Caldo estremo, siccità, alluvioni: quando è colpa dell’uomo

L’attribuzione degli eventi estremi ai cambiamenti climatici è un argomento difficile e finora controverso, ma presto lo sapremo attraverso le previsioni meteo

Cambiamenti climatici ed eventi estremi: quale legame? Aumentano le prove scientifiche che la mano dell'uomo accentua il rischio di ondate di caldo.

L’estate 2018 è stata caratterizzata da una vera e propria “ondata di caldo globale”. Questo il termine utilizzato non solo dai media ma anche da alcuni climatologi. Ondate di caldo hanno colpito in particolare, Canada, nord Europa e perfino le zone oltre il circolo polare artico della Scandinavia, Gran Bretagna, Spagna e Portogallo. Anche in Italia il caldo non è mancato, anche se meno estremo dello scorso anno, ma tanti sono stati anche i temporali, talora molto intensi.

Quanto in questi eventi hanno contribuito i cambiamenti climatici? Finora, la maggior parte dei meteorologi e climatologi rispondeva che il singolo evento non può essere attribuito ai cambiamenti climatici, ma che molti di questi eventi possono essere resi più frequenti o più intensi dai cambiamenti climatici. Ora, grazie alla ricerca, si comincia ad andare oltre.

Come attribuire un evento meteo al cambiamento climatico?

Friederike Otto, un modellista del clima dell'Università di Oxford, sollecitato dalle domande dei giornalisti ha provato ad elaborare attraverso i modelli diversi scenari di clima, con o senza l’influenza umana, associandoli alle previsioni meteo. Un lavoro lungo, che richiede ampie risorse di calcolo ma che ha dato i primi risultati durante la recente ondata di caldo nel Regno Unito. I risultati suggeriscono che i cambiamenti climatici raddoppiano la probabilità di avere ondate di caldo come quelle che recentemente hanno interessato l’Europa. "Con questi studi ... siamo in grado di quantificare l'effetto dei cambiamenti climatici, in un luogo specifico in un determinato periodo dell'anno.", ha dichiarato Friederike Otto alla prestigiosa rivista scientifica Nature.

I suoi non sono gli unici studi al riguardo, sono centinaia le pubblicazioni scientifiche che provano ad affrontare questo argomento, i cui risultati non sempre sono concordanti o chiari. Per esempio, è difficile attribuire ai cambiamenti climatici le grandinate e i tornado, per la loro natura convettiva e localizzata. Ciò non esclude però che un influenza ci sia, se non altro per la semplice equazione empirica “più caldo, più acqua precipitabile in atmosfera, più energia per i temporali”.

una mappa ECMWF: dal 2020 ai prodotti operativi potrebbe affiancarsi anche un indice di attribuzione degli eventi meteo ai cambiamenti climatici.

Attribuzione eventi e previsioni meteo

La buona meteorologia e la corretta divulgazione scientifica si fa anzitutto con la comunicazione, che deve essere rapida ma anche scientificamente rigorosa. Se gli scienziati tardano a rispondere o danno risposte non chiare, spesso sono persone scarsamente competenti o peggio che usano le notizie meteo per fare clamore. Per questo motivo i servizi meteorologici Europei iniziano a interessarsi sempre più all’argomento attribuzione, tanto da introdurlo, presto, nei prodotti e nelle previsioni operative. L’interesse è forte anche da parte dell’Unione Europea e del Centro Europeo di Previsione a Medio Termine di Reading, che potrebbe introdurre l’attribuzione fra i prodotti operativi dal 2020.

un domani potremmo perfino arrivare a stabilire con precisione quale impianto, centrale a carbone, o paese ha causato le emissioni?

perché è importante l’attribuzione degli eventi estremi al climate change?

Sapere se un evento meteo dannoso per l’uomo, per i beni e le infrastrutture, l’agricoltura o l’ambiente non è solo una curiosità mediatica. L’attribuzione è importante per meglio sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto i decisori politici che dovrebbero attuare l’accordo di Parigi sul clima. E’ importante per l’adattamento, per poter così migliorare le difese dagli eventi estremi. L’importanza dell’attribuzione arriva perfino ad aspetti giuridici: sapendo che un evento è stato favorito o accentuato dai cambiamenti climatici, una vittima o danneggiato potrebbe chiedere i danni a chi non ha migliorato la prevenzione, ma anche ai responsabili delle emissioni, per esempio le compagnie petrolifere e quelle energetiche che sfruttano le i combustibili fossili.