Jet Stream ondulato, meteo "impazzito" in Europa: neve e caldo insieme

Come mai nelle ultime ore in Europa siamo passati da nevicate intense a situazioni di caldo anomalo? Dietro questa peculiare situazione meteorologica, la marcata ondulazione della corrente a getto degli ultimi giorni. Ecco cosa è successo.

La neve è caduta in abbondanza nelle ultime ore sulle montagne del centro-sud Italia. Imbiancato anche l'Appennino meridionale.

Negli ultimi giorni di novembre in Europa abbiamo assistito a un meteo "impazzito". Mentre la Spagna veniva interessata da importanti nevicate, che hanno lasciato fino a un metro di neve sulla Cordigliera Cantabrica e sui Pirenei e mezzo metro di neve a bassa quota in regioni come la Navarra, nel Mediterraneo orientale si assisteva a una situazione opposta. In Grecia, alle porte dell'inverno, sono state registrate infatti massime di 30°C all'alba (il momento in cui si registra la temperatura più bassa nell'arco delle 24 ore)! Ed ancora, mentre l'Italia centro-meridionale, la Sardegna e la Corsica venivano imbiancate da nevicate anche sotto i 1000 metri di quota, in Groenlandia si assisteva a un accelerazione del disgelo per temperature massime superiori ai 10°C.

Qual è la causa di questa grande variabilità di situazioni meteorologiche in Europa, ed anche a maggior scala?

Cosa è successo negli ultimi giorni in Europa?

La chiave di tutto questo va ricercata nella forte oscillazione del Jet Stream, la Corrente a Getto (che in questo periodo dell'anno, alle nostre latitudini, si chiama Getto Polare). Nei giorni scorsi, come si può intuire dall'animazione che pubblichiamo qui sotto, questo enorme flusso d'aria che soffia nell'alta troposfera mostrava un meandro molto pronunciato.

Quando l'oscillazione della corrente a getto si ondula in questo modo in autunno ed inverno, scendendo di latitudine, fa sì che le masse d’aria fredde artiche scivolino nel cuore del vecchio continente, aprendo le porte alle ondate di freddo. Questo condiziona il tempo meteorologico a scala continentale, e spiega il motivo per cui abbiamo assistito in Europa a un tempo così variabile, con neve, pioggia e situazioni di caldo anomalo a seconda delle regioni.

Nell'animazione qui sopra si può vedere l'andamento dei venti a 300 hPa, quindi circa 9000 metri di quota. Le correnti a getto si muovono a circa 10-11 km di altezza, influenzando però quanto accade a quote inferiori.

Spagna, dopo la neve esondano i fiumi

Quello che sta succedendo in queste ore in Spagna mostra bene gli effetti di questa marcata ondulazione del Jet Stream. Dopo le nevicate, sulla Penisola Iberica le temperature sono risalite rapidamente portando al rapido scioglimento del manto nevoso nella Cantabria e nei Paesi Baschi. Ci sono state diverse esondazioni di corsi d'acqua. L'oscillazione del meandro si è andata infatti spostando verso est, verso l'Italia e poi verso l'Europa orientale.

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Il modello ECMWF con la previsione di anomalia di temperatura in Europa nella giornata di domenica 28 novembre: più freddo della media nell'Europa centro-occidentale, più caldo ad est.

La situazione in altre aree dell'Europa

In altre aree dell'Europa il tempo "impazzito" si è fatto sentire in altro modo. In Turchia un violentissimo temporale ha causato 4 morti e numerosi feriti nell'area di Istanbul. Nei giorni scorsi la tempesta Arwen ha causato invece danni nel Regno Unito, ne abbiamo parlato qui.

Nuove ondulazioni in arrivo a dicembre

E nei prossimi giorni? Come si può vedere nei modelli meteo sono previste nuove ondulazioni marcate del getto polare, che seguiremo nei nostri prossimi articoli previsionali.