Una tempesta solare "cannibale" sta arrivando sulla Terra, imminenti aurore boreali fino all'Italia

Il Sole si trova nel picco del suo ciclo undecennale di attività (il Ciclo 25), che rende questi eventi più frequenti. Negli ultimi mesi del 2025, abbiamo già visto diverse tempeste solari, ma questa potrebbe essere una delle più spettacolari dell'anno.

Sar sul lago del Garda.
Le tempeste geomagnetiche non sono solo un rischio per i satelliti e le reti elettriche, che potrebbero subire interferenze, ma un'opportunità unica per gli amanti del cielo.

La regione attiva del sole AR 14274 ieri mattina ha prodotto un potente brillamento solare di classe X5.1. Questo evento, uno dei più intensi dell'attuale ciclo solare, ha causato un blackout radio in alcune zone dell'Africa meridionale e del Mediterraneo e ha generato una nuova espulsione di massa coronale (CME) diretta verso la Terra.

Questa CME raggiungerà il nostro pianeta nella tarda serata di oggi, intorno le 18:00 – 19-00 ora di Roma, e si sommerà ad altre eiezioni precedenti. Le analisi della NOAA indicano che due di queste potrebbero fondersi creando una "CME cannibale", una nube di plasma più compatta e potente.

Questa interazione potrebbe innescare una tempesta geomagnetica severa (livello G4) tra oggi e la giornata di domani.

Monitoraggio rafforzato delle agenzie spaziali

Le agenzie spaziali monitorano la situazione con attenzione. Al momento sappiamo che l'impatto principale è atteso tra stasera e domani mattina, con picchi di attività geomagnetica che potrebbero spingere l'indice Kp (misura della turbolenza magnetica) oltre i 6-7.

Tempesta solare.
Una grande tempesta solare sta per impattare sulla magnetosfera terrestre.

Non si tratta di una previsione "sicura al 100%", ma le probabilità sono elevate, soprattutto considerando l'incertezza sulla fusione cannibale. Se le CME si fondessero dopo aver superato la Terra, il doppio impatto potrebbe comunque innescare una forte tempesta geomagnetica di livello G3, se non G4.

Attese stupefacenti aurore boreali fino all’Italia

Il Sole si trova nel picco del suo ciclo undecennale di attività (il Ciclo 25), che rende questi eventi più frequenti. Negli ultimi mesi del 2025, abbiamo già visto diverse CME minori, ma questa potrebbe essere una delle più spettacolari dell'anno.

Le tempeste geomagnetiche non sono solo un rischio per i satelliti e le reti elettriche, che potrebbero subire interferenze, ma un'opportunità unica per gli amanti del cielo.

Quando le particelle solari "catturate" dal campo magnetico terrestre piovono verso i poli, eccitano gli atomi di ossigeno e azoto nella ionosfera, producendo quelle danze di luci verdi, rosse e persino azzurre che chiamiamo aurore.

In condizioni normali, le aurore boreali sono un privilegio delle alte latitudini, come Siberia, Scandinavia o Alaska. Ma con una tempesta G3 o superiore, il fenomeno si spinge a sud, fino al cuore dell’Europa o fra Stati Uniti e Messico.

In Italia dove si potrà osservare meglio l’aurora boreale?

Stasera, quando è atteso il picco di questa tempesta solare, anche sul cielo italiano sarà facile osservare l’aurora boreale, nelle aree al buio, lontane da città e grandi fonti d’inquinamento luminoso.

L’aurora sarà maggiormente visibile dalle Alpi, dove il cielo rimarrà sereno e limpido, e su regioni come Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia Romagna e Toscana.

Tempesta solare.
Questa CME raggiungerà il nostro pianeta nella tarda serata di oggi, intorno le 18:00 – 19-00 ora di Roma, e si sommerà ad altre eiezioni precedenti.

Ma attenzione, perché anche andando verso sud, le possibilità di vedere i bagliori saranno buone. In particolare, dalla Sardegna e dalla Campania a scendere l'aurora appare spesso come un bagliore diffuso verso Nord o Nord-est, simile a un'alba verde irreale, a volte solo appena percettibile all’occhio umano.

Si tratterà del fenomeno del SAR (Stable Auroral Red arcs, archi rossi stabili) o STEVE (un arco viola-rosso), tipici di tempeste forti. Questi spettacoli luminosi si potranno osservare in alcuni frangenti della serata, specialmente fra le 21:00 e le 01:00.

Non è garantito al 100% ovunque (dipende da nuvole e inquinamento luminoso), ma le chance sono alte per chi è in zone rurali o costiere. Controlla app come Aurora Forecast o il sito NOAA per aggiornamenti live.