Come sapere se vivi in una casa antisismica? Ecco una guida completa con le nuove tecniche di costruzione
Ecco tutti i passi da seguire e i suggerimenti per capire di vivere in una abitazione a prova di terremoto. Le ultime novità dal mondo dell'ingegneria antisismica.

Vivere in una casa sicura in caso di terremoto è una priorità per molti, soprattutto in Paesi come l’Italia, dove il rischio sismico è una realtà diffusa. In questo articolo ti guideremo passo dopo passo per scoprirlo, con consigli pratici e informazioni sui sistemi innovativi che stanno rivoluzionando l’edilizia antisismica.
Osservare gli Elementi Strutturali
Anche senza essere un esperto, puoi notare alcuni indizi visivi che suggeriscono una progettazione antisismica:
- Fondamenta solide: le case antisismiche spesso hanno fondamenta rinforzate, come platee in cemento armato o sistemi isolati dal terreno. Se hai accesso al piano interrato, cerca segni di rinforzi o dispositivi particolari.
This animation shows the different effects produced by an earthquake on the conventional and anti seismic foundation of a building [source, Said Lopez: https://t.co/e8ioqAZV0v] pic.twitter.com/obLM4OkmmD
— Massimo (@Rainmaker1973) December 28, 2020
- Materiali utilizzati: il cemento armato, l’acciaio e il legno sono comuni nelle costruzioni antisismiche per la loro resistenza e flessibilità. Pareti in muratura non rinforzata o solai pesanti in laterocemento potrebbero invece indicare una struttura più vulnerabile.
- Regolarità della forma: gli edifici antisismici tendono ad avere una pianta regolare (quadrata o rettangolare) senza sporgenze o asimmetrie che possano indebolire la struttura durante un sisma.
Consultare un ingegnere strutturista
Per una valutazione definitiva, è fondamentale rivolgersi a un professionista. Un ingegnere strutturista può analizzare la struttura: attraverso sopralluoghi e calcoli, verifica la resistenza sismica dell’edificio.

Effettuare prove diagnostiche, come test come la prova penetrometrica o l’analisi delle armature con il pacometro possono rivelare la qualità dei materiali e la presenza di rinforzi.
Valutare la vulnerabilità sismica con software avanzati, l’ingegnere simula come la casa reagirebbe a un terremoto, identificando eventuali punti deboli.
Se la casa non è antisismica, il professionista può suggerire interventi di adeguamento o miglioramento sismico, al fine di renderla più sicura.
I nuovi metodi antisismici: tecnologie all’avanguardia
Negli ultimi anni, l’ingegneria sismica ha fatto passi da gigante, introducendo soluzioni innovative che aumentano la sicurezza delle abitazioni. Ecco i metodi più moderni che potresti trovare (o far installare) nella tua casa:
Isolatori sismici
Gli isolatori sismici sono dispositivi collocati tra le fondamenta e la struttura sovrastante per “disaccoppiare” l’edificio dal terreno. Funzionano assorbendo le vibrazioni del terremoto, riducendo il trasferimento di energia alla casa. Tra i più comuni ci sono:
- Isolatori elastomerici: realizzati in gomma rinforzata con piastre d’acciaio, offrono flessibilità e resistenza.
This is a seismic isolation bearing.
— Massimo (@Rainmaker1973) April 1, 2025
This kind of construction element provides a protection for buildings by reducing the direct transmission of seismic forces, greatly improving the seismic resistance.
[ laibini_seismic]pic.twitter.com/k8hM35cIOC
- Isolatori a scorrimento: permettono alla struttura di “scivolare” sul terreno senza subire le oscillazioni più violente.
In Giappone, leader mondiale nell’antisismica, molte case poggiano su questi sistemi, che possono essere installati anche in edifici esistenti durante una ristrutturazione profonda.
Dissuasori sismici (o dissipatori di energia)
I dissipatori sismici sono dispositivi che assorbono e disperdono l’energia del terremoto, riducendo le sollecitazioni sugli elementi strutturali. Si installano in punti strategici, come tra i piani o nei giunti strutturali. Esistono diverse tipologie:
- Dissipatori isteretici: realizzati in acciaio o altri materiali duttili, si deformano plasticamente durante il sisma, dissipando energia senza rompersi.
- Dissipatori viscosi: utilizzano fluidi viscosi per rallentare le oscillazioni, ideali per edifici alti o ponti.
- Active Mass Damper: una tecnologia attiva che usa masse mobili controllate da sensori per contrastare le vibrazioni in tempo reale.
Questi sistemi sono particolarmente utili per il miglioramento sismico di edifici esistenti, poiché non richiedono interventi massivi.
Sistemi a molle
Le molle antisismiche, spesso combinate con isolatori o dissipatori, sono un’altra soluzione innovativa. Funzionano creando un “cuscinetto” elastico tra la struttura e il terreno, permettendo alla casa di oscillare senza subire danni.
Ici on peut voir la différence entre une construction en isolation sismique et sans. L'accélération horizontale est absorbée et atténuée quand on applique l'isolation sismique. pic.twitter.com/lnhSUzU0J7
— Gaulthier ️ (@GaulthM) March 30, 2025
In Giappone, ad esempio, si usano molle in acciaio o gomma ad alta densità sotto le fondamenta di edifici storici o moderni. Questo metodo riduce l’impatto delle onde sismiche orizzontali.
È adattabile a diverse tipologie di edifici, anche di piccola dimensione e può essere integrato con altri sistemi per una protezione ottimale.
Cosa fare se la casa non è antisismica?
Se scopri che la tua abitazione non rispetta i criteri antisismici, non disperare. In Italia con il Sismabonus si offre una detrazione fino all’85% per interventi di adeguamento sismico, a seconda della zona e del tipo di lavoro.
Pianificare una ristrutturazione integrando tecnologie come isolatori o dissipatori per portare la casa agli standard moderni. Monitorare lo stato dell’edificio, crepe, cedimenti o segni di degrado possono indicare vulnerabilità da affrontare tempestivamente.