Meteo week-end: caldo in generale aumento su gran parte d'Italia, ma ancora possibili forti temporali in queste regioni

La situazione barica tenderà a normalizzarsi nel corso del week-end grazie al ritorno di un solido campo di alta pressione. Tuttavia, l’ultima perturbazione resterà ancora attiva, determinando una fase di marcata instabilità su parte del territorio italiano.

Immaginare un inizio di luglio come quello attuale era tutt’altro che scontato, soprattutto dopo un mese di giugno trascorso interamente sotto la protezione del campo di alta pressione di origine africana, che ha fatto salire le temperature oltre ogni record.

Secondo i dati dell’ISAC-CNR, infatti, giugno 2025 ha fatto registrare un’anomalia positiva di +3.49°C sull’intero territorio nazionale, rispetto alla media climatologica 1991-2020.

Un valore impressionante, che colloca questo mese al secondo posto tra i più caldi di sempre, subito dopo il giugno del 2003, che aveva toccato i +3.91°C.

Anche sotto il profilo delle precipitazioni, il bilancio è decisamente critico. Con l’eccezione di qualche episodio isolato al Nord, molte regioni non hanno visto nemmeno una goccia di pioggia. Un altro segnale preoccupante di un’estate che pareva destinata a battere ogni record.

E invece, come dicevamo, luglio ha cambiato passo sin dall’inizio. Due perturbazioni sono riuscite a scalfire il dominio anticiclonico africano, riportando piogge sparse e un calo delle temperature su buona parte d’Italia.

Il Nord è stato il primo a risentirne, con temporali anche di forte intensità, mentre il Sud ha dovuto attendere la giornata di ieri per godere di un netto refrigerio.

Le correnti di Maestrale, attive con intensità sostenuta, hanno fatto scendere le temperature fin sotto la media stagionale, con massime spesso inferiori ai 30°C.

Nel corso del secondo weekend di luglio, la situazione barica sull’Europa e sull’Italia è destinata a cambiare nuovamente.

L’alta pressione è pronta a riprendere terreno, ma la depressione responsabile del peggioramento in settimana non abbandonerà del tutto la scena, mantenendo ancora attiva una certa instabilità.

Ne conseguirà una Penisola ancora spaccata in due, con temperature in aumento al Sud e nuovi temporali in arrivo al Nord.

Piogge e temporali già da domani, il clou del maltempo domenica 13 luglio

Già domani, si assisterà a un primo peggioramento sul Nordest, con piogge e temporali anche intensi attesi tra il pomeriggio e la sera. Sul resto del Nord Italia si avrà un aumento della nuvolosità, ma al momento non sono previsti fenomeni di rilievo.

Al Sud, invece, il Maestrale concederà le ultime raffiche sul basso Adriatico, mentre prevarranno condizioni stabili e soleggiate. Le temperature, seppur sotto media, saranno in lenta ripresa, con massime comprese tra i 26°C e i 30-31°C.

Sabato, la perturbazione riuscirà a penetrare più a fondo sulle regioni settentrionali, portando piogge deboli anche sulla Val Padana, fino alla Toscana. In serata, i fenomeni potranno intensificarsi sulle Alpi e Prealpi centro-orientali.

Altrove, il tempo resterà soleggiato, con temperature in rialzo soprattutto nelle aree interne di Puglia, Sicilia e Sardegna, dove si potranno raggiungere i 32-33°C. Sul resto d’Italia, massime contenute entro i 30°C.

10-07-2025: pioggia weekend
Temporali e pioggia interesseranno il nord est e il versante tirrenico

La giornata più movimentata sarà quella di domenica 13 luglio, che non risparmierà nemmeno le regioni centrali. Dalla mattina/primo pomeriggio, le piogge raggiungeranno anche il Centro, con temporali intensi tra alto Lazio e Toscana. Il maltempo continuerà a insistere sul Nordest almeno fino alla sera.

Il Sud Italia, invece, continuerà a vivere una parentesi estiva, anche se nel pomeriggio si assisterà a un aumento della nuvolosità, con possibili rovesci isolati nelle zone appenniniche.

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Le temperature torneranno ad aumentare al Sud, con punte di 35-36°C sul Tavoliere, in Puglia, e nelle aree interne di Sicilia e Calabria.