Gli incredibili endemismi dell'Isola Bella, la storia della lucertola dal ventre rosso

La popolazione di lucertole campestri dal ventre rosso presenti sull’Isola Bella presentano delle caratteristiche davvero peculiari, veramente uniche, che non trovano riscontro nelle popolazioni di lucertole presenti in altre aree.

Isola Bella, Sicilia.
L'Isola Bella, nota come "Perla del Mediterraneo", è un piccolo isolotto attaccato alla terra ferma da una sottilissima striscia di sabbia, che scompare ogni qual volta che compare l’alta marea.

L'Isola Bella, nota come "Perla del Mediterraneo", è un piccolo isolotto attaccato alla terra ferma da una sottilissima striscia di sabbia, che scompare ogni qual volta che compare l’alta marea. La piccola isoletta si trova posizionata all’interno di una splendida baia, racchiusa fra due promontori rocciosi, Capo Taormina e Capo S. Andrea, nel territorio comunale di Taormina (provincia di Messina), lungo la costa orientale siciliana.

Nel 1998 è stata istituita la Riserva Naturale Orientata “Isola Bella” al fine di tutelarne il particolare valore paesaggistico. Parliamo di un’area costiera di notevole valore paesaggistico, con falesie che ospitano una tipica vegetazione rupicola ricca di endemismi, unici al mondo.

Si estende su tutta la zona costiera calcarea, da Capo Taormina a Capo Castelluccio. Anche il tratto di mare prospiciente la riserva è stato individuato come Sito di Interesse Comunitario, essendo caratterizzato da praterie sottomarine di Posidonia oceanica, habitat prioritario di conservazione.

Endemismi dell’isolotto

Nonostante le modeste dimensioni la riserva conserva elementi naturalistici esclusivi, come la piccola lucertola dalla tipica colorazione rossa del ventre, Podarcis sicula medemi, descritta come sottospecie endemica dell'Isola Bella, e numerose essenze floristiche di rilevante interesse scientifico.

Ecco una foto dell'Isola Bella dentro la baia di Taormina, fra Capo S.Andrea e Capo Taormina.

Tra queste abbiamo garofano rupicolo, il Cavolo biancastro, la lomelosia cretica (vedovino delle scogliere) e la ballota hispanica (cimiciotta spagnola). In particolare, sono da evidenziare limonium ionicum (limonio ionico), specie alofila delle scogliere endemica esclusiva dell'Isola Bella, Capo Taormina e Capo S. Andrea e la colymbada tauromenitana, specie rupicola endemica esclusiva di Taormina.

L’incredibile endemismo della lucertola dal ventre rosso

Fra i tanti motivi che hanno indotto alla realizzazione di una riserva naturale attorno l’Isola Bella vi è anche la presenza di una piccola popolazione di lucertola campestre, caratterizzata dal ventre rosso. Per tale motivo Mertens, nel 1942, la descrisse come “Podarcis Sicula Medemi”, una sottospecie, endemica proprio dell’Isola Bella.

Anche se studi più recenti tendono a mettere in dubbio la validità delle numerose sottospecie insulari della lucertola campestre, la popolazione di lucertole campestri dal ventre rosso presenti sull’Isola Bella presentano delle caratteristiche davvero peculiari, veramente uniche, che non trovano riscontro nelle popolazioni di lucertole presenti in Sicilia (“Podarcis siculus”). La differenza morfologica più evidente fra la Podarcis sicula medemi e la sottospecie nominale, che vive in Sicilia, è la colorazione rossastra del ventre.

Specie presente solo dentro Isola Bella

Al di fuori dell’Isola Bella non si trova la “Podarcis Sicula Medemi”. Basti pensare che a poche decine di metri di distanza, fra Capo Sant’Andrea e la scogliera taorminese, non è presente. Fino a pochi anni fa se ne contavano poco meno di 1000 esemplari.

La sottile striscia di sabbia che collega l'isolotto alla terra ferma.

La densità riscontrata nell’area è minore rispetto a quella di altre popolazioni di lucertole europee, ma più alta rispetto a quella delle popolazioni siciliane.

Tenuto conto delle caratteristiche biometriche e fenotipica, e della consistenza numerica, questa popolazione è da considerarsi una specie ad alto rischio d’estinzione.

Al momento la popolazione di “Podarcis Sicula Medemi” viene costantemente monitorata dall’Università di Catania, che da anni gestisce il patrimonio naturalistico di Isola Bella. Negli anni sono stati condotti vari studi, con il fine di capire come conservare e valorizzare al meglio la popolazione di lucertola campestre di Isola Bella.