento dell’alta pressione nordafricana causerà una intensificazione del caldo su buona parte del territorio nazionale, con un primo picco atteso tra il 15 e il 16 luglio.
Il rafforzamento del promontorio anticiclonico di origine subtropicale, che si allungherà dal deserto algerino verso l’Europa centrale, interessando in modo particolare l’Italia, contribuendo ad avvettare masse d’aria calde e secche, che verranno compresse verso il basso dalle subsidenze atmosferiche.

Queste poi stagnando per giorni nei bassi strati, a contatto con la calda superficie del mare, rischiano di inzupparsi di umidità, accrescendo l’effetto afa su gran parte del Paese, specie lungo le aree costiere.
Le regioni più colpite dal caldo intenso
Le regioni più interessate da questa nuova ondata di calore saranno principalmente quelle del Centro-Sud e le Isole Maggiori. Almeno in questa prima fase. Secondo le proiezioni del modello statunitense GFS l’onda di calore potrebbe rimanere bloccata per più giorni, producendo una recrudescenza del caldo.
Anche le regioni centrali, come Lazio, Toscana e Umbria, vedranno un aumento significativo delle temperature, con valori che supereranno i +35°C, soprattutto nelle aree interne e lontane dalla costa.

Sulle regioni Settentrionali il caldo sarà meno intenso, con temperature che si manterranno generalmente sotto i +32°C +33°C, grazie a una maggiore instabilità atmosferica. Tuttavia, città come Firenze e Bologna potrebbero comunque registrare valori vicini ai +34°C 35°C, accompagnati da un’afa elevata.
Ci sarà anche il rischio di forti temporali?
Nonostante il ritorno del grande caldo, le previsioni indicano che l’Italia non sarà completamente dominata dall’anticiclone africano. Difatti, nell’estremo Nord, fra Alpi e Prealpi, ci sarà ancora dell’instabilità, con il rischio di sviluppo di fenomeni temporaleschi, anche severi.
Questi temporali, in alcuni casi accompagnati da grandinate, potrebbero temporaneamente mitigare l’aumento delle temperature nelle zone colpite, ma non impediranno il ritorno del caldo intenso nei giorni successivi.
Al Sud e sulle Adriatiche, invece, il tempo rimarrà prevalentemente soleggiato, con il caldo che si farà sentire in modo più persistente. Questo contrasto tra instabilità al Nord e caldo stabile al Sud sarà una caratteristica distintiva della settimana.