Geografia d'Italia, nomi di località legati alla meteorologia

La meteorologia ha determinato i nomi di alcune località, paesi, monti, gole, valli d'Italia. Vediamo quali sono alcuni di questi nomi, che hanno a che vedere con il vento, la nebbia, le piogge e la neve.

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Ventotene, nelle Isole Pontine. Deve il suo nome al vento, elemento caratteristico degli arcipelaghi.

La meteorologia ha determinato i nomi di numerose località, paesi, monti, gole, valli. Forse il nome più famoso è quello delle Isole Eolie, così chiamate, fin dall’antichità, da Eolo, dio dei venti. Venti che erano essenziali per la navigazione a vela, ma che potevano essere anche furiosi e distruttivi.

Località con nomi legati al vento

Al vento risalgono anche altri toponimi: Ventotene, isola dell’arcipelago delle Ponziane, Valle del Vento, Cima del Vento Grande e Bocchetta del Vento di Fuori in Alto Adige, Monte Ventolaro in Piemonte, Monte Ventolone sui Colli Euganei, Monte Ventosola sui Monti Sibillini, Serra del Vento in Sicilia, Cala Scirocco sull’isola di Gorgona.

Di Capo Spartivento ne esistono tre: in Calabria, Sicilia e Sardegna. E Capo Palinuro che secondo la leggenda prenderebbe nome dal timoniere di Enea qui sepolto, in realtà potrebbe derivare dal greco palin (in senso opposto) e ouros (vento).

Anche le nuvole e la nebbia sono rappresentate

Rappresentate nei toponimi sono anche le nuvole e la nebbia con Nuvolento e Nuvolera in provincia di Brescia, Nebbiuno (Novara), Monte Nebiùs sopra Vinadio (Cuneo), Pieve a Nievole (Pistoia), Novellara (Reggio Emilia).

Fumone (Frosinone), Fumane (Verona), Monte Fumaiolo (in Emilia Romagna) fanno riferimento al fumo che in realtà rappresenta la frequente formazione di nubi o nebbie.

La neve

La neve compare in toponimi da nord a sud: Neive e Neviglie in provincia di Cuneo, Monte Nevoso in Alto Adige, Pizzo Neviera vicino a Palermo. Esistono poi Pragelato (To), Vallinfreda (Rm) e Tempesta (sul lago di Garda).

Monti Simbruini: "sotto la pioggia"

I Monti Simbruini, fra Lazio e Abruzzo derivano il loro nome dal latino sub imbribus, sotto la pioggia con riferimento alle abbondanti precipitazioni tipiche della zona.

Evocano lo scatenarsi degli elementi i nomi di Calafuria (Li), Cala d’Inferno (Ss e Li), Punta d’Inferno sui Nebrodi, Canale d’Inferno sulle Madonie, Lago dell’Inferno (So), Gola dell’Infernaccio sui Monti Sibillini.

Dopo tante perturbazioni meteorologiche, un po’ di sole: Solaro (Mi), Solarolo (Ra), Monte Sole (Bo), Aprica (So), Africo (Rc), sono alcuni nomi di località in cui entra in modo chiaro il suo nome.