Dopo la scoperta della molecola della ricrescita dei capelli possiamo dire addio alle calvizie?

Secondo gli scienziati questa scoperta potrebbe portare allo sviluppo di trattamenti terapeutici contro la caduta di capelli, specie se dovuta all’alopecia androgenetica, la principale causa di calvizie negli uomini e nelle donne.

calvizie, capelli
Le cellule della papilla dermica possono inviare segnali che mantengono i follicoli dormienti o innescano la crescita di nuovi capelli.

Presto possiamo dire veramente addio al fenomeno della calvizie? Ancora è troppo presto, ma dal mondo della scienza iniziano ad arrivare delle notizie davvero molto incoraggianti.

Trapela un certo, seppur modesto, ottimismo fra gli scienziati, dopo la scoperta della famosa molecola che favorisce la ricrescita dei capelli. Un team di ricercatori statunitensi ha evidenziato che le cellule della papilla dermica sono i veri responsabili della crescita di nuovi capelli.

Cosa è stato scoperto di recente?

Le cellule della papilla dermica possono inviare segnali che mantengono i follicoli dormienti o innescano la crescita di nuovi capelli. Gli studiosi hanno scoperto che una molecola denominata Scube3, prodotta naturalmente dalle cellule della papilla dermica, è il vettore che invia il segnale alle cellule staminali dei capelli per ricrescita degli stessi.

L'attivazione di SCUBE3 da parte delle cellule della papilla dermica è il vero processo per la crescita dei capelli sia per i topi che per le persone. Lo studio, condotto sui topi e sulle cellule umane, dimostra che somministrare questa molecola attiverebbe la moltiplicazione dei follicoli piliferi e la crescita dei capelli.

Secondo gli scienziati questa scoperta potrebbe portare allo sviluppo di trattamenti terapeutici contro la caduta di capelli, specie se dovuta all’alopecia androgenetica, la principale causa di calvizie negli uomini e nelle donne.

calvizie
Trovare un sistema che possa stimolare e ripristinare questi meccanismi, sembra quindi essere la strada più promettente contro la caduta di capelli.

La papilla dermica è una struttura della cute che ospita diversi tipi di e che è implicata nelle fasi di crescita del follicolo pilifero, comunicando con esso attraverso numerose vie di comunicazione molecolare.

Sebbene sia noto da tempo che la papilla dermica svolga un ruolo fondamentale nel controllo della crescita dei capelli, le molecole coinvolte in questi meccanismi sono ancora poco conosciute. Su questo sono in corso ulteriori studi e valutazioni.

Come spesso accade quando si parla di sistemi biologici sono diverse le proteine prodotte dai fibroblasti della papilla e dalle cellule circostanti a essere implicate in queste segnalazioni, attivando o arrestando la crescita e la moltiplicazione delle cellule nei follicoli piliferi.

Risultati promettenti anche sugli esseri umani

Una volta testati gli effetti di Scube3 sui topi, i ricercatori hanno voluto provare i primi riscontri sugli esseri umani, effettuando microiniezioni della proteina sulla cute di topi in cui erano stati trapiantati follicoli del cuoio capelluto umano.

I primi risultati sono stati estremamente promettenti, la somministrazione di Scube3, infatti, è stata in grado di attivare la crescita anche nei follicoli piliferi umani.

In sostanza da questa sperimentazione è emerso che sia la Scube3 che le molecole derivate possono essere una promettente terapia per la caduta dei capelli.

In sostanza da questa sperimentazione è emerso che sia la Scube3 che le molecole derivate possono essere una promettente terapia per la caduta dei capelli.

Nell’alopecia androgenetica, infatti, la principale causa di calvizie sia negli uomini sia nelle donne, le cellule della papilla dermica non funzionano correttamente e diminuiscono drasticamente tutte le molecole normalmente implicate nelle vie di segnalazione che attivano il follicolo pilifero.

Trovare un sistema che possa stimolare e ripristinare questi meccanismi, sembra quindi essere la strada più promettente contro la caduta di capelli. Al momento c’è un forte bisogno di farmaci capaci di limitare o sconfiggere del tutto la caduta dei capelli, sia nelle donne che negli uomini.

In questo caso i primi test effettuati hanno rilevato come i composti che sono normalmente prodotti dalle cellule della papilla dermica rappresentano candidati ideali per il trattamento di prossima generazione.