Apollo 17: sono passati esattamente 50 anni dall’ultima passeggiata lunare

L’11 dicembre 1972 avveniva l’ultimo allunaggio della storia. A distanza di 50 anni ricordiamo questo importantissimo evento dell’esplorazione spaziale.

Astronauta
Astronauta sulla Luna con la Terra sullo sfondo

Sono già passati 50 anni dall’ultima volta dell’uomo sulla Luna e mentre gli scienziati di tutto il mondo sono impegnati nella realizzazione del programma Artemis, che ci riporterà appunto sul nostro satellite, ricordiamo l’undicesima e ultima missione con equipaggio del programma spaziale Apollo della NASA.

Inizio della missione

Il lancio avvenne il 7 dicembre 1972 da Cape Canaveral, in Florida, tramite il razzo vettore Saturn V, un razzo multistadio (precisamente a 3 stadi, ovvero composto da più razzi montati uno sopra l’altro o affiancati) a propellente liquido. Fu l’unico lancio del programma Apollo avvenuto in notturna.

A bordo l’equipaggio era composto solamente da tre astronauti: il comandante Eugene Cernan, il pilota del modulo di comando e servizio Ron Evans e il pilota del modulo lunare (LEM) nonché geologo Harrison Schmitt.

Una piccola curiosità: Harrison Schmitt è stato l’unico scienziato a mettere piede sul suolo lunare.

Durante questa missione non tutti e 3 gli astronauti raggiunsero la superficie lunare, Ron Evans infatti rimase in orbita mentre Cerman e Schmitt, a bordo del modulo lunare Challenger, effettuavano l’allunaggio nella valle Taurus-Littrow, una valle lunare situata nella faccia visibile del nostro satellite, ovvero quella che possiamo vedere dalla Terra, il cui nome è stato coniato proprio dagli astronauti dell’Apollo 17.

L'allunaggio

Poco dopo essere atterrati sul nostro satellite, precisamente alle 19:55 UTC dell’11 dicembre, i due astronauti riconfigurarono l’abitacolo per la permanenza sulla Luna e si prepararono per la prima delle tre attività extraveicolare della missione.

Per muoversi sulla superficie lunare gli astronauti utilizzarono un particolare rover appositamente sviluppato per riuscire a raggiungere i vari punti di rilevamento in cui era programmata la raccolta di campioni.

Iconiche le parole del comandante Cerman prima di tornare per l’ultima volta a bordo del modulo lunare:

Qui l’uomo ha completato la sua prima esplorazione della Luna, nel dicembre 1972. Possa lo spirito di pace in cui siamo giunti, riflettersi sulla vita di tutta l’umanità.

La ripartenza dalla superficie lunare

I due astronauti rimasero sulla Luna per ben 75 ore, quasi 3 giorni, prima di ripartire, il 14 dicembre, per ricongiungersi con il modulo di comando e con il collega Evans.

Dopo il primo tentativo di aggancio fallito i due moduli riuscirono a ricongiungersi, gli astronauti, dopo essersi ripuliti dalla polvere lunare accumulatasi sulle tute spaziali, si trasferirono sul modulo di comando, abbandonando il modulo lunare e facendolo schiantare sulla Luna.

Il rientro sulla Terra

La capsula con a bordo gli astronauti continuò ad orbitare attorno alla Luna per altre 40 ore prima di dirigersi verso la Terra. Proprio durante il suo rientro, il 17 dicembre, Evans eseguì un’attività extraveicolare per recuperare delle pellicole fotografiche, questa è stata la terza attività extraveicolare nello spazio profondo della storia.

Finalmente dopo 12 giorni, il 19 dicembre, si concluse con successo la missione Apollo 17 con un ammaraggio in sicurezza nell’Oceano Pacifico.